Ancora: ma chi ha mai detto una cosa del genere?
Ci riprovo...
Il problema oggi non è tanto la mortalità. E' la disponibilità di posti in terapia intensiva.
La disponibilità di questa ALTERA completamente i dati sulla mortalità.
Se non ci fosse la terapia intensiva, banalmente, quell'8% te lo ritrovi integralmente nella mortalità in una fascia che altrimenti l'avrebbe bassissima. Ma quei 35 sono GIOVANI che stanno in condizioni GRAVI.
La Cina è riuscita nella sua impresa perchè ha fatto uno sforzo enorme sanitario da una parte e dall'altra ha bloccato il contagio in misura drastica. I dati nostri ci dicono che stiamo facendo tanto ma non abbastanza, almeno non quanto loro.
Oggi dobbiamo fare i conti con lo scenario peggiore. Faremo morire i più anziani e mano a mano quelli sempre meno anziani.
Per salvaguardare i diritti dei giovani che se ne sono fregati. E perchè non vogliamo dire loro che hanno basse probabilità, molto inferiori a quelle degli anziani (oggi un dato concreto per quelli tra 25 e 49, ovvero la mia fascia è 8%, ne più ne meno) di ammalarsi in maniera grave. NON MORIRE. Non muoiono se hanno la terapia intensiva. Il paziente 1 sarebbe morto dopo 2 giorni senza terapia intensiva!
Bella roba.
Al tg su LA7 hanno detto che sarebbe in lavorazione un decreto (pesante ma assolutamente necessario) del governo che estenderebbe la zona rossa a tutta Italia, dicono che ci dovrebbe essere una conferenza stampa alle 21/21:15
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Si sa su che canale verrà trasmessa?
Quei 35 giovani in terapia intensiva tra 25 e 49 anni:
- escludono tutti i giovani sotto i 25 anni che in terapia intensiva non ci sono, e che sono la classe principale tra coloro che escono e vanno in giro la sera a non fare nulla;
- potrebbero essere affetti da comorbidità, e quindi comunque chi è sano e ha meno di 50 anni fregarsene altamente;
- ci potrebbero essere 10mila o 20mila persone tra 25 e 49 anni attualmente infettati. Se la percentuale la calcoli su quella, sarebbe un misero 0,2% (tra l'altro, ripeto, non sappiamo quanti siano effettivamente sani).
E' comunque una comunicazione debole e inefficace. Anche perchè per ora 0 persone hanno meno di 25 anni, e sono proprio gli adolescenti e i giovani adulti la categoria che più se ne frega. Gli altri, che più o meno lavorano ormai o comunque escono di meno, se ne importano già di più.
Intanto prima vittima in Canada.
Io ho sentito prima Mentana che parlava di una conferenza stampa del presidente del consiglio verso le 21/21:30, non so altro però: ha detto che forse riuscivano a trasmetterla in diretta a "Otto e mezzo".
Guardate su LA7 ragazzi, su Repubblica è apparsa la news in alto:
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Ultima modifica di Gio83Gavi; 09/03/2020 alle 21:11
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