Ma trovare un giornalista che di fronte a cazzari come questo faccia loro notare che il tampone molecolare (figuriamoci quello antigenico) non è in grado di inviduare tutti i positivi presintomatici/asintomatici infettivi e arrestare le catene di contagio? Quello che il vaccinato contagi come il non vaccinato è un mantra falso e insopportabile che andrebbe sbattuto in faccia a chi lo continua a ripetere...
E comunque va bene che si facciano gli antigenici per concedere green-pass temporanei, tanto tra falsi negativi e infetti post-tampone avremo comunque almeno un 20-30% di "tamponato-negativi variabilmente contagiosi, ossia una percentuale prossima a quella stimata per i vaccinati positivi (da 1/5 a 1/3 a seconda del vaccino). Posto che comunque anche in quel 20-30% che l'infezione ce l'ha ma non viene rilevata (tamponati falsio negativi) o non viene cercata (vaccinati con green-pass) ci potrebbero essere differenze di tipo qualitativo e, in termini di diffusività, con rischi nettamente maggiori per il tampone antigenico...
anche se lo facessi, non cambierebbe nulla purtroppo.
sacrosanto eh, andrebbe sbattuto in faccia con una mazza da baseballma temo non sia sufficiente comunque.
L'unica via è questa:
Fratelli no vax morti di Covid a poche ore di distanza. La madre: <<Se si fossero vaccinati ora sarebbero vivi>>
chi spara determinate cazzate, cambia idea solo se si vede la morte in faccia. ed in alcuni casi non basta nemmeno, ci sono diversi sanitari che raccontano di come novax sull'orlo della TI li minacciano dicendo che se li vaccinano contro il loro volere passano guai.
purtroppo ci sono tante menti bacate e malate.
Si vis pacem, para bellum.
io penso che il 30% sia enormemente esagerato, significa che 1/3 che si sottopone a tampone rapido sia un falso negativo, vuol dire che a quest'ora staremmo facendo circa 30-50k positivi reali al giorno da settimane e i numeri ospedalieri non lo giustificano nemmeno alla lontana.
Si vis pacem, para bellum.
Guarda, ho dato una scorsa all'articolo del Fatto e ho provato a ragionare come un no-vax ed ecco la risposta: "Ma a te chi te lo dice che la signora vaccinata non sviluppi poi il long-Covid, visto che è stata comunque contagiata e che non si aggravi per effetto del vaccino?"... Eventuale replica di una persona (normalmente razionale): "Mi pare difficile, ma comunque i suoi figli sono morti"... risposta del no-vax: "E sì, ma che ne sai che tra un anno non sia morta anche lei?" e via di questo "loop" potenzialmente all'infinito...![]()
No, significa che di 10 positivi-asintomatici che si sottopongono al tampone ne vengono trovati 7 e 3 sfuggono. Ovviamente gran parte di quelli che fanno il tampone non sono contagiati, per cui non è il 30% dei tamponi ad essere "falsamente negativo", ma il 30% di tamponi fatti a positivi asintomatici o presintomatici, che ovviamente sono una frazione delle persone complessivamente sottoposte al tampone. Insomma fai 1.000 tamponi rapidi e su 20 infetti asintomatici te ne scappano fino a 6.
Tieni anche conto che moltissimi tamponi rapidi sono fatti su pazienti sintomatici e sui sintomatici la percentuale di falsi negativi è molto più bassa (probabilmente inferiore al 10%).
Ultima modifica di galinsog@; 26/08/2021 alle 10:36
Pensa che se fossimo ancora di fronte alla vecchia "versione" del virus, quello diffusosi a Wuhan, probabilmente basterebbe bloccare i 2/3 delle catene di trasmissione per arrestare la progressione di un'ondata epidemica, già con Alfa non era più possibile, figuriamoci con Delta... ma questo è già stato detto in abbondanza... la percentuale di circolazione residua ammissibile è chiaramente in funzione di quello che viene valutato "accettabile" a livello di rischio, ma su questo non è mai stato fatto un discorso chiaro da parte di nessuno... e andrebbe fatto perché stroncherebbe sul nascere obiezioni come quella del professore intervistato nell'articolo della Nazione...
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