Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Cosa vuol dire rispetto del diverso? Da noi la pari dignità tra le persone è il primo principio o no?
Ciò che non riuscite a capire è che noi potremmo pure ammettere di derogare certi principii. Ma è anche vero che una volta derogato, la nostra cultura l'avremo distrutta noi. Ciò che resterà dopo non sarà la nostra cultura, non quella che conosciamo e che ci coccola da 70 anni almeno.
In tal senso credo che voi che auspicate risposte decise, violente, intransigenti dobbiate rivedere anche il vostro vocabolario. Non credo che a voi interessi preservare la nostra cultura come la conosciamo, pur facendovene proposito. A voi interessa introdurne una nuova, fondata su nuovi principii. C'è bisogno di fare chiarezza su questo.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Rispetto del diverso significa, ove vi sia compatibilità con le leggi del ns stato di diritto?, andare incontro alle sue esigenze. Come già più volte ripetuto, il limite è dato dalla legge.
Ciò posto, chi non vuol capire, gli va fatto capire. E poiché ad oggi mi sembra che l' abilità di quei personaggi come i predicatori di odio sia stata quella di insinuarsi abilmente fra le pieghe (mancanze?) delle ns leggi, è tempo di tappare queste falle. Si capisce?
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
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Gesù era stato mandato per annunciare la parola di Dio ad Israele, al quale era stato annunciato come Messia venturo dai profeti, e che però in grandissima parte lo rifiutò, almeno nei momenti decisivi volendone alfine la morte. L'opera di evangelizzazione oltre il territorio di Israele toccava agli apostoli, e così fu.
Gesù si è sacrificato anche per i pagani ossia gli abitanti fuori da Israele, questo con la sua morte. La sua resurrezione è datrice di vita, è redenzione per tutti gli abitanti della Terra che vogliono accettare di farsi salvare.
Questo episodio comunque non vedo cosa c'entri con la pace (il pacifismo è termine laico errato, se consideriamo la questione sotto il profilo strettamente religioso la pace è dono di Dio, il pacifismo è solo assenza di guerra, ma niente amore fraterno e men che meno condivisione dell'amore divino tra gli uomini) o meno che viene dal messaggio di Cristo .
Non ho mai sentito un imam di una moschea condannare senza se e senza ma,gli attentati che stanno avvenendo in Europa. L'altra sera stavo seguendo Quinta colonna, subito dopo l'attentato di Bruxelles e al dibattito partecipava pure l'imam della moschea di Catania.Questi di fronte alla domanda di condannare l'attentato di Bruxelles se ne è uscito dicendo che loro piangono i "nostri" morti se noi facciano altrettanto con le vittime musulmane in Iraq,Siria etc
Si vis pacem, para bellum.
Bisogna utilizzare terrorismo psicologico su tutti gli integralisti islamici che vengono arrestati.Si potrebbero metterli in cella con maiali e dare loro da mangiare carne di maiale a colazione, pranzo e cena.Poi dovrebbero accudire i maiali, dando loro del mangiare e lavarli.Inoltre dire loro che tutti i loro amici che si fanno saltare in aria,quello che resta del l'iro corpo verrà seppellito con i resti del maiale.In questo
Modo non andranno puri in paradiso
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