dipende. se su 100k casi al giorno 90k sono tra i non vaccinati, io li chiudo in casa senza pensarci due volte. Non ho capito perché per causa loro deve andare in merda il SSN e di conseguenza devo stare chiuso in casa io che il buon senso di vaccinarmi l'ho avuto.
non scherziamo, qui non si parla di discriminazioni, la disponibilità c'è per tutti e si parla di scelta: hai fatto una scelta? benissimo, ci sono delle conseguenze.
e, rinnovo, sono pronto a scommettere già da ora che sarà così. Perché se da una parte hai, sparo a caso, il 20% delle persone che non si sono vaccinate e si incazzano per la "discriminazione", dall'altra hai l'80% che si incazzano perché devono subire le conseguenze della scelta del 20% delle persone. Ora, in democrazia si va di maggioranza giusto? in politica si va dove tira il vento giusto?
lì si arriva.
Si vis pacem, para bellum.
ma poi basta con sta storia delle discriminazioni, che tali non sono. da sempre, nell'era moderna, se non hai fatto certi vaccini non vai a scuola, quindi secondo il ragionamento malsano di qualcuno viene tolto loro il diritto allo studio. Eppure, è così da decenni e resterà così, volente o nolente, perché? perché i genitori mentecatti che non vogliono vaccinare i figli sono la minoranza, finita lì.
Si vis pacem, para bellum.
Ci sono tutt'un'altra serie di diritti quali ad esempio la libertà di credo, idee, stile di vita che ci sono e vanno considerati, anche se a qualcuno egoisticamente non piacciono.
Non sono accessori e non si possono ignorare, vanno ponderati nell'insieme come dicevo. Va bene il greenpass e tutto, ma non ci si può spingere troppo in là.
Detto questo io personalmente non sono amante delle tutele "teoriche", ma prima di giudicare voglio vedere il singolo individuo come concretamente influisce, perché poi di punti fermi dal punto di vista scientifico non ne abbiamo comunque ancora molti per giustificare certi metodi drastici.
Allora a questo punto si può sostenere che chi non la pensa come me non debba avere diritto di voto perché tanto è normale discriminare?
Non è in questo modo semplicistico che a mio avviso può funzionare uno stato di diritto.
Il problema è che la pandemia ha messo sotto pressione il nostro modo di vivere come lo avevamo concepito, e non possiamo arrivare al punto di stravolgere tutto ed accettare che certe cose provvisorie diventino definitive.
Qualcosa nella vostra direzione si può certamente fare nell'ambito di una decisione ponderata (dipende come e cosa si fa, e non è che data la presenza del covid allora tutto debba essere concesso!), ma dal punto di vista del diritto non è tutto semplice e per questo io vado cauto con i proclami.
Bene, allora ti esplicito meglio il mio pensiero: dei dubbi ne ho parlato con amici medici, punto. Non ho consultato testate giornalistiche in rete, non ho letto blog privati sul tema di persone dal dubbio curriculm. E soprattutto non ho starnazzato sui social o su watsapp che "tizio riferisce che caio sa di un suo conoscente che ha visto cinque vaccinati morti fuori dell'hub, quindi il vaccino è pericoloso".
Se ho dei dati, li condivido con gli altri; se ho dei dubbi e delle paure, soprattutto paure, evito di amplificarle e passarle agli altri. Sono più infettive dei virus, a volte, e molto più perniciose.
Eh no, ognuno ha libertà di pensiero e di agire, fino a quando tali pensieri/sceltee non minano il benessere altrui. È qui il punto.
Io per esempio posso pensare di andare ai 200 all’ora in centro abitato, ma se po faccio vengo punito in quanto potenziale pericolo per pedoni/altri utenti della strada, giustamente.
Uguale uguale chi non si vuole vaccinare (ripeto: NONOSTANTE i dati mettano nero su bianco il rischio/beneficio soprattutto verso la collettività) dovrà subirne le conseguenze in quanto potenziale “untore” (in misura maggiore rispetto a un non vaccinato).
E, rigirandola: scusami tanto, se a causa della quota non vaccinata torneranno a riempirsi gli ospedali al punto di dover riapplicare restrizioni, io che ho fatto il vaccino completo non ho forse il diritto di poter andare avanti con la mia vita? Cos’è, per colpa di quelli che non si vaccinano “in nome della libertà individuale” devo rimetterci io, che al contrario non avrei scelta? E la mia libertà vale meno? Questa si che sarebbe vera discriminazione.
La tanto decantata libertà la si ha quando si rispettano leggi e regole.
Sinceramente, per quanto provi, non riesco a trovare alcun credo, idea o stile di vita che giustifichi il non farlo. Sinceramente, preferisco l'onestà di chi dice di temere gli effetti collaterali pur in presenza di dati che dicono che non è razionale non farlo praticamente sempre...almeno loro hanno un'idea personale precisa per quanto distorta, se invece è il credo di una persona na a dire di non fare il vaccino per me non ha senso nemmeno parlarne, la trovo una cosa o un ipotetico dogma davvero senza senso anche se esistesse....
Ultima modifica di ale97; 06/07/2021 alle 19:30
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