
Originariamente Scritto da
burian br
Luc Montagnier potrà pure essere eccentrico e collezionista di strafalcioni negli ultimi anni, ma è partito da quella nozione che chiunque conosca la biologia molecolare e come funzioni l'ingegneria genetica possiede.
Il premio Nobel francese infatti ipotizza
/sostiene che il virus sia originato in laboratorio perchè all'interno del genoma del SARS-CoV 2 (cioè il nostro coronavirus, questa è la sigla ufficiale)
si sono notate delle sequenze simil-HIV.
La cosa era stata messa in evidenza da ricercatori indiani, citati da Luc:
ResearchGate
La ricerca aveva scosso polemiche fino ad essere momentaneamente ritirata (anche per il modo perentorio e sensazionalistico, lontano dalla neutralità del metodo scientifico, con cui lanciava l'ipotesi della manipolazione fin dal titolo: "uncanny" significa "sconcertante"). Poco dopo però è stata ripubblicata ed è ancora oggi disponibile, tanto che potete leggere voi sopra.
In sintesi: la presenza di sequenze che sono molto simili ad alcuni segmenti del genoma dell'HIV ha generato sospetti (del tutto leciti) che il virus possa essere stato creato in laboratorio, proprio perchè come ho detto prima un virus creato dall'uomo lo si riconosce proprio da questo, cioè dalla presenza di piccoli frammenti di altri virus inseriti con tecniche molecolari all'interno di un altro virus.
In questo caso, dunque, avremmo un coronavirus di un pipistrello in cui si sarebbe inserito un segmento (o più segmenti) di genoma di HIV.
Ma allora è davvero artificiale?
Per rispondervi,
vi offro una spiegazione semplicistica.
Quante volte in giro vediamo persone che sono sosia di un nostro conoscente? O di un personaggio pubblico? E' successo tante volte. Magari questi sosia sono talmente simili che nemmeno i fratelli di quel nostro conoscente potrebbero reggere il confronto per somiglianza, pur condividendo gli stessi geni in quanto figli degli stessi genitori.
Questo però, ovviamente, non significa che i sosia siano fratelli o parenti di quel nostro conoscente.
Immagine
La causa di questo aspetto similare ha una base genetica: i sosia probabilmente condividono (
per motivi casuali, non essendo fratelli) particolari varianti geniche. Per un bizzarro gioco del destino, ne condividono moltissime.
E' un po' come mettere insieme casualmente le lettere GZZOARA.
Potrebbero uscire magari due combinazioni simili:
RAGAZZO
GARAZZO
Ecco, le due parole si assomigliano no? Possiamo dire che siano sosia.
Però, magari, i fratelli veri sono:
RAGZOZA
ROGAZZA
Tutto quest'esempio per dire cosa?
Che
c'è una spiegazione naturale anche a questo.
Le sequenze simili all'HIV rintracciate nel virus
possono benissimo essere frutto del caso. I due virus non hanno alcuna parentela, ma condividono alcuni segmenti genetici molto simili esattamente come avviene tra due sosia che però non sono fratelli e che per il resto del DNA sono magari diversissimi.
Questa ricerca descrive bene questo concetto, e analizza appunto le sequenze simil-HIV del SARS-CoV2 offrendo la spiegazione naturale:
HIV-1 did not contribute to the 2019-nCoV genome
A dare manforte a questa tesi, la dimostrazione che le stesse sequenze simil-HIV si riscontrano anche in altri tre beta-coronavirus di pipistrello. La stessa famiglia cui appartiene il virus del Covid.
Spero di aver fornito elementi per una valutazione.
Circa l'origine in laboratorio, tuttavia, non mi sento di escludere una banale spiegazione che aveva fornito lo stesso Ennio e che suggerivano alcune informazioni di @
jack9 . Ovvero l'idea che il virus sia fuggito accidentalmente dal laboratorio di Wuhan.
Attenzione: nessun dubbio che il virus sia di origine naturale. Le controprove sono a dir poco debolissime.
Ma è possibile che il virus sia magari stato isolato in alcuni animali selvatici (dopotutto è questo che fanno in quel laboratorio) e che proprio quel virus, che per motivi di evoluzione naturale aveva acquisito la potenzialità di trasmettersi da uomo a uomo se ne avesse infettato uno, abbia infettato per errore uno dei tecnici o biologi del laboratorio. Magari ha avuto un'infezione paucisintomatica/asintomatica e ha dato il via alla catena di trasmissione umana.
Questa tesi è plausibile e possibile, ma al momento non è dimostrabile, e sinceramente, pure fosse andata così, penserei a risolvere il problema piuttosto che lanciare accuse. Anche perchè sarebbe stata solo questione di tempo che un coronavirus facesse l'ennesimo salto di specie, visto che tra SARS e MERS sono passati solo 12 anni. E in quei mercati si vendono molti animali selvatici che sono un'ottima fonte di virus.
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