...il tempo è Galantuomo, Giorgio.
In questi giorni sto 'osservando' i postumi di una separazione (e relativo divorzio) risalente al 2002.
Qualcuno, in questo caso qualcuna, è per strada dopo 'il grande amore' che la fece fuggire dalla 'sua gabbia dorata'.
La vita presenta il conto, e le cazzate si pagano. Salate.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
"chi gioca di sua testa, paga di sua tasca" (cit.). Purtroppo questo é un forum sbilanciato, poche donne. Perchè mi piacerebbe non molto, ma moltissimo una loro opinione qui.
Edit: sono fraternamente vicino al mio coscritto. Posso solo immaginare quali sentimenti ti pervadano in questo momento ....
Ultima modifica di and1966; 07/08/2015 alle 08:43
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Legge semplicemente vergognosa. Mi domando quale commistione micidiale sia intercorsa fra legislatori e pubblica opinione dominante (ed influente sui primi, mi tocca dire) per arrivare a forgiare un percorso così clamorosamente sbilanciato e, sopratutto, profondamente anacronistico.![]()
Il dramma è che per riequilibrare la situazione non basteranno decenni, ci vorranno secoli, di questi passi.![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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Ciao carissimo!
Purtroppo la situazione è proprio "grave" . Questo dimostra che spesso la realtà è molto diversa da come la si vuole presentare.
Sarà un caso (quello della materia di cui stiamo parlando) ma comincio a vedere una società molto meno maschilista di come i massmedia spesso la dipingono..
Mi auguro che in futuro possa esserci più "democrazia" e soprattutto buonsenso nell'affrontare situazioni così delicate come quelle delle separazioni di coppie con figli
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Vedi, qui secondo me non è questione di "opinioni", ma di casi reali.
Ognuno ha le sue articolazioni, e quando anche sembra di conoscerlo, non si sa mai veramente tutto.
Quindi non mi sento di esprimere opinioni, perché sembrerebbero interpretative del singolo caso, e sicuramente prenderei cantonate.
Ho visto divorzi assurdi nella gestione sia in un senso che nell'altro.
A priori, come femmina che, geneticamente, riproduce di persona la specie usando del seme esterno, istintivamente vedo il cucciolo come qualcosa di più legato alla madre che non al padre. Anche gli antichi lo dicevano, "mater semper certa", a sottolineare questo legame fortissimo.
E fino all'altro ieri, spesso è stato così anche per scelta maschile: la prassi della ragazza-madre che non ha più visto il compagno quando gli ha annunciato di essere incinta, era abbastanza diffusa.
La fregatura nostra, ora, è che abbiamo preteso che i maschi fossero meno s*****, si responsabilizzassero, e ora capita anche che ci tengano alla prole e vogliano persino accudirla. Fa piacere nel normale tramtram, quando si tratta di pulire cacchine, ma quando si parla di lasciare il cucciolo in mano altrui... beh, a quel punto effettivamente scatta ancora l'istinto atavico, che dice alla femmina di qualsiasi mammifero di lottare fino alla morte per difenderlo.
Siamo in una fase di transizione, è difficile modellare un nuovo equilibrio.
Soprattutto quando si vede che molto spesso i figli diventano l'oggetto della guerra fra coniugi.
Per qualche padre veramente dispiaciuto e affezionato - e ce ne sono e ne conosco - tanti altri sia padri che madri, si impuntano per principio e rivalsa, per paura che l'altro gli metta il figlio contro, per mero desiderio di non darla vinta.
Tutto questo andrebbe evitato.
La legge, dall'esterno, credo che abbia anche difficoltà a modellizzare. Nel dubbio, probabilmente risente di una certa inerzia e tende a ragionare ancora all'antica. I cambiamenti sono lenti da digerire, e discernere nei singoli casi è difficile.
D'altra parte, siamo in una società che ancora sostiene la centralità fondamentale della figura materna, quindi è inevitabile che un giudice pigro e che non voglia faticare, nel dubbio decida per la soluzione più ovvia: di mamma ce n'è una sola, la vocazione femminile alla maternità e tutte queste ovvietà trite e ritrite...
Purtroppo a farne le spese sono i pochi maschi che hanno preso sul serio il nostro discorso sulla parità di diritti e doveri, e si sono realmente impegnati al fianco delle loro compagne...
A mio avviso il problema è che pur in un mondo rutilante, nichilistico e votato all' apparire come quello moderno, la tutela della prole é ancora un caposaldo dell' esistenza del genere umano, anzi, IL caposaldo.
E quindi, di fronte a questa "incombenza" vengono spesso a galla tutti gli attuali limiti (spesso dettati da superficialità) di quella che è la gestione del rapporto di coppia, in cui vi sia presente della prole da crescere.
Io non sono assolutamente un anti-divorzista, ma noto che, paradosso dei paradossi, il miglior risultato, sempre a mio avviso, della Legge sul divorzio, é quello di aver reso i divorzi, almeno concettualmente, come una comoda via d' uscita ad una situazione che si rivela spesso troppo più grande delle proprie risorse psicofisiche, maschio o femmina che sia.
E ripeto, per me è un vero paradosso, perché il fatto che avvenga in un' epoca di costumi più liberi, dove non vi sono più matrimoni combinati o comunque "forzati", qeusta caterva di rotture di rapporto che avvengono oggi, fa pensare che almeno in uno dei due componenti dela coppia facilmente possa insorgere una sorta di riflesso di Pavlov del tipo "ma tanto se va male, c' è il divorzio", non considerando che il divorzio stesso non é un passaggio qualsiasi della vita ma é comunque il fallimento di un progetto. almeno per come la vedo io.
Forse, visto che adesso spesso ci si sposa in età piùmature, una evoluzione anche su quello che dovrebbe essere il rapporto di coppia istituzionalizzato, va fatta. Ma qui si andrebbe molto lontano con i discorsi ....
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Magari istituire una specie di "corso prematrimoniale" civile, ovviamente con finalità ben diverse dall'omonimo cattolico....
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Essendo single puoi capire che su un thread così intestato io non mi ci affaccio.
L'ho fatto oggi e ho letto della tua situazione per la quale hai tutta la mia solidarietà: ho avuto esperienze di amici che si sono trovati come te e capisco cosa puoi provare.
Mi conforta il fatto che poi per alcuni di loro la situazione si è sistemata e hanno ritrovato persone migliori e più comprensive di quelle da cui si erano separati e così sarà anche per te.
Un grande abbraccio !!!
Ciao papà...
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