Non abbiamo ancora un piano sanitario e non ci siamo organizzati per la riapertura.
Mancano laboratori in grado di eseguire fino a 10mila tamponi al giorno in certe regioni; mancano unità di assistenza per le persone a casa; mancano DPI per il personale sanitario; manca un piano di tracciamento dei contagi.
Senza tutto questo entro un mese o un mese e mezzo l'Italia richiude.
Per i luoghi di ritrovo inoltre non bastano distanziamento sociale e mascherine. Sono ambienti chiusi e poco arieggiati, e vorrei vedere bere una birra o mangiare con la mascherina.
Spesso 1 metro non è sufficiente, ne servirebbero 2 o 3.
O anche solo andare a ballare.
Come dicevo, le mascherine chirurgiche non sono la soluzione senza distanziamento sociale, e non so quanto si possa praticare sempre e comunque.
Ecco una parte della situazione dell'ER:
ER.jpg
Siamo abbastanza stabili secondo me, non ho i dati di ieri (domani li scarico) però continuano a calare i ricoveri in terapia intensiva (289, -7 rispetto a ieri).
Il tasso dei positivi rispetto ai tamponi è del 10.17% (376 positivi su 3696 tamponi) forse un pò in crescita rispetto a ieri ma nei giorni precedenti erano stati effettuati più tamponi ... Probabilmente saremo attorno all'8-9% reali.
Una settimana esatta fa erano stati effettuati 4945 tamponi con 463 positivi (tasso del 9.36%).
L'incremento maggiore a Reggio Emilia (+101), Piacenza (+70) e Bologna (+61) mentre le altre province sono su valori decisamente inferiori.
Il numero dei decessi è di 58 persone, 15 di queste a Piacenza e 12 a Bologna.![]()
Il punto è che se si ragiona così, aspettando che quei casi diventino ovunque pari a zero, forse apriamo a metà giugno. E non si può.
Per poi comunque ribeccarsi i +80 contagi alla riapertura, il che è inevitabile. Ricordiamoci a cosa serve la quarantena ancora una volta: ad allegerire la pressione sul sistema sanitario, non ad azzerare i nuovi contagi. Se la situazione è gestibile da questo punto di vista si può riaprire. Semmai si può discutere su Piemonte e Lombardia in cui è assolutamente possibile che con la riapertura la situazione diventi dopo un po' di nuovo ingestibile (ma secondo me almeno le fabbriche si potrebbero riaprire), ma nel Lazio anche no
La Turchia supera la Cina, con +3977 casi (tot 86306) e 2017 morti (+127 oggi)
In Regno Unito superati i 16mila morti e i 120mila casi ufficiali. Letalità 13,4%
In Belgio, letalità 14,8%
Guarda kima, spero una schifezza del genere non si ripeta, a prescindere.
Ma dovesse impazzire il prossimo pipistrello...e il Paese in cui vivo avrà l'idea di gestire la faccenda come ha fatto in questa occasione (=portandomi 80 anni indietro), allora non intenderò rimanerci un solo giorno in più.
E per fortuna, 3 alternative ce le ho.
Santa miseria.
![]()
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
all'improvviso Francia e Spagna hanno iniziato a dare numeri ridicoli , è una vergona , la Spagna non comunica più i numeri mattutini, ora il virus è sconfitto , possono riaprireLa Francia ha bellezza di +785 nuovi contagi oggi!
...e +395 nuovi decessi!
Facciamo una classifica in ordine crescente... dalla Regione con il minor tasso di tamponi positivi a quella con il tasso maggiore.
Calabria 4,36%
Basilicata 5,24%
Umbria 5,36%
Sicilia 5,46%
Friuli-Venezia Giulia 6,15%
Veneto 6,23%
Lazio 6,27%
Molise 7,78%
Toscana 8,05%
Sardegna 8,18%
Puglia 8,28%
Campania 8,36%
Abruzzo 9,07%
Trentino-Alto Adige 10,80%
Marche 13,91%
Emilia-Romagna 18,06%
Liguria 20,69%
Piemonte 21,81%
Valle d'Aosta 23,26%
Lombardia 25,07%
Notare i valori estremamente bassi di Veneto (che ha fatto tantissimi tamponi) e Lazio. Sorpresa sorpresa, la Regione italiana con il migliore rapporto tamponi/negativa è però la Puglia. Molto male la mia VDA, che di fatto ha un tampone positivo su 4, un po' troppi.
speriamo che per il reperimento dei DPI si trovi una soluzione urgente e stabile, almeno per far fronte alle richieste che arrivano dalla sanità e parte minore da chi deve riprendere alcuni tipi di lavoro.
Per pizza, birra e aperitivi, si spera che andando incontro alla bella stagione, la gente prediliga bar/pub/ristoranti/pizzerie con posti all'aperto. Anzi potrebbe anche diventare una prerogativa per riaprire o meno un'attività.
Per quel che riguarda ad es. l'andare al mare, non credo che stando a 2/3 mt dall'ombrellone più vicino si possa parlare di rischio contagio, il problema è che si dovranno vietare le varia attività tipo i balli di gruppo e giochini vari da spiaggia, oltre a venire meno il contatto sociale con gli altri villegianti
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Sneg, non capisco però questo tuo modo di pensare. Provo molta rabbia a leggere questi commenti qualunquisti. Scusami eh, non ho niente contro di te, figurati. Ma mi ribolle il sangue a leggere di queste cose.
Ti sei solo fatto una ventata di normalità e ti sembra che il mondo fuori è più bello. Ma non è così.
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