Grazie mille. È quello che cercavo di spiegare quando parlavo di scarsa proattività del Governo e di molte regioni, perché poi, diamo a Cesare quel che è di Cesare: il Veneto, dove i tamponi fatti sono molto più che altrove in rapporto agli abitanti, ha una letalità più bassa di tutto il resto del nord. Quindi la colpa è anche delle regioni.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ne basta uno, per rompere le uova nel paniere.
L'Italia non ha e non avrà un piano per monitorarli.
E quindi si prolungherà il lockdown di un altro mese, si vedrà che non funziona uguale, e a quel punto...qualcuno inizierà a pensare ai 2 milioni di morti, come scrivevo.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
su questa concordo, secondo me si fa l'errore di considerare un solo paziente 0 per quelle date, in tutti gli stati. è più probabile che i pazienti 0 siano diversi, e, vista la quantità di asintomatici che oramai sta venendo fuori (a Vo' euganeo comunque sembra che le percentuali siano piuttosto alte), mi sembra più probabile che nello stesso momento ci siano stati più infetti ad essere rimpatriati. Si parla di pochi giorni di lasso temporale, con gli scambi che ci sono possono essere potenzialmente decine di persone. boh, ho il sentore che non lo sapremo mai![]()
Si vis pacem, para bellum.
Non è una polemica, è una constatazione. Non sono dati di oggi e non sono relativi ad un giorno solo, anche fosse dieci giorni fa. Quindi è inutile e fuorviante usarli per dire che "oggi" (qualsiasi giorno sia "oggi") ci sono 3900 contagi. E mi auguro che al cts non li usino. Fine della storia.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Perchè il virus è stato sequenziato, e il ceppo presente in Italia (ma più in generale dire in Europa e in America) è nato in Baviera tra il 15 e il 25 gennaio 2020, per forza.
Per cui, tutti i casi in Italia sono per forza posteriori almeno al 25 gennaio. E siamo certi al 100% che già al 2 febbraio il virus era a Portofino, con il Paziente 1.
Quello che non "mi quadra" (e che ho ricostruito qualche pagina fa) è la reale diffusione già nelle prime settimane di febbraio, che secondo me era già assolutamente abnorme, svariate volte maggiore dei casi ufficiali fin da subito.
E c'è un totale black out tra il 25 gennaio e il 2 febbraio, giorni cruciali.
Lou soulei nais per tuchi
Si vis pacem, para bellum.
In Nuova Zelanda ci sono tra gli under 70 1218 casi, sui 1312 totali. Nessuno di loro è per ora deceduto mentre, tra i 94 contagiati di 70 o più anni di età, già 4 sono morti (letalità del 4,3%): sono due uomini e due donne.
Anche qui si notano più casi confermati tra le donne che tra gli uomini: siamo alla seconda nazione, tra quelle che hanno testato la popolazione in modo capillare, che mostra una netta sproporzione a (s)vantaggio del gentil s.esso. Chissà se questa è una casualità, oppure se riguarda fattori patogenetici ben precisi...
Screenshot_2020-04-11 COVID-19 - current cases.jpg
Evidente la netta discesa dei nuovi casi giornalieri, rispetto all'acme di fine marzo-inizio aprile (comunque ridicolo, non solo in termini assoluti ma anche in termini di incidenza sul totale degli abitanti del Paese, rispetto a quello italiano e di tante altre nazioni occidentali).
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Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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