La Liguria è un paradosso nazionale, se guardi i dati generali pare stia andando non bene ma benissimo:
- dosi somministrate in rapporto agli abitanti: 54,85% (2° regione a livello nazionale)
- popolazione con prima dose: 35,61%(3° a livello nazionale).
- popolazione con ciclo vaccinale completato: 19,24% (1° a livello nazionale).
- dosi somministrate rispetto alle consegnate: 94,8% (2° a livello italiano).
La fonte è il Commissariato nazionale per l'Emergenza.
Poi però scopri che praticamente è nelle ultime 5 posizioni in tutte le fasce d'età considerate a rischio: 60-69; 70-79 > 80, nelle vaccinazioni al personale sanitario e in quelle (che erano comunque state sospese) alle categorie considerate prioritarie, tipo gli insegnanti (dove è penultima). Praticamente in Liguria si vaccina a caso... Tra l'altro tra i miei conoscenti abbondano i casi limite, ad esempio c'è un 46enne vaccinato un mese fa con Moderna, perché "ultrafragile". In questo caso il mio conoscente è stato inserito nella lista degli ultrafragili, grazie alla compiacenza del suo medico di base, dal momento che ha avuto un attacco d'asma allergico a 16 anni e non ha mai più avuto problemi. Evidentemente nessuno poi controlla se le patologie dichiarate sono davvero tra quelle da prendere in considerazione per l'inserimento. Preciso anche che l'asma (lo so perché sono un asmatico lieve) non è tra le patologie che consentono di classificare i pazienti come fragili o ultrafragili ed è giusto così...
Un altro caso grottesco riguarda una famiglia di conoscenti di mia madre: figlio 19enne con diabete tipo 1 vaccinato a inizio marzo con Pfizer assieme al fratello ventunenne e ai genitori, tutti "care-giver"... ci rendiamo conto? Un 19enne diabetico sotto controllo da quando aveva 8 anni e che fa sport regolarmente, che è stato fatto passare per un disabile grave che necessita di assistenza domiciliare continua prestata da ben tre (3) familiari, manco vivesse in un polmone d'acciaio di quelli che usavano i poliomielitici...
Capirai bene che se sei uno che si vuol comportare onestamente e non ha patologie particolari ti dovrai mettere in coda e starci per settimane o mesi...
Ultima modifica di galinsog@; 22/05/2021 alle 09:24
è la versione 2.0 dei così chiamati "furbetti dei vaccini"è grave comunque quella sul personale sanitario, lì la regione non c'entra niente, è tutta gente novax o simili.
Dosi Novavax non approvate, beffa ai volontari della sperimentazione: niente passaporto vaccinale
quasi come per Reithera insommama quando è prevista, circa, l'approvazione di Novavax? ricordavo a maggio
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Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ieri, 21 maggio, finalmente, hanno vaccinato mio padre (62 anni), dopo che si era prenotato l'8 aprile.
Come detto, tempi biblici, quasi un mese e mezzo, dalla data di "apertura delle fasce" a quella di effettiva vaccinazione.
Particolarità: gli hanno fatto AstraZeneca.
Ha dormito male, oggi si sente come se avesse l'influenza: dolore a ossa e articolazioni, sensazione di stordimento, un pò di nausea, ma tutto sommato sono cose normali.Finalmente.
Ora della mia famiglia manca ancora mia madre (57 anni) che dovrebbe essere vaccinata il prossimo venerdì, 29 maggio.
Riguardo la situazione della Liguria (leggevo di galinsoga), anche qui non è molto diversa mi sa. Una mia amica (29 anni) mi ha comunicato che venerdì la vaccinano perchè il medico di base ha detto che ne ha diritto in quanto asmaticaio la conosco da credo una decina d'anni e non lo sapevo nemmeno fosse asmatica
E volete sapere la cosa divertente?
Che ha già fatto il Covid a dicembre
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Lou soulei nais per tuchi
occhio che venerdì è il 28![]()
comunque, ci sono regioni che vanno male, e il premio palma di melma per il Covid-19 va direi al Piemonte, DISASTROSO sulla gestione dall'inizio alla fine, vaccinazioni compresela Lombardia al secondo posto giusto perché s'è ripresa adesso con le vaccinazioni (e s'è ripresa bene), ma il Piemonte va peggio di diverse regioni del Sud, con l'aggravante di aver gestito malissimo tutte le ondate epidemiche.
Si vis pacem, para bellum.
Sulla Liguria è davvero difficile dare un giudizio, a livello di sanità territoriale credo sia stata e sia la regione peggiore d'Italia, a livello di gestione della prima ondata è stata disastrosa (peggiore della Lombardia, anche perché sono state coinvolte in modo importante solo Genova e Savona, poco Spezia, pochissimo Imperia). Successivamente è stata una delle peggiori regioni rispetto a monitoraggio e tracciamenti: erano già saltati a metà settembre, mentre Piemonte e Lombardia hanno retto fino a inizio ottobre ed Emilia e Veneto fino alla metà/fine di ottobre... poi però con la gestione della seconda ondata e con quella della terza ondata si è parzialmente riscattata a livello di organizzazione ospedaliera. La campagna vaccinale ha luci e ombre, in rapporto alla popolazione si vaccina moltissimo, ma in modo assolutamente casuale, con differenze sensibili tra territori limitrofi e con una gestione delle fasce d'età e di rischio assolutamente caotica...
Ultima modifica di galinsog@; 22/05/2021 alle 09:42
Noi invece abbiamo la particolarità di essere stati i primi a posticipare a 42 giorni la seconda dose: il risultato è che siamo tra i primi con copertura con prima dose, e tra gli ultimi con la seconda. Le fasce d’età vengono rispettate abbastanza rigorosamente, mentre l’apertura alle prenotazioni viene effettuata in base alla disponibilità delle dosi (cosa che porta a vaccinarsi da giusto qualche giorno dopo essersi prenotati).
Io al momento non mi lamento per come viene portata avanti la campagna, l’unico neo è la quantità di vaccini sempre tirata, si potrebbero fare numeri molto migliori se ne avessimo di più.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Questo articolo sulle vaccinazioni a domicilio di ultraottantenni ancora in corso è perfettamente in linea con la tua descrizione.
Si procede con estrema lentezza, poco personale impiegato nell'operazione.
Vaccini a domicilio, a Genova operazione recupero: il 40% non ancora coperto - la Repubblica
questo ha implicazioni sulla distribuzione di età dei decessi, con ultraottantenni ancora in maggioranza a maggio mentre a livello nazionale
l'età media si è abbassata di più.
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https://twitter.com/539th/status/1395066129006178304
Tornando alla discussione di un paio di giorni fa sugli over-80 non ancora vaccinati, ricordo che Zaia aveva detto che si dividevano (andando a memoria con numeri più o meno simili) tra persone che non si volevano vaccinare e irreperebili. In tutto 4% circa.
Negli ultimi giorni vedo che la frazione di ultraottantenni che completano la vaccinazione con la seconda dose cresce lentamente.
Penso sia dovuto a quanti hanno ricevuto AZ fine marzo/inizio aprile quando le disponibilità di Pfizer erano ancor limitate.
La seconda dose per queste persone sarà a giugno.
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