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  1. #6411
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Ma anche ci fossero state 2 testate esattamente il dramma mondiale oddio ecco l' E.L.E. definitivo quale sarebbe?

    Oggi mi limito a copiare questo commento.
    Niente da aggiungere, in particolare sulla ritardia, pardon intellighenzia italiana...

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  2. #6412
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Ma anche ci fossero state 2 testate esattamente il dramma mondiale oddio ecco l' E.L.E. definitivo quale sarebbe?

    Oggi mi limito a copiare questo commento.
    Niente da aggiungere, in particolare sulla ritardia, pardon intellighenzia italiana...

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    Sull'articolo del post che ho postato ieri c'erano le motivazioni plausibili della filorussìa italiana.

    Si può commentare al post di Fontana? perchè ho recuperato un vecchio profilo facebook e volevo chiedere una cosa. Materialmente non so come si fanno i commenti su facebook


    Nel frattempo....
    <<Muori male e per mano del popolo>>: la polizia individua i presunti autori delle minacce a Di Maio - Open
    La polizia ha eseguito tre perquisizioni nei confronti di internauti che nei giorni scorsi hanno inviato minacce e messaggi minatori al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. I cittadini perquisiti sono residenti a Milano, Vicenza e Udine: l’acquisizione dei loro cellulari ha permesso di riscontrare la presenza degli account utilizzati per i messaggi sotto indagine. Che sono arrivati in risposta a una serie di tweet del ministro sulla guerra in Ucraina: «Muori male, e magari per mano del popolo», «Si dai, armateci e decideremo poi a chi vogliamo sparare», «Non ci sono parole per descrivere, vai solo buttato nel rusco», scrivevano i tre. E ancora: all’interno di canali riservati Telegram e pagine social VK la Polizia postale ha rintracciato ulteriori messaggi minatori come quello pubblicato all’interno di un canale di propaganda filorussa che testualmente recitava: «Ma un cecchino… che ci ammazzi i 4 distruttori dell’Italia, non ce lo possiamo mandare?».


    La parola rusco restringeva le indagini alle sole regioni settentrionali
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  3. #6413
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    E' un atteggiamento che detesto ma di cui purtroppo ne capisco le radici...
    Ossia tutte le porcate e le guerre di cui si sono macchiati anche gli USA dalla Seconda Guerra Mondiale in avanti. Vietnam, Afghanistan, Iraq e compagnia bella. L'ottica in cui si dovrebbe entrare è che non esistono buoni o cattivi, ma sostanzialmente solo "cattivi", ossia Stati forti che vogliono il loro interesse e basta. Anche in Europa, peraltro, come quando Francia e Regno Unito hanno deciso tranquillamente di andare a bombardare la Libia per far fuori Gheddafi, o il macello della guerra in Siria. Non sono trascorsi mille anni: abbiamo quasi sempre avuto la guerra alle porte d'Europa.
    Il problema è che non si contestualizza mai: gli Stati Uniti sono stati brutti e cattivi? E allora lo sono sempre, e hanno sempre "torto" (oppure "più torto", diciamo così), quando i fatti sono che anche gli Stati Uniti, talvolta, possono avere "meno" torto, per una volta.
    Non voglio filosofeggiare, ma la guerra esiste da quando esiste l'uomo, è insita nell'essere umano e sempre ci sarà: dalle lance, alle spade, agli archibugi, ai fucili e ai cannoni, fino alle bombe H e alle testate nucleari, dai carri da guerra, dalle bighe ai sommergibili, dai carri armati ai caccia: cambiano i mezzi, cambiano le armi, ma sempre guerra è. Bisogna solo decidere da che parte stare.
    E così come storicamente "ero" con gli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, ero contro di loro nelle guerre di Afghanistan e Iraq, e sono con loro in questa guerra.
    ma ci mancherebbe, quando hanno colpe hanno colpe, ma a sto giro io non ne vedo di particolari.
    certo, la NATO si è spinta parecchio in là e lo stesso Biden nel '97 ha preannunciato che la Russia prima o dopo avrebbe reagito. Finita lì però la colpa degli USA (diciamo in generale della NATO).
    mo qualsiasi cosa succeda è colpa degli USA
    poco importa se Putin rade tal suolo l'Ucraina e la Cina ha già cominciato ad ammassare truppe e fare voli nei cieli di Taiwan, è comunque colpa degli USA
    Si vis pacem, para bellum.

  4. #6414
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    E' un atteggiamento che detesto ma di cui purtroppo ne capisco le radici...
    Ossia tutte le porcate e le guerre di cui si sono macchiati anche gli USA dalla Seconda Guerra Mondiale in avanti. Vietnam, Afghanistan, Iraq e compagnia bella. L'ottica in cui si dovrebbe entrare è che non esistono buoni o cattivi, ma sostanzialmente solo "cattivi", ossia Stati forti che vogliono il loro interesse e basta. Anche in Europa, peraltro, come quando Francia e Regno Unito hanno deciso tranquillamente di andare a bombardare la Libia per far fuori Gheddafi, o il macello della guerra in Siria. Non sono trascorsi mille anni: abbiamo quasi sempre avuto la guerra alle porte d'Europa.
    Il problema è che non si contestualizza mai: gli Stati Uniti sono stati brutti e cattivi? E allora lo sono sempre, e hanno sempre "torto" (oppure "più torto", diciamo così), quando i fatti sono che anche gli Stati Uniti, talvolta, possono avere "meno" torto, per una volta.
    Non voglio filosofeggiare, ma la guerra esiste da quando esiste l'uomo, è insita nell'essere umano e sempre ci sarà: dalle lance, alle spade, agli archibugi, ai fucili e ai cannoni, fino alle bombe H e alle testate nucleari, dai carri da guerra, dalle bighe ai sommergibili, dai carri armati ai caccia: cambiano i mezzi, cambiano le armi, ma sempre guerra è. Bisogna solo decidere da che parte stare.
    E così come storicamente "ero" con gli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, ero contro di loro nelle guerre di Afghanistan e Iraq, e sono con loro in questa guerra.
    D’altronde le alleanze militari cambiano velocemente proprio per questo: cambia il contesto, cambia lo stato con cui conviene allearsi in base agli interessi di entrambi.


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  5. #6415
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    D’altronde le alleanze militari cambiano velocemente proprio per questo: cambia il contesto, cambia lo stato con cui conviene allearsi in base agli interessi di entrambi.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Esatto, e mi fai venire in mente una chicca storica che non sarebbe male divulgare.
    Spesso l'Italia nella Prima Guerra Mondiale viene definita come nazione "traditrice" dell'Impero Austro Ungarico in quanto, da sua alleata che era (in virtù della Triplice Alleanza del 1882), vi combattè invece contro.
    Ebbene, le cose non stavano proprio così, e lo sapevano tutti, e molto bene anche. Tutti sapevano che queste alleanze erano variabilissime e che il non rispettarle e "tradire", se così potremmo dire, era normalissimo. Non a caso, subito dopo lo scoppio della guerra, i diplomatici austro-ungarici si affrettarono a corteggiare l'Italia per convincerla a NON entrare in guerra contro gli Imperi centrali, promettendo qualche concessione territoriale. D'altro canto, la classe politica italiana, che fu in primo luogo non-interventista (e infatti l'Italia entrò in guerra un anno dopo), sapeva benissimo che, se guerra doveva esserci, non sarebbe potuta essere che contro l'Austria-Ungheria, in una sorta di Quarta Guerra d'Indipendenza per liberare i territori italiani che erano ancora sotto il gioco austro-ungarico. L'unica parte d'Italia che si schierava con l'Impero Austro-Ungarico era, di fatto, solo la Chiesa, preoccupata di entrare in conflitto con la potenza cattolicissima degli Asburgo.

    Un altro esempio? E' una cosa di cui praticamente non si parla, ma l'Italia scampò per pochissimo ad un'invasione austro-ungarica proprio prima della Grande Guerra. Quando? All'inizio del 1909, e stavolta la causa fu naturale, e non umana: il terremoto di Messina. Dopo quella tragedia di proporzioni epiche e dopo che ci si rese conto delle dimensioni del disastro, gran parte della comunità internazionale offrì aiuti e supporto all'Italia... mentre lo Stato Maggiore dell'esercito Austro-Ungarico aveva chiesto internamente il permesso di attaccare l'Italia. Il motivo era squisitamente tecnico: l'esercito italiano era impegnato nei soccorsi dei terremotati, il Paese era debolissimo e impegnato ad affrontare quella catastrofe, e non ci sarebbe stato momento migliore per approfittarne e dare una spallata all'Italia, mettendo finalmente la parola "fine" a tutta la questione delle terre irredente di Trento e Trieste, e magari - perchè no - riprendersi una fetta del Lombardo-Veneto che era stato perso con la Terza Guerra d'Indipendenza. Ci si andò vicino, molto vicino, e alla fine questa spallata non si fece, non tanto per pietà (che non esisteva) quanto per la preoccupazione di ridestare la bellicosità francese e inglese, e dunque ritrovarsi impelagati in un nuovo conflitto con queste due potenze, e parallelamente non avere un appoggio così decisivo della Germania, che al momento non era particolarmente interessata alle questioni italiane.

    Questo per dire come l'Italia è stata "traditrice" al pari delle altre nazioni, che hanno cambiato schieramento e/o alleanza a seconda di quanto ritenevano più vantaggioso. Non a caso alla vigilia di ogni guerra le diplomazie si lanciavano in un lavoro febbrile, fatto di promesse territoriali, di scambi economici vantaggiosi, di promesse di rifornimenti e di aiuti, pur di convincere la nazione di turno ad entrare in guerra al proprio fianco. Tutto questo lavoro sarebbe stato assolutamente inutile se le alleanze fossero state considerate "sacre". Perchè dovrei convincere un Paese già alleato ad entrare in guerra al mio fianco? E' alleato, è ovvio che entrerà in guerra al mio fianco. Ebbene, non era così, e lo sapevano tutti molto bene, non a caso i diplomatici dell'epoca avevano moltissimo potere, anche decisionale, e avevano talvolta non dico carta bianca, ma ampi margini di manovra di promesse per convincere il Paese di turno. Addirittura spesso le alleanze si facevano pur sapendo già benissimo che, alla prima occasione, si sarebbero infrante. Il patto della Triplice Alleanza del 1882, fu subito mal tollerato e mal digerito sia dal Regno d'Italia, sia dall'Impero Austro-Ungarico, che erano stati davvero "nemici giurati" fino ad un istante prima, ed entrambe le nazioni lo vedevano fin da subito come innaturale. Se ci spostiamo un pò avanti nel tempo, anche l'innaturale Patto Ribbentrop-Molotov del 23 agosto 1939 tra Germania nazista e Unione Sovietica fu un patto squisitamente temporaneo e di comodo per il momento, in quanto Hitler sapeva già fin da subito che avrebbe infranto non appena la situazione lo avrebbe consentito.

    Come portare questa tiritera ai giorni nostri? Ebbene, magari non ai giorni nostri, ma qualche anno fa: nel 2011, quando la Francia bombardava la Libia, questo era palesemente contro gli interessi dell'Italia ma noi, prigionieri dell'Unione Europea, non abbiamo potuto battere ciglio: non abbiamo potuto, come si sarebbe fatto un secolo prima, cambiare schieramento. E questa impossibilità di cambiare schieramento (che è la vera novità degli ultimi 70 anni) è quella che ci trascina sempre dalla stessa parte: eravamo con l'Occidente quando si bombardava l'Afghanistan, quando si bombardava l'Iraq, quando si bombardava la Libia, e ora quando NON si combatte a fianco dell'Ucraina, ma la si rifornisce di mezzi e soldi.
    Così come l'Europa ormai è unita a livello militare e geopolitico, altrettanto non lo è dal punto di vista energetico futuro... la vera bestia grama da affrontare al più presto.
    Lou soulei nais per tuchi

  6. #6416
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Sull'articolo del post che ho postato ieri c'erano le motivazioni plausibili della filorussìa italiana.

    Si può commentare al post di Fontana? perchè ho recuperato un vecchio profilo facebook e volevo chiedere una cosa. Materialmente non so come si fanno i commenti su facebook


    Nel frattempo....
    <<Muori male e per mano del popolo>>: la polizia individua i presunti autori delle minacce a Di Maio - Open
    La polizia ha eseguito tre perquisizioni nei confronti di internauti che nei giorni scorsi hanno inviato minacce e messaggi minatori al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. I cittadini perquisiti sono residenti a Milano, Vicenza e Udine: l’acquisizione dei loro cellulari ha permesso di riscontrare la presenza degli account utilizzati per i messaggi sotto indagine. Che sono arrivati in risposta a una serie di tweet del ministro sulla guerra in Ucraina: «Muori male, e magari per mano del popolo», «Si dai, armateci e decideremo poi a chi vogliamo sparare», «Non ci sono parole per descrivere, vai solo buttato nel rusco», scrivevano i tre. E ancora: all’interno di canali riservati Telegram e pagine social VK la Polizia postale ha rintracciato ulteriori messaggi minatori come quello pubblicato all’interno di un canale di propaganda filorussa che testualmente recitava: «Ma un cecchino… che ci ammazzi i 4 distruttori dell’Italia, non ce lo possiamo mandare?».


    La parola rusco restringeva le indagini alle sole regioni settentrionali
    Mi dicono che se non sei amico non puoi commentare, che fesso sono

    Cmq il mio commento sarebbe: a parte le motivazioni culturali, di consuetudine e pseudopolitiche...
    E' possibile che la ritrosia italiana e tedesca riguardo l'assumere una posizione netta sia dettata direttamente dai rapporti personali tra uomini di potere russi e italiani /tedeschi e che tali rapporti ovviamente siano passibili di sanzione penale se venissero alla luce del sole (in realtà gli indizi ci sono tutti non sto ad elencare)?
    E quindi le opinioni nè con putin nè con la nato alla fine non siano altro che un sostegno indiretto agli interessi degli individui/gruppi di potere di cui sopra in Germania e Italia?
    Gli estremisti di sinistra/destra + i complottisti/ignoranti saccenti (che ormai su molte cose si sovrappongono) non stanno facendo altro che il gioco di quell'establishment che a parole li ripugna?

    A me piacerebbe finalmente avere la prova contraria:
    cioè NATO che si scioglie. Usa che non intervengono più in alcuna vicenda estera e si chiudono in un mercato interno facendo accordi come puramente convengono a loro (magari con la rielezione di Trump....), disintegrazione della UE come vuole la LePen che lo ha dichiarato in faccia a Letta in un confronto tv, per lei l'UE è solo un costrutto ideologico e lei non ama l'ideologia; via libera alle rivendicazioni della russia, che come sento dire ogni giorno ha le sue ragioni, avvicinamento alla Cina.
    COme verrebbero gestite le inevitabili crisi dei prossimi anni? Le inevitabili pandemia (verranno, verranno)? Le inevitabili crisi finanziarie (su questo vado ancora più sicuro)? Il problema delle pensioni? Il debito Pubblico? QUale pensiero prevarrebbe? Sarebbe un pensiero pratico o ideologico?
    La soluzione della Le Pen è pratica o ideologica?
    CIna RUssia Pakistan India e i restanti BRICS hanno reali punti di convergenza a parte la semplice contrapposizione all'occidente?
    Atomizzare l'occidente come vorrebbe il movimento trasversale del "nè con nè con" porterebbe ad un smorzarsi di tale contrapposizioni o ne farebbe nascere delle altre tra i paesi di cui sopra?

    La Le Pen conosce le risposte a queste domande?

    "Purtroppo" vincerà Macron perchè altrimenti le avremmo avute presto
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  7. #6417
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Mi dicono che se non sei amico non puoi commentare, che fesso sono

    Cmq il mio commento sarebbe: a parte le motivazioni culturali, di consuetudine e pseudopolitiche...
    E' possibile che la ritrosia italiana e tedesca riguardo l'assumere una posizione netta sia dettata direttamente dai rapporti personali tra uomini di potere russi e italiani /tedeschi e che tali rapporti ovviamente siano passibili di sanzione penale se venissero alla luce del sole (in realtà gli indizi ci sono tutti non sto ad elencare)?
    E quindi le opinioni nè con putin nè con la nato alla fine non siano altro che un sostegno indiretto agli interessi degli individui/gruppi di potere di cui sopra in Germania e Italia?
    Gli estremisti di sinistra/destra + i complottisti/ignoranti saccenti (che ormai su molte cose si sovrappongono) non stanno facendo altro che il gioco di quell'establishment che a parole li ripugna?

    A me piacerebbe finalmente avere la prova contraria:
    cioè NATO che si scioglie. Usa che non intervengono più in alcuna vicenda estera e si chiudono in un mercato interno facendo accordi come puramente convengono a loro (magari con la rielezione di Trump....), disintegrazione della UE come vuole la LePen che lo ha dichiarato in faccia a Letta in un confronto tv, per lei l'UE è solo un costrutto ideologico e lei non ama l'ideologia; via libera alle rivendicazioni della russia, che come sento dire ogni giorno ha le sue ragioni, avvicinamento alla Cina.
    COme verrebbero gestite le inevitabili crisi dei prossimi anni? Le inevitabili pandemia (verranno, verranno)? Le inevitabili crisi finanziarie (su questo vado ancora più sicuro)? Il problema delle pensioni? Il debito Pubblico? QUale pensiero prevarrebbe? Sarebbe un pensiero pratico o ideologico?
    La soluzione della Le Pen è pratica o ideologica?
    CIna RUssia Pakistan India e i restanti BRICS hanno reali punti di convergenza a parte la semplice contrapposizione all'occidente?
    Atomizzare l'occidente come vorrebbe il movimento trasversale del "nè con nè con" porterebbe ad un smorzarsi di tale contrapposizioni o ne farebbe nascere delle altre tra i paesi di cui sopra?

    La Le Pen conosce le risposte a queste domande?

    "Purtroppo" vincerà Macron perchè altrimenti le avremmo avute presto
    Avremmo avuto i cani da guardia robot che giravano per le strade, altro che lamentarsi della dittatura sanitaria…

    Propaganda russa in tv, Margarita Simonyan e la teoria della censura di stato in tv: “Meglio senza liberta, come la Cina” - La Stampa
    Ultima modifica di nago; 16/04/2022 alle 14:40
    “Sopra le nuvole il meteo è noioso”

  8. #6418
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    vedo che dall'aver paura allo sparar boiate il passo è stato brevissimo
    son giorni che dai la colpa di tutto agli USA... hai paura del nucleare? prenditela con l'unico vagamente disposto ad utilizzarlo. Continuo a non capire perché mai la colpa debba essere degli USA per QUALSIASI cosa.
    Affonda una nave (costruita dagli ucraini, aggiornata dagli ucraini e affondata dagli ucraini)? Colpa degli USA.
    Inciampa il Papa? Colpa degli USA.
    Muore un gatto in tangenziale? colpa degli USA.
    ma anche basta....

    E' così a questo giro in effetti, ma Zelensky sta veramente esagerando nel soffiare sul fuoco

  9. #6419
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    La premier finlandese specchio di un popolo.
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  10. #6420
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Pare che un aereo che trasportava armi occidentali sia stato abbattuto dai russi ad Odessa

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