Forse l'hai buttata li'... ma ho 18anni e la patente nautica da 2 settimane, da non molto per cercare di conciliare una mia passione, guadagnare qualcosa e imparare bene l'inglese sto guardando questo sito http://www.allyachtjobs.com/, le opportunita' di lavoro sono davvero molte
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Inverno 2005/2006: 197,6cm di neve caduti, 98gg consecutivi di neve al suolo dal 23/11 al 03/03
Se uno non partecipa alle spese e alle faccende domestiche sono d'accordo con te, però è anche vero che vivere da soli a tutti i costi, soprattutto di sti tempi, non è poi così vantaggioso e non è neanche giusto criticare chi decide di vivere in famiglia oltre i 30 anni.
E poi oltre al fattore economico subentra anche il fattore affettivo, non a tutti fa piacere di vivere da soli... non a caso parecchi vanno via di casa quando vanno a convivere (o si sposano) con il partner, ma non ci vedo nulla di così anormale (non è un obbligo andare ad abitare da soli a tutti i costi).
Poi che un trentenne che abita ancora a casa partecipi alle spese di casa e alle faccende domestiche lo trovo piu che normale (a patto poi che lavori, di sti tempi non è così scontato).
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
se riesci a convincermi che questo è un periodo migliore anche solo rispetto a 15 anni fa ti do ragione...Non è vero ne l'una (rimaniamo al passato perchè si stava meglio) e nemmeno l'altra (bisogna andare avanti perchè la qualità della vita è migliore grazie al progresso). Esiste come sempre la via di mezzo, che sarebbe lascia il passato alle spalle ma porta nel futuro quello di OTTIMO che c'era prima. Ma nell'universo umanoide NON esiste un concetto del genere...
e qui scatta il classico cane che si morde la coda: io studio per anni per una certa cosa -> voglio lavoro adatto ai miei studi -> non lo trovo e quindi è meglio trovare altro i cui non si è minimamente preparati/non mi piace -> allora che ho studiato a fare -> potevo iniziare a lavorare prima e avrei fatto qualunque cosa lo stesso -> lo stipendio è basso/non salgo di livello/non è adatto a me -> dovevo studiare e laurearmi e così avrei trovato un lavoro più adatto e remunerativo -> ricomincia il giro
poi per carità non sto dicendo che non si possa provare altre strade (anzi magari si scopre di saperci fare in un campo in cui eravamo totalmente ignoranti) però bisogna anche perseguire degli obbiettivi no?![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
oh...e meno male che Fenrir ha specificato che TEMPORANEAMENTE lorenzo deve cercare in altri campi, in attesa di tempi migliori. E io condivido appieno. Perché stare a casa con le braccia conserte non ha senso in ogni caso. Se i tempi migliori verranno....bene, altrimenti oh...non è colpa di lorenzo se è nato nel periodo economico sbagliato per un laureato (fosse nato 20/30 anni prima non avrebbe avuto problemi)...l'importante però...è sempre portare la pagnotta a casa...e di sti tempi non è scontato![]()
Certo. L'obiettivo finale è proprio quello che ti deve spronare a "pulire culi", per tornare alla mia esperienza.
Per questo ho scritto T E M P O R A N E A M E N T Eed è la cosa che ho visto essere molto differente tra gli italiani che ho "intervistato" io e i norvegesi.
Io ho sempre cercato il lavoro dei miei sogni, solo che mentre lo cercavo, pur di nutrire il CV e di non stare MAI con le mani in mano, ho fatto i lavori più disparati. Con una laurea (signora laurea) ho pulito culi di neonati, ordinato 300.000 provette piene di roba velenosa in una soffitta, insegnato italiano, fatto la guida turistica, tradotto brochure di fabbriche di gamberetti (!) e migliaia di "stupidaggini" simili. E non erano di certo i miei lavori dei sogni. Erano solo modi per tenermi occupato mentre cercavo il treno giusto. Ho addirittura sopportato 12 mesi in quello schifo di Dublino per trovare il momento giusto per tornare a Tromsø. Il lavoro temporaneo non è un punto di arrivo, è solo un transito.
Ora, non è di certo per incensarmi, anche perché non c'è molto di glorioso nei lavoretti che ho fatto mentre aspettavo il treno giusto, ma è per dire che ho raccattato tutto quello che trovavo pur con tanta uni alle spalle e non ho voltato le spalle a niente - che fosse spazzino o lavapavimenti. E sono lavori che ho trovato per passaparola o per connessioni fortuite, di certo non è roba da ufficio di collocamento. Ci vuole umiltà, impegno quotidiano e un ENORME spirito di iniziativa, al limite della faccia di bronzo.
Che poi più ambienti frequentate, per quanto umili, e più gente conoscete. E da cosa nasce cosa. E non avete idea di quanta gente ho sentito, anche senza laurea, che piange miseria nera e agita il pugno contro l'"italia di merda" e quando gli chiedi che lavori cerca hanno sempre aspettative poco realistiche... ma a certe cose non si abbassano.
Io se mi guardo indietro non mi vergogno di aver pulito il sedere di bambini per mesi con una laurea incorniciata al muro. Il lavoro è sempre nobile, qualunque esso sia.
Poi il treno è arrivato, dopo anni - e quando ho presentato il CV pieno di tutta quella robetta da 4 soldi i miei capi attuali si sono stupiti e si sono congratulati per la mia operosità. Come me conosco tanta gente che ha fatto così. Quasi nessuno di questi è italiano. Just sayin'
Lore io continuo a tener met sott'occhio comunque :D
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
No Daniele, il discorso era totalmente diverso. E' che il mercato del campo meteorologico è ampiamente immobilizzato dalla presenza dell'aeronautica militare. Fino a che non cambieranno le carte in tavola non potrà mai rappresentare un bacino di impiego delle dimensioni che ha per esempio nello UK o in Germania. Tutto lì. Non mettermi in bocca giudizi all'Italia anche quelle volte che non ne esprimo.
Io personalmente, dopo aver fatto vari lavori estivi per contribuire alle spese che i miei hanno sostenuto in questi anni per farmi studiare (tra cui pulisciculi ai bambinetti dell'asilo del centro estivo), ho deciso di puntare dritto su questo settore. I miei hanno investito molto per permettermi di farlo. Preferisco cercare fortuna altrove invece che stare fermo e fare altro in attesa che cambino le cose (tra l'altro prima che l'aeronautica si levi di torno penso che farò tempo ad andare in pensione).
Lo UK non mi ha offerto quello che volevo dopo la laurea, ho fatto la valigia e sono andato altrove. Per quale vago motivo avrei dovuto restare a Edinburgh a fare l'assicuratore o il consulente d'azienda o il cameriere?
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
d'accordo per il temporaneamente, ma questo temporaneamente potrebbe diventare perenne, e sinceramente non è sempre facile trovare lavoro nel posto in cui si abita, e io personalmente dopo 3 traslochi nel giro di 1 anno e mezzo, vorrei anche rimanere più stabile almeno come alloggio.
per la frase in neretto...Pensa, c'è chi avendo tanti lavori nel CV, non riesce a trovare lavoro perchè chi lo legge pensa che non sei abbastanza paziente e interessato a rimanere in una stessa occupazione molto a lungo... oppure hai talmente tante qualifiche che non possono assumerti perchè ti dovrebbero pagare troppo (e che fai, cancelli le qualifiche faticosamente acquisite per trovare qualcosa di temporaneo? si può fare, ma non è proprio il massimo...) Come ho detto, è sempre un cane che si morde la coda.![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Rappresento il classico esempio di chi per ora si è dovuto accontentare. Lavorare in aeronautica con il mio grado (1° aviere in attesa di passaggio in s.p.e) è dequalificante. Non che abbia studiato per meritare qualcos'altro, ma non mi reputo "carne da macello", che in questa vita potrebbe fare solo un lavoro del genere.
E' triste vedere in arma una generazione di sottufficiali (dai 45-50 anni in su) figli di arruolamenti di massa, che ti comandano e che nel 90% dei casi hanno una preparazione e cultura imbarazzante. Quante volte ho dovuto ingoiare amaro..
Quando varco la soglia dell'ingresso dell'aeroporto spengo in cervello. Inutile star li a cercare di cambiare un sistema dove 1+1 può essere anche uguale a 3 se lo dice il tal capitano o colonnello.
I turni h24 non sono un scherzo, alla lunga ti consumano, fortuna che solo nel primo anno sei sempre a disposizione e puoi fare per mesi 25-26 ore di servizio continuative e 22-23 di riposo. Poi vinto il concorso da vfp4 (che non è assolutamente facile al giorno d' oggi) acquisisci più diritti ed il turni non sono così ravvicinati (dopo 24 ore continuative puoi avere liberi anche 3 o 4 giorni).
Vedendo i lati positivi, adesso guadagno una media di 1100€ al mese, ho 32 giorni di ferie l'anno che sfruttando gli smontanti dai turni h24 significa 70-80 giorni free. Tra un paio di anni se tutto va bene transiterò in s.p.e, acquisendo qualche diritto in più e guadagnando 1300€, con un aumento di circa 70-80€ ogni 5 anni..fino ad arrivare a percepire 1550/1600 a 45 anni, tredicesima, e fino a 40gg di ferie.
Probabilmente mi romperò le balle e cercherò la scalata gerarchica in qualche maniera, ma questo significcherà al 90% finire chissà dove, lontano sia da Lecce che dal Veneto dove da un annetto vivo con la mia ragazza. Lei sta costruendo il suo futuro da avvocato qui.. Come faremo a costruire una famiglia? Forse dovrò accontentarmi a vita.
Chissà
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