La Russia ha pubblicamente minacciato di interrompere il Nord Stream 1.
Centinaia se non migliaia di morti e milioni di profughi.
Quanto ancora dovrà andare avanti questa storia? Quanto permetteremo ancora tutto questo?
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Ripeto. Le parole le abbiamo usate fino all’inizio dell’invasione e non sono servite. Anzi credo siano state una rassicurazione a Putin, un via libera all’invasione, tanto non reagiranno mai.
Adesso le armi non le stiamo usando, a meno che tu non creda davvero che due elmetti e tre fucili forniti all’Ucraina abbiano fatto degenerare la situazione.
Le sanzioni come le consideri? Fomentano?
Progetto fantasioso…
Nel weekend interrotta la produzione negli stabilimenti Michelin di Cuneo e Alessandria. Non si trova più il nerofumo, componente derivato dal petrolio per fare pneumatici.
A breve temo avremo altre interruzioni simili...
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Ci sono una quantità notevole di settori con problemi analoghi, l'Ucraina ha alcuni componenti molto importanti delle auto che stanno provocando blocchi della produzione in varie parti d'Europa.
Per me l'aspetto piu preoccupante però resta quello alimentare, dal mar nero passa una quota enorme delle esportazioni di grano (sia ucraino sia russo) e l'Ucraina ha una quota molto elevata anche di altre produzioni tipo il girasole. Con la guerra in corso si rischia un tracollo della produzione agricola ucraina con conseguenze potenzialmente catastrofiche nei Paesi poveri, in particolare in medio Oriente e Nord Africa, che possono diventare facilmente instabilità politica. Con la Russia incapace di mantenere il supporto ad Assad anche la situazione siriana potrebbe precipitare rapidamente.
Poi si parla tanto di bloccare le esportazioni petrolifere russe ma senza poter utilizzare i porti del mar Nero i volumi effettivi di esportazioni stanno già precipitando, secondo me si finirà con misure parziali senza arrivare al blocco totale che sarebbe insostenibile nel breve periodo per i russi ma nel lungo periodo anche per noi.
Insomma le ripercussioni potrebbero essere molto vaste se la guerra dovesse protrarsi a lungo, speriamo non sia così visto anche che i russi hanno avuto in 10 giorni perdite pari a circa 5 anni di occupazione dell'Afghanistan.
Sì vabbè.
Ti ricordo che l’occidente ha fatto di tutto per mediare ed evitare la guerra, e ancora adesso non appena ci sono spiragli per dialogare (dialoghi farsa, per inciso, visto che i russi dicono A e fanno B) sono i primi a presentarsi. Dall’altra parte, invece, abbiamo un tizio evidentemente uscito di testa che sono ANNI che sta provocando, ha mire espansionistiche che vanno oltre l’ucraina e non ne sta facendo mistero, ha preso gli sforzi diplomatici delle ultime settimane e ci ha pisciato sopra.
Adesso il tempo del dialogo è finito, bisogna evitare di andare direttamente in guerra ma le sanzioni e l’aiuto all’ucraina è quello che ci vuole per fargli capire a quel testa da mina che non ha spazi di manovra a ovest.
Abbiamo un sistema economico troppo fragile comunque. Ogni problema in giro per il mondo può fermare interi settori, fare esplodere i prezzi delle materie, bloccare produzioni. Negli ultimi 2 anni ne abbiamo viste di ogni, tocca iniziare a diversificare un po di piu nelle produzioni e nel reparto energetico,altrimenti da ora in poi sarà una continua crisi si questo o quel settore. Anche perché sono più che convinto che nel giochino dei prezzi ci sia una componente altissima di speculazione. So che è un meccanismo economico, ma ci devono essere dei limiti.
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Che è poi quello che terrorizza Putin e uno dei veri motivi per cui ci troviamo in questa situazione.
Chi e Putin? I complessi infantili, la lavatrice della Ddr, lo shock di Gheddafi - Formiche.net
Progetto fantasioso…
E' quello che mi chiedo io. Tra l'altro potrebbero essere l'effetto opposto di isolare la Russia e far aumentare il risentimento anti-Occidente, ancor di più perchè il controllo dei media e di internet è ormai in mano dello Stato.
Io sarei, a quel punto, per un allentamento delle sanzioni solo per far respirare i poveri cittadini russi, non così per gli oligarchi.
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