di merda,naturalmente...ma ormai sono 6 anni che va così,non vedo alcun motivo per cui essere ottimisti e soprattutto per continuare a cercare qualcosa che non c'è...curricula a risme consegnati,senza contare tutti quelli che il curriculum lo vogliono esclusivamente via telematica(un ottimo modo per non aprirlo nemmeno e cestinarlo direttamente).
La differenza tra qui e altri paesi tipo la Francia,non è certo la quantità di posti di lavoro disponibili,quanto le condizioni di assunzione in quei pochi che ci sono.
Al di là della mera condizione salariale(che è importante ma fino a un certo punto,se uno non ha un caspio d'altro da fare)là i contratti sono strutturati dalla legge in modo tale che al termine del primo CTD,o vieni assunto indeterminato o ti lasciano a casa senza possibilità di assumere altro personale(e quindi sfruttare nuovamente sgravi e via discutendo) in Italia invece ti assumono,ti rinnovano,termini il contratto spessissimo con la solita "scusa" del calo di lavoro o dell'eccedenza di personale,e dopo 2 mesi ti accorgi che la stessa azienda che ti ha lasciato a casa,ha assunto l'ennesimo tizio solo per godere dei vantaggi fiscali.
E prima che a qualcuno venga l'idea di dire che parlo per sentito dire,ho la testimonianza diretta di mio fratello che è vero,ci ha messo un anno e mezzo a trovare un posto in Francia,ma dopo 1 anno di contratto adesso è fisso,indeterminato all'Ikea di Dijon in Borgogna.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
mia sorella e alcuni miei amici l'hanno tentata la "fuga" all'estero, segnatamente tutti in inghilterra e tutti mi hanno detto che anche lì per certi versi sono un po' con le pezze al sedere.io prospettive ne ho poche, so quel che vorrei fare ma è dura, veramente dura. poi sto studiando per nulla direi, il mio corso di laurea non vale molto anche se è molto impegnativo (scienze ambientali). dopo la luarea valuterò se andarmene o meno, e cercherò di fare quel che voglio fare da tempo, anzi da sempre direi. vedremo, ed intanto, in bocca al lupo a tutti. mi mette una tristezza enorme, non sapete quanto, leggere che in tanti siamo/siete in situazioni almeno precarie. è davvero brutto per uno come me che da sempre ama il suo Paese ma che adesso si sta rendendo conto che il Paese tanto amato non dà prospettive future. è una cosa triste davvero.
Si vis pacem, para bellum.
Esatto.
A me come avvocato a Milano a febbraio hanno offerto un impiego semi-full-time(più o meno,4 pomeriggi e 4 mattinate a settimane) in uno studio ad 1.000 al mese.
Ovviamente non ho potuto accettare,atteso che a Napoli per lo stesso lavoro addirittura neanche danno un compenso fisso ma pagano "a cottimo",ossia a percentuale sulle fatture emesse in relazione alla pratica che viene affidato ma almeno,stando in zona,riesco ad integrare con altre attività,tipo seguire un'azienda di Giugliano che opera anche in Ungheria,Bulgaria,Croazia e Serbia.
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