Non è secondo me questione di "morte di UN orso", ma di principio che viene intaccato. Se un orso si può sopprimere, allora se ne possono sopprimere anche cinque o dieci, e poi magari altre specie, e così i problemi sono risolti.
Tipicamente all'Italiana.
C'è chiaramente un progetto che è sfuggito di mano, controlli e monitoraggi non fatti a dovere, omissioni assortite, a partire dall'assenza di comunicazione verso i residenti su rischi, comportamenti, azioni da farsi etc. etc. E il tutto si risolve uccidendo un orso? Si pensa alla deterrenza della pena?
No, si aspetterà che accada il prossimo disastro, confidando in statistica e tempi di ritorno.
Poi vabbé, gli ambientalisti da poltrona ci sono, ma su quelli non possiamo fare nulla, sia il radiocollare sia lo sfoltimento sono vietati.
Quanti danni ha fatto la disinformazione comunque…
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Aggiornamento sulla Bergamasca:
Danni agli allevatori da lupi e orsi nella Bergamasca: dal 2009 nelle valli 37 risarcimenti - Cronaca
Sull'orso:
Un parere sulle omissioni e sulle colpe di stato, da parte di persone che - purtroppo - possono parlare con cognizione di causa:
La famiglia di Andrea Papi: "La vendetta non ci interessa, uccidere JJ4 non e giustizia. La vera responsabilita e delle istituzioni" - la Repubblica
Progetto fantasioso…
Diciamo che il metodo con cui si comparano le morti dovute a quelle specie è quanto meno opinabile, anche perchè se consideriamo i vettori di malattie infettive (come le zanzare) responsabili della morte per via indiretta allora anche l'uomo stesso è vettore di malattie e quindi le morti da umani sarebbero svariate milioni in più.![]()
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