2 cose:
1. và che in biologia c'è l'or---c---a assassina, non l'or-s-a, ma a veder la tastiera non ti sei sbagliato.
E l'orsa ha flexato quel che madre natura le ha dato. Come le orche, chiamare assassini gli animali è ridicolo.
Nessun animalismo il mio, semmai difesa del raziocinio umano che non etichetti il Creato con termini che pertengono a se stesso.
2. la sfiducia verso i laureati e le expertise è la crepa delle nostre società adesso.
Chi cavalca 'sta roba qua ha giustamente da aspettarsi un ritorno di caos, instabilità e delirio non indifferenti.
Penso a Trump oltreoceano o alla gestione pandemica ovunque nel mondo, no-vax compresi.
Tiro le somme e suggerisco di non caldeggiare per il "Fugatti"-pensiero, un mucchio di slogan e banalità per rimediare ad una serie di irresponsabili mancanze accumulate negli anni.
Nel frattempo, come dice @galinsog@ , i veri assassini sono gli irresponsabili che hanno svaccato il progetto di reintroduzione della specie protetta.
Per tutto il resto, suggerisco la visione di Jurassik Park che resta sempre fresco ed attuale per questi temi.
Molto interessante (grazie a enrico).
C'è un altro aspetto da sottolineare e che ha impatto anche nelle problematiche in Trentino: la diversa mobilità tra maschi e femmine.
Qui si parla dell'orso marsicano ma da quanto ho letto altrove vale anche in Trentino
In pratica, le femmine di orso in questi anni si sono mosse poco o nulla dall'areale della reintroduzione, mentre è frequente che i maschi, in particolare i giovani, possonano percorrere anche grandi distanze (es. le segnalazioni isolate fino in svizzera e germania).
Se non vengono presi a schioppettate (come quello arrivato in Germania) è anche possibile che ritornino, non trovando femmine per l'accoppiamento nelle zone esplorate, come avvenuto con l'orso arrivato fino ai M. Sibillini e poi tornato indietro.
Non so questo tipo di comportamento fosse noto/atteso al momento delle reitroduzioni in trentino (nel documento postato i riferimenti sono a studi più recenti). Di sicuro questo ha un impatto significativo, perchè porta ad avere buona parte della popolazione concentrata su un'area ristretta (in particolare femmine con cuccioli, il caso più pericoloso per l'uomo).
Mi sento in sintonia con questo approccio di valutazione/autovalutazione del rischio.
La situazione dell'orso in Trentino ha però un elemento di differenza.
Con la reintroduzione dell'orso è stato portato per scelta un pericolo aggiuntivo (con probabilità estremamente bassa se parliamo di aggressioni), all'epoca con il consenso delle popolazioni interessate, in cambio di benefici in termini naturalistici e ambientali e (all'epoca) anche turistici (orso negli stemmi e nei depliant turistici, ecc.), tutela per i danni di tipo economico, ecc.
Il piano oltre al rilascio prevedeva tutta una serie di monitoraggi e azioni per i casi problematici
orsiproblematici.jpg
Mentre di fatto l'orsa JJ4, già responsabile di due o tre attacchi all'uomo prima di quello recente, non aveva nemmeno la prima misura di monitoraggio, il radiocollare
(possibile che si fosse scaricato durante il letargo e che si fosse risvegliata da poco, comunque questa era la situazione effettiva).
Quindi nel momento in cui è stato fatto un "patto" che prevede un certo tipo di azioni e poi di fronte alle conseguenze più estreme non fare nulla
(come successo l'anno prima per la stessa orsa, ordinanza TAR) sarebbe (stato) deleterio prima di tutto per la conservazione dell'orso
E per chi ci tiene (me incluso) la cosa migliore da fare è la rimozione dell'esemplare così severamente problematico (poi sull'abbattimento o "segregazione" in un qualche centro faunistico non so cos sia meglio) tanto più che in questo caso i cuccioli erano già sostanzialmente pronti per la dispersione e che l'orsa ha 17 anni (quindi già abbastaza vecchia, danno biologico più limitato dalla sua rimozione)
Pena l'ulteriore perdita di consenso nella popolazione (che qualcuno sta cercando di causare il più possible per guadagnarci "elettoralmente"), fenomeni di bracconaggio, ecc.. In pratica, un deciso aumento per il rischio di sovravvivenza dell'intera popolazione.
D'accordo, anche se abbiamo delle problematiche molto forti nella comunicazione scientifica, che di fatto favoriscono questo tipo di sfiducia.
Restando all'argomento della discussione: due interviste a zoologi sulla sopravvivenza dei cuccioli di JJ4 a un giorno di distanza sui due maggiori quotidiani italiani.
I cuccioli dell'orsa JJ4 catturata in Trentino ce la faranno anche da soli - la Repubblica
Il futuro dei cuccioli dell’orsa JJ4: «Fino a 4 anni restano con la mamma, non è detto che ce la facciano»- Corriere.it
Certo, basarsi solo sui titoli è sbagliato, ma rischiano di passare messaggi contraddittori su tutto da parte di "esperti" con la conseguenza del fai-da-te anche per argomenti che dovrebbero avere delle caratteristiche oggettive.
in questo caso posso capire una diversa valutazione probabilistica della sopravvivenza degli orsi giovani una volta staccatisi dalla madre, ma mi aspetto di trovare un'informazione univoca sul fatto che se si stacchino tipicamente a maggio del secondo anno, quando l'orsa torna in calore, (come sapevo io; in questo caso gli orsetti si sarebbero persi solo le ultime due-quattro settimane con mamma orsa) o se restano invece quattro anni (come sostenuto nel titolo del secondo articolo)
Sul covid ne abbiamo ampiamente discusso nel topic dedicato e si potrebbero fare altri esempi
Ultima modifica di barry; 08/05/2023 alle 11:56
...vanno... vengono... a volte li filmano...
Un orso filmato dalle fototrappole nei boschi tra Sovere e Solto Collina - Video - Cronaca
L'avevo postato sullla discussione glaciologica del presena ma ci sta bene anche qui:
Due orsi tra la neve di Presena 3000: lo spettacolare incontro - il Dolomiti
uppo questa discussione perché ieri ero ad Andalo, sostanzialmente una delle zone con più orsi.
Perfetto, si è scatenato il casino a seguito del povero ragazzo ucciso, trentini insorti a destra e a manca e cosa vedo?
orsi OVUNQUE. che siano immagini, statue, cartelloni, l'orso è l'attrazione del posto, la sua immagine viene sfruttata a cannone per il turismo. l'hotel dove alloggiavo ha una grossa statua dell'orso all'ingresso. parchi faunistici con orsi, immagini ovunque.
quindi c'è un'ipocrisia allucinante, va bene l'orso per attirare i turisti ma non va più bene se poi aggredisce qualcuno.
mah.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Io sono stato a male ad inizio maggio ed ho approfondito
La gente del posto è incaxxata nera non tanto per la morte in se (evento tragico), ma perché l’orso in questione aveva già fatto danni in paese, era molto irrequieto, segnalato diverse volte e, invece di isolarlo o abbatterlo, non si è fatto niente
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