Macron dichiara che sarà in stretta comunicazione con Putin per evitare il peggio.
Macron sei un grande uomo.
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Temo anch'io che Putin, ormai scollegato dalla realtà (basta vedere la distanza fisica che pone tra sè e i propri interlocutori) voglia lanciarsi in un'offensiva massiccia e senza nessuna pietà, a costo di fare un massacro, e chiudere tutto entro 24 ore.
L'unica speranza è che i suoi lo destituiscano, ma devono fare alla svelta prima che si compia un'ecatombe.
Tra l'altro, sottolineo, gli ucraini che prima non erano particolarmente nazionalisti ora se vedessero un russo lo scannano. Questo attacco ha fomentato dei sentimenti anti-russi veramente accesi negli ucraini, e non è roba che si spegnerà finita la guerra.
Ci sono già notizie di bombardamenti su zone senza obiettivi militari, la lotta senza quartiere è iniziata. Ora bisogna sperare ancora che l'esercito ucraino e i volontari possano resistere ancora il più possibile.
Lou soulei nais per tuchi
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No, questo.
Ho sbagliato, non era di ieri.
Putin: "Disponibili a soluzione diplomatica dopo aver raso al suolo Kiev" | Lercio
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
09,51 – Lukashenko: Non parteciperemo a operazioni in Ucraina
La Bielorussia non prenderà parte ad operazioni di combattimento in Ucraina. Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass citando l'agenzia bielorussa Belta. Lukashenko ha detto che la Russia ha iniziato le operazioni in Ucraina perché non gli era stata lasciata altra scelta. Minsk, ha aggiunto il leader bielorusso, è pronta a negoziare con chiunque al momento nell'interesse della pace nella regione.
Lou soulei nais per tuchi
Senza nulla togliere a Macron e alle sue capacità, ma si è visto che grandiosi risultati ha ottenuto in queste ultime settimane...
Il problema non è Macron, ma Putin. Dialogare con lui non ha più alcun senso e non porta a nulla. Quanto prima lo si capisce, meglio è.
Hai visto le condizioni per una tregua? Sono la costituzione di un governo filo-russo in Ucraina, il suo completo disarmo e la sua costituzione come paese neutrale. Ti sembrano condizioni accettabili? Ovvio che no, non si può andare da nessuna parte con queste premesse.
Come ha detto Lercio, è disponibile ad un'azione diplomatica una volta raso al suolo Kiev. In pratica "se mi lasciate tutto quello che voglio, allora possiamo poi partire da lì a negoziare".
Lou soulei nais per tuchi
Oggi, nel quinto giorno di guerra, la Russia sta toccando con mano la sua debolezza interna. Mercati finanziari al collasso, carenza di contante e isolamento internazionale. Tiepidi appoggi (Cina, Iran, poco altro) e quasi tutto il mondo contro. Sanzioni pesantissime che sì, si stanno abbattendo sull'economia come un maglio. Media e servizi sotto pesante attacco hacker; esercito che, con una manovra a tenaglia degna della novecentesca "guerra lampo", avrebbe dovuto strozzare l'Ucraina ed entrare a Kiev coi carri armati per l'ora di cena del primo giorno di guerra... e invece no. La macchina da guerra russa è grande, ma non perfetta; l'esercito ucraino non è come quello russo, ma neanche inesistente, e infatti resiste, resiste e resiste. L'Occidente - che Putin per suo interesse giustamente vorrebbe spaccato e litigioso - in poche ore si è compattato inviando all'Ucraina milioni di euro e migliaia di forniture militari ed equipaggiamenti e colpendo la Russia dal lato finanziario.
Adesso, dopo cinque giorni, Putin ha ormai perso la guerra. Potrà anche invadere del tutto l'Ucraina, facendo un massacro a questo punto, potrà anche parzialmente controllarla (ammesso che ci riesca), ma a livello internazionale ha condannato il suo Paese ad essere un paria. Non solo, ma ha risvegliato un odio profondo nel cuore degli ucraini anche più morigerati, che si storicamente si tramuta in guerriglia e atrocità nei confronti dei russi, una lotta partigiana clandestina che, come un baratro, costerebbe milioni di rubli e risorse ogni giorno di più. Tutto il mondo dello spettacolo, dello sport, dell'intrattenimento (dove girano giusto due soldi) ha boicottato la Russia, e ogni giorno che passa sarà sempre peggio. Putin ha già perso la guerra.
Lou soulei nais per tuchi
09,52 – YouTube blocca canali russi Russia Today e Sputnik in Europa
YouTube ha bloccato i canali russi RT e Sputnik in Europa. «Stiamo bloccando i canali YouTube di RT e Sputnik in tutta Europa con effetto immediato. I nostri sistemi hanno bisogno di un po’ di tempo prima di essere pienamente operativi», ha reso noto la piattaforma.
10,28 – TotalEnergies non fornirà capitali a progetti in Russia
Il colosso energetico francese TotalEnergies ha annunciato che «non forniràpiu' capitali a nuovi progetti in Russia» a seguito dell'invasione dell'Ucraina e delle sanzioni imposte alla Russia, senza ritirarsi dai progetti in cui è attualmente coinvolto. Il gruppo afferma di «approvare la portata e la forza delle sanzioni messe in atto dall'Europa e le attuerà indipendentemente dalle conseguenze (in corso di valutazione) sulla gestione dei suoi asset in Russia». TotalEnergies «condanna l'aggressione militare» della Russia e indica «di mobilitarsi per fornire carburante alle autorità ucraine e aiuto ai profughi ucraini in Europa».
Mi aspetto un altro pesante attacco hacker in giornata.
Lou soulei nais per tuchi
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