mah, l'orso e il lupo ci son sempre stati, li abbiamo sterminati noi non per necessità ma per "gioco".
se vai nei boschi in Canada o negli States sei consapevole di incontrare orsi (ben più grossi dei nostri), lupi (idem) e felini piuttosto incazzati.
ci sono, ci convivono e ogni tanto capita qualche incidente.
finita la questione, non possiamo ergerci sempre a onnipotente e sterminare chi non ci piace solo perché vogliamo fare hiking senza il rischio di incontrare qualche animale feroce. non ha senso alcuno.
che poi l'ecosistema vada avanti lo stesso non c'è dubbio, ma non vuol dire un tubo.
Si vis pacem, para bellum.
forse ci son sempre stati da quando sei nato,dato che sono stati introdotti negli anni 90.Certamente c'erano nei secoli passati,e i valligiani li hanno sterminati perchè erano pericolosi per le loro famiglie e gli animali.Il fatto è che chi va in giro a fare trekiing,trail o running in Italia non mette in conto(non metteva)di imbattersi in animali feroci.Attenzione alle vipere,a qualche insetto,ma non fiere pronte a sbranarti.Altro discorso se si è consci di fare un'attività pericolosa.Sono andato in dolomiti e in brenta per una quindicina d'anni,ho fatto decine di vie su svariate pareti,non mi sognavo di superare oltre il IV grado in montagna anche se in falesia passavo il 6c ma con uno spit ad ogni metro,era un rischio calcolato cio nonostante ho rischiato la pelle un paio di volte,era uno sport molto pericoloso ma ne ero ben cosciente.Non mi sono mai preoccupato di trovare qualche bestiaccia nei sentieri che portavano alle pareti.Mio figlio guida una moto che fa i 270 all'ora,non è che la cosa mi renda felice,ma anche qui si sa che è una passione molto pericolosa.Non mi aspetto di vedermelo ammazzato dal branco di lupi se va a passeggiare in pineta.Negli stati uniti ci sono parchi naturali grandi come l'emilia romagna,in africa nelle riserve è ovvio che non devi andare tra i leoni a fare una passeggiata in infradito,ma con guide e grossi fuoristrada.Io penso che in nome dell'ambientalismo piu spinto imporre una rinnovata convivenza con grossi predatori sia una forzatura.Altra cosa sarebbe individuare sulle alpi una zona veramente selvaggia e poco o nulla antropizzata e adibirla a parco integrale con la presenza di questi animali,con avvertenze e restrizioni per frequentarli,ma esiste una zona così?
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Vediamo quanto diavolo ci vuole a capire che anche orsi e lupi vanno regolati e abbattuti per contenerne la popolazione. Gli orsi in provincia sono più di 100 a fronte di un numero iniziale previsto di una cinquantina, numero indicato per una compatibile convivenza orso-uomo.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Direi che con quanto grassettato abbiamo già detto tutto
Rispolveriamo un pò di conoscenza: i predatori ci sono sempre stati, stop.
Fa piacere? No.
Comporta dei rischi? Sì, certo.
Negli oceani ci sono squali, razze, altri pesci pericolosi. E nonostante causino morti non mi pare che la via scelta sia stata quella di sterminarli, o sbaglio?
Ma l'ottica da boomer è sempre questa d'altronde, poco da fare. Sterminiamo tutti. "Noi non abbiamo bisogno del lupo/orso".
Consapevolezza dell'ecosistema? Zero. Umiltà? Zero. Rispetto dell'ambiente? Non dico zero, ma poco ci manca.
Si è visto dove ci ha portato tutto questo.
Lou soulei nais per tuchi
E qui già parliamo una lingua comprensibile.
Ci sono studi in merito? Bene. Sono necessari degli abbattimenti, basati su studi ben fatti? Nessuno si oppone. Convivenza, appunto. "Sterminiamoli tutti perchè sono brutti e cattivi, io non li voglio quando vado a camminare la domenicah" è una cosa che non si può nemmeno sentire.
Lou soulei nais per tuchi
Sì fra l'altro, come ho scritto, c'è un nero del 50-60%: probabile che siano 140-160 esemplari.
In un territorio ampio ma sia ampiamente insediato, sia non troppo ampio per più di 100 orsi.
Plantigradi quadrupedi più veloci di noi che nei mesi attivi fanno senza problemi 80km.
Per fortuna non dritti, sennò altroché attraversamenti pericolosi.![]()
Beh, però ha ragione.
Ho un conoscente che lavora lì vicino e conosco diversi solandri -abitanti della Val di Sole-
Il gap generazionale sul problema del rapporto uomo - ambiente è enorme.
A sentire i montanari nati fra gli anni 50-70.
A sentire i più giovani, i figli loro invece, è tutta un'altra musica.
Non di certo: "oddio che teneri cuccioloni da selfie", ma una musica più attenta.
Magari è stereotipata la cosa, ma la percezione di un gap generazionale importante generalmente è diffusa.
L'ho trovata anch'io in altri contesti da questa tematica.
Intanto per l'orso responsabile il presidente trentino Fugatti (Lega) ha firmato l'ordine di identificarlo ed abbatterlo.
Ricordo che al museo di scienze naturali c'era un bell'esempio dimmerda:
la cacca dell'orso attrae meglio certi afidi che altrimenti non compaiono frequentemente e di cui i picchi sono molto ghiotti, i quali sono il primo nemico naturale dell'insetto bostrico, che sta divorando le nostre foreste di conifere in questi anni secchi post-Vaia ed anni piovosi.
Infatti sterminarli od estinguere la specie non credo sia una soluzione eticamente perseguibile da nessun punto di vista.Porsi il serio problema di una difficile convivenza si,affermare che quello è il loro habitat e devono riprenderselo è opinabile,volendo filosofeggiare si può dire tutto e il contrario di tutto,anche che ogni azione dell'uomo è naturale,essendo anche l'uomo un animale,compresa l'usurpazione di ogni ambiente a scapito delle altre specie.Ma naturalmente sono sofismi assurdi,e mi può star bene anche un discorso del genere:signori,i giorni in cui si andava a fare una passeggiata in un bosco portando bambini a spasso preoccupandosi solo di pericoli oggettivi della montagna sono finiti,d'ora in poi chi si adddentra in un bosco sa che mette seriamente a repentaglio la propria sicurezza.Accettandone naturalmente tutte le conseguenze,come ad esempio la ricaduta sul turismo.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
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