Evoluzione della crisi ucraina

[Lou_Vall]

Si potrebbe dire la stessa cosa dell'Occidente e della NATO, la colpa non è mai nostra e i nostri valori sono sempre sacri e intoccabili

La NATO che mi risulti non ha mai deliberatamente attaccato ed invaso un Paese per farlo entrare nella propria sfera di influenza. Piccola differenza...

[wtrentino]

La NATO che mi risulti non ha mai deliberatamente attaccato ed invaso un Paese per farlo entrare nella propria sfera di influenza. Piccola differenza...

E soprattutto è un alleanza DIFENSIVA, non offensiva, in cui chi è entrato/vuoe entrare lo ha fatto di volontà propria e non obbligati.

[Lou_Vall]

E soprattutto è un alleanza DIFENSIVA, non offensiva, in cui chi è entrato/vuoe entrare lo ha fatto di volontà propria e non obbligati.

Caso strano questo aspetto non viene mai ricordato

[FunMBnel]

Ma non lo ha nemmeno detto, gli hanno fatto il trattamento Stoltenberg.

Innanzitutto ha usato una forma molto più dubitativa "it might have been possible".


Ma soprattutto è il contesto che non ci azzecca niente, alla domanda come trattare con Putin Abe ha risposto che forse poteva essere plausibile trovare un accordo prima della guerra, ma ora l'unica strada possibile è appoggiare l'Ucraina e opporsi fino in fondo all'aggressione russa, questo è l'unico modo per preteggere l'ordine internazionale creato dopo la seconda guerra mondiale.


Ma ovviamente per i vari troll che si aggrappano a qualunque cosa pur di cambiare discorso tutto fa brodo.

Ma è roba da matti....

[FunMBnel]

Si potrebbe dire la stessa cosa dell'Occidente e della NATO, la colpa non è mai nostra e i nostri valori sono sempre sacri e intoccabili

Ma no scherzi... Molto meglio dittature soft e propriamente dette...
Ma visto che certi valori effettivamente scontati non sono chissà che non si possa sperimentare di nuovo questa simpatica alternativa.

[lothar]

Sempre con questa storia della nato cattivona alle porte. La verità è che ai russi brucia tantissimo che loro fratelli di sangue abbiano deciso di guardare a ovest e che la Nato sia stata strategicamente molto più brava di loro a portare Paesi culturalmente ai nostri antipodi nella propria sfera di influenza.
Ora improvvisamente Putin pensa di recuperare il tempo perso con la forza, perdendo invece irrimediabilmente quel credito che poteva avere tra gli ucraini. Lo stesso vale per tutti i popoli ex sovietici, baltici inclusi.
Con ogni probabilità si prenderà il donbass, ma pagherà un prezzo altissimo compromettendo per sempre i rapporti con i popoli fratelli e gettandosi nelle braccia dei cinesi, della cui comprensione e benevolenza si accorgeranno ben presto. Altro che l'Europa che continua a pagargli il gas a 80€/MWh mentre loro lo estraggono a 5€/MWh di costo (P.S. ******** noi).

[burian br]

Stamattina stavo studiando il virus della rabbia, e cercando sul web qualche informazione in più sulle fasi cliniche dell'infezione mi sono imbattuto in questo articolo. Un punto di vista sanitario che potrebbe avere ripercussioni anche su di noi:

Ucraina e rischio rabbia: un problema da conoscere | Scienza in rete

[burian br]

Sempre con questa storia della nato cattivona alle porte. La verità è che ai russi brucia tantissimo che loro fratelli di sangue abbiano deciso di guardare a ovest e che la Nato sia stata strategicamente molto più brava di loro a portare Paesi culturalmente ai nostri antipodi nella propria sfera di influenza.

Più che fratelli di sangue il fatto che i loro popoli satellite lo abbiano fatto, popoli che considerano come assoggettati ai russi.

[simo89]

La NATO che mi risulti non ha mai deliberatamente attaccato ed invaso un Paese per farlo entrare nella propria sfera di influenza. Piccola differenza...

Ancora con questa storia?
Perchè secondo voi andare a fare delle esercitazioni al limite con un paese con cui hai degli attriti, vi sembra una buona idea? Un paese, come l'Ucraina, che non era nemmeno nella NATO, tra l'altro, e a cui partecipavano altre nazioni che non sono nella NATO.

Cioè tu ti trovi davanti a un bandito criminale, e lo vai pure a provocare?
Certo lui è uno bandito, ma pure tu non è che sia molto furbo.

Al di là delle fazioni filo russe o anti russe (io non sono filo russo nè tanto meno filo Putin), e anche presupponendo che l'espansione a est della NATO non sia la causa della guerra, è una fatto oggettivo che la Russia geograficamente continuerà a confinare con noi anche dopo la guerra, ammesso e non concesso che smettessimo di avere qualunque tipo di rapporto commerciale con la Russia, qual è esattamente il piano per la pace che propone chi vuole continuare a inviare armi?
No perchè io non l'ho capito.

Si sta andando avanti con invio di armi e retorica di guerra, e se anche l'Ucraina vincesse, non è assolutamente detto che poi la Russia accetti questo esito e non decida, tra qualche anno, di attaccare di nuovo. Cosa abbiamo risolto con la vittoria ucraina? ZERO. È questo il piano che si ha in mente?
Mi sembra un'idea pessima.

A parte che, da un punto di vista economico, non sta nè in cielo e nè in terra smettere dall'oggi al domani di acquistare petrolio e gas dalla Russia, solo perchè per l'agenda politica del momento dobbiamo fare così (o perchè gli Stati Uniti vogliono così), le cose si fanno con una logica e magari si fanno dei piani per smettere di comprare gradualmente, ma scatenare una crisi economica per motivi politici, dopo due anni di pandemia, è assolutamente da evitare e oserei dire che si sta giocando con il fuoco.

Tornando al discorso Russia, se la logica è difendiamo l'Ucraina dall'invasione russa ci sto, va bene anche l'invio di armi (con alcuni distinguo sulle armi pesanti), se la logica è prolunghiamo la guerra per indebolire il più possibile la Russia, allora non sono più d'accordo, perchè non può far altro che fomentare altri attriti ed essere il germe di altre guerre in futuro.

Continuare con la retorica semplicistica di "invasore-invaso" e basta, senza nessuna altra spiegazione sul contesto, non fa altro che favorire una visione bianco-nero che è deleteria e sinceramente, ha anche stufato.

[Brianzasho]

Ancora con questa storia?
Perchè secondo voi andare a fare delle esercitazioni al limite con un paese con cui hai degli attriti, vi sembra una buona idea? Un paese, come l'Ucraina, che non era nemmeno nella NATO, tra l'altro, e a cui partecipavano altre nazioni che non sono nella NATO.

Cioè tu ti trovi davanti a un bandito criminale, e lo vai pure a provocare?
Certo lui è uno bandito, ma pure tu non è che sia molto furbo.

Al di là delle fazioni filo russe o anti russe (io non sono filo russo nè tanto meno filo Putin), e anche presupponendo che l'espansione a est della NATO non sia la causa della guerra, è una fatto oggettivo che la Russia geograficamente continuerà a confinare con noi anche dopo la guerra, ammesso e non concesso che smettessimo di avere qualunque tipo di rapporto commerciale con la Russia, qual è esattamente il piano per la pace che propone chi vuole continuare a inviare armi?
No perchè io non l'ho capito.

Si sta andando avanti con invio di armi e retorica di guerra, e se anche l'Ucraina vincesse, non è assolutamente detto che poi la Russia accetti questo esito e non decida, tra qualche anno, di attaccare di nuovo. Cosa abbiamo risolto con la vittoria ucraina? ZERO. È questo il piano che si ha in mente?
Mi sembra un'idea pessima.

A parte che, da un punto di vista economico, non sta nè in cielo e nè in terra smettere dall'oggi al domani di acquistare petrolio e gas dalla Russia, solo perchè per l'agenda politica del momento dobbiamo fare così (o perchè gli Stati Uniti vogliono così), le cose si fanno con una logica e magari si fanno dei piani per smettere di comprare gradualmente, ma scatenare una crisi economica per motivi politici, dopo due anni di pandemia, è assolutamente da evitare e oserei dire che si sta giocando con il fuoco.

Tornando al discorso Russia, se la logica è difendiamo l'Ucraina dall'invasione russa ci sto, va bene anche l'invio di armi (con alcuni distinguo sulle armi pesanti), se la logica è prolunghiamo la guerra per indebolire il più possibile la Russia, allora non sono più d'accordo, perchè non può far altro che fomentare altri attriti ed essere il germe di altre guerre in futuro.

Continuare con la retorica semplicistica di "invasore-invaso" e basta, senza nessuna altra spiegazione sul contesto, non fa altro che favorire una visione bianco-nero che è deleteria e sinceramente, ha anche stufato.

Ti ricordo che le esercitazioni militari pre invasione e annessione della Crimea da parte della Russia si facevano anche con la stessa Russia, o supervisionate da essa, e le famose esercitazioni con l'ucraina (sempre post 2014) contavano circa dai 2000 ai 4000 soldati NATO, se queste sono provocazioni alzo le mani, hanno fatto tutto loro

Tutto il resto vien da sé

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