
Originariamente Scritto da
Perlecano
Statistiche mondiali dei dati più "virtuosi" (al netto delle grandi incertezze da cui sono affetti):
- I due Paesi completamente germanofoni, cioè Germania e Austria (vabbè, il Liechtenstein è piccolissimo e non fa testo), hanno per ora la letalità più bassa del mondo tra gli Stati con oltre mille casi: se i teutonici contano 44 decessi a fronte di 15320 diagnosi, mostrando una letalità dello 0,29%, gli austriaci contano 7 morti su 2179 casi totali: letalità dello 0,32%. Ovviamente tanti casi confermati negli ultimissimi giorni avranno esito infausto prossimamente, quindi la letalità "in divenire" rispetto al totale dei casi confermati (ma ce ne saranno tantissimi non diagnosticati, come sappiamo) è più bassa della proiezione che che tenga conto del lag medio tra diagnosi ed eventuale morte (questo vale soprattutto per la Germania, la cui esponenzialità della curva dei nuovi casi è maggiore che in Austria).
- Singapore, nel Sud-Est Astiatico, riesce (per prima, ma forse nessun'altra nazione ce la farà) ad andare in tripla cifra nel conto delle guarigioni senza, nel frattempo, aver fatto registrare alcun decesso: 124 pazienti non più infetti, zero morti (appunto) e 345 contagi (compresi i già citati guariti).
- La Repubblica Ceca e Israele sono gli Stati, tra quelli che ancora non hanno registrato decessi, ad avere più casi confermati: 694 per la Cechia, 677 per Israele. Il dato israeliano è anche più notevole di quello ceco, dato che nel Paese europeo la maggioranza delle diagnosi c'è stata negli ultimissimi giorni (e l'outcome, che per alcuni di quei pazienti presumibilmente sarà infausto, per ovvie ragioni ancora non è stato registrato), mentre in Israele si è in tripla cifra di contagi da più tempo, e le diagnosi totali sono aumentate in maniera più progressiva.
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