Come già detto, dopo la fase critica credo si debba procedere con lo screening di massa.
Inverno 2016/17
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Per l'appunto
Anche perchè ormai sappiamo benissimo che ci sono migliaia e migliaia di persone infette ma non sottoposte al tampone (e quindi, ufficialmente, non esistono), più migliaia e migliaia di asintomatici o con sintomi lievi che, a loro discrezione, possono stare a casa o continuare a lavorare. Chiaramente con queste restrizioni la probabilità di contagi per forza dovrà diminuire, ma non abbiamo la più pallida idea delle dimensioni del fenomeno, ma neanche della sintomatologia praticamente. I "vip", diciamo così, hanno mostrato casi differenti. Cirio completamente asintomatico, è sempre stato benissimo; Porro è stato male per una settimana, soprattutto la sera, si sentiva le ossa rotte come con una pesante influenza, Zingaretti ha avuto sostanzialmente due giorni di febbre, ecc.ecc. insomma, oltre a non aver nessuna idea dell'ampiezza del fenomeno, non c'è neanche chiarezza sui sintomi e sul decorso della malattia, perchè - è questo il problema - vengono solo analizzati i casi gravi, cioè quelli che finiscono in ospedale perchè davvero sono a rischio della propria vita. E tutti gli altri? Anche secondo me l'unica soluzione, non sarà fattibile in tempi brevi, ma deve essere quella dei tamponi a tappeto. Non possiamo permetterci il rischio di asintomatici che continuino a contagiare altre persone, le quali continueranno a fare altrettanto finchè non avremo davvero il 70% della popolazione infetta...
Lou soulei nais per tuchi
In Piemonte l'ovest della regione è quella con più casi perchè, come ho già detto, la zona di Torino è quella più densamente abitata. Tra Torino e la cintura arriviamo comodamente a 1 milione e mezzo di abitanti, più tutti gli altri paesi arriviamo a 2,282 milioni di abitanti su una popolazione totale di 4,376 milioni, oltre il 50% della popolazione piemontese risiede quindi in provincia di Torino.
Per il discorso smog non so quanto possa esserci correlazione, a me sembra più un caso. Non dimentichiamoci che tutta la pianura padana è la forza trainante dell'economia nazionale (Lombardia in primis) quindi quella che ha il maggior flusso di scambi con l'estero (anche con la Germania da dove sembra sia arrivato il contagio). La zona dove ci sono più pendolari ecc...Quindi secondo me queste sono le ragioni per cui il contagio si è diffuso più al nord che non al sud. Poi anche l'inquinamento può aver influito, ma secondo me solo per una minima parte
Contagio accelerato dallo smog? Non saprei...troppo facile fare correlazioni tra la Lombardia e l'aria inquinata. Poi ricordiamoci che correlazione non significa causa.
Un fattore importante può essere sicuramente l'umidità.
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E il decreto dello stato di emergenza fatto alla scoperta dei due cinesi ha la scadenza 31 luglio me lo hanno comunicato le forze dell'ordine percio più avanti della data che avevo scritto
Il 30 gennaio 2020, in seguito alla segnalazione da parte della Cina (31 dicembre 2019) di un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota (poi identificata come un nuovo coronavirus Sars-CoV-2) nella città di Wuhan, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l'epidemia di coronavirus in Cina. Il giorno successivo il Governo italiano, dopo i primi provvedimenti cautelativi adottati a partire dal 22 gennaio, tenuto conto del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, ha proclamato lo stato di emergenza e messo in atto le prime misure contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale.
https://www.wunderground.com/personal-weather-station/dashboard?ID=IMRCASEB2
Freddofilo e nivofilo in Inverno ,Temporalofilo in primavera e autunno ,Caldofilo in estate,Tornadofilo tutto l'anno
Anche io sono perplesso. Se lo studio si basa sul semplice fatto per cui i contagi sono maggiori nell'area padana piuttosto che altrove, come sembra, non ha senso: sono maggiori perchè lì sono nati i primi focolai e perchè l'attività produttiva e la mobilità è maggiore.
In effetti ci pensavo anch'io alla questione correlazione diffusione inquinamento---->diffusione virus.
Però non mi torna per alcuni territori: va bene per pianura padana in Italia, Nordreno Westfalia in Germania (il bacino della Ruhr è storicamente tra le zone più inquinate...), l' Alto Reno in Francia... ma zone come i territori spagnoli più colpiti e non tanto poi industrializzati?
Solo un caso, forse?
Non saprei![]()
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Una causa certa sono gli spostamenti avvenuti tra Cina e Lombardia
Di sicuro un'aria umida e inquinata può facilitare l'insorgere e anche ostacolare il decorso di determinate malattie. Non sono un medico ma presumo sia un discorso valido per il Coronavirus come per altre patologie (respiratorie e non).
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