La Tunisia é un mondo a sé, pur essendo paese arabo - musulmano a tutti gli effetti, e pur covando anch' essa, all' interno, spinte fondamentaliste (che, per inciso, esistono in porzioni e modalità variabili in tutti i popoli musulmani, specie se arabi, ça va sans dire, e con buona pace del politicamente corretto).
Ma l' azione di Bourghiba, abile nel cogliere gli aneliti di modernizzazione con leggi di buona impronta laica, e ampie concessioni al mondo femminile, unita alla naturale inclinazione tunisina nel rivolgersi alla sponda settentrionale del mare Nostrum come area di scambio commercial/culturale (non dimentichiamo che la Tunisia basa la propria forza economica su scambi commerciali e turismo, attività che giocoforza ti impongono di confrontarsi con altre realtà e culture), ha dato frutto, e nemmeno il regime da satrapo di Ben Alì ed accoliti é riuscito a distruggere l' architrave sociale creato dal Padre della Patria, anche se ci é andato molto vicino, spianando (temporaneamente, per fortuna e si spera .....) la strada ai reazionari oscurantisti di Ennadha.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
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