Non è un caso che siano state date due settimane (dal 4 al 18 maggio), così possono vedere cosa capiterà dopo lo "sblocco" del 4, per l'appunto.
Appurato che gli effetti dovrebbero potersi vedere appunto intorno al 17-18, sarà il pretesto ideale per prolungare il periodo di blocco fino a giugno e così via. Perché è inevitabile che con un maggiore flusso di popolazione in spostamento, allora ci sarà un aumento dei contagi.
Mi sapreste spiegare come fanno fatto questa mattina?
Sicilia messa peggio di aree che stanno effettivamente peggio?
Screenshot_2020-05-01-14-15-36-56.png
La Regione Lombardia dovrebbe spiegare come è possibile avere 500 malati al 25 gennaio e 1200 al 25 febbraio, con un virus che raddoppia i contagi ogni 4 giorni i due dati sono incompatibili. Un focolaio di 500 casi dovrebbe diventare di 60000 in quattro settimane. Peraltro questi casi li vedono solo loro, visto che a Piacenza hanno smentito categoricamente che le polmoniti atipiche precedenti al focolaio di Codogno fossero Covid19.
Per quanto mi riguarda più di questi presunti casi precoci trovano più dimostrano che la loro metodologia è sbagliata.
Sulla mortalità lo studio di Verity et al è riferito alla demografia cinese, adattandolo alla demografia italiana sarebbe 1,2/1,3%. Spero che quelli del CTS non stiano utilizzando quella mortalità senza correzione demografica altrimenti sono dei cretini.
Quello di Stanford invece è surreale, abbiamo intere province e decine di comuni con un numero di morti sull'intera popolazione molto più alto di quelle percentuali, i comuni più colpiti come Nembro o Castiglione d'Adda arrivano a 1-1,5% della popolazione. Nemmeno se il 100% della popolazione avesse avuto il coronavirus sarebbe plausibile una mortalità simile.
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Ultima modifica di snowaholic; 01/05/2020 alle 13:35
Guarda, su questo un po' hai ragione ed infatti PROPRIO la VALLE D'AOSTA vedo più PENALIZZATA. Magari si potrebbe fare l'eccezione di inglobare Piemonte e Valle d'Aosta insieme, già è un bel po.
Riguardo il Trentino (anche se questo è un MIO PARERE) lo VEDO MENO PENALIZZATO rispetto alla Valle d'Aosta proprio perché è più grande ed ha più cose. In caso si potrebbe inglobarlo con un altra Regione, ma già questo secondo me è tanto.
Nel caso ci fosse UNA SECONDA ONDATA si rischierebbe di penalizzare un po' tutti. Mentre se si rimane nella propria Regione o AL MASSIMO si va in una REGIONE CONFINANTE (nel caso della Valle d'Aosta e Trentino) si LIMITEREBBERO i danni.
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Purtroppo sarà proprio inevitabile, leggevo poco fa un articolo su "La Stampa" di ieri, ad esempio in alcuni comuni del Comasco ad alta densità di frontalieri con il Canton Ticino (che da 2 settimane si sono messi di nuovo in movimento) c'è stato un nuovo aumento di casi....
quindi presumo che al 18 di maggio ci sarà un aumento dei contagi un po' ovunque (sicuramente non come a marzo per via dei maggiori provvedimenti, pero' difficilmente si assisterà ad un ulteriore calo o ad una stabilizzazione)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ma è inevitabile, il virus non è mica scomparso e con un maggiore flusso di persone è abbastanza facile pensare che i contagi riaumenteranno (anche se non ai livelli di marzo, su quello credo tu abbia ragione).
La questione è: vogliamo azzerare i rischi di contagio entro le varie Regioni? Perché se l'idea è quella, allora bisognerebbe davvero lasciar circolare solo le persone delle regioni meno colpite/toccate (ossia quelle del sud più l'Umbria). Io intendo anche dopo giugno, prendendo buono che anche tutto il mese di maggio non vedrà importanti spostamenti interregionali.
si, è vero, l'abbiamo trattato qui nel thread
e noi (in realtà voi) ne sappiamo tanto perché non ci siamo fermati ai vari bollettini o conferenze stampa
ci siamo posti delle domande
ma quanti all'esterno nel Paese hanno capito come sono e stanno andando realmente le cose?
fa impressione, poi, che lo dica il giornale di una nazione che ha preso alla leggera più di noi questa epidemia
ma, come sempre dico, ogni critica costruttiva è sempre ben accetta
sperando di imparare la prossima volta (se mai ce ne sarà) dai nostri errori
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Anche in Trentino-Alto Adige non credo sia così diffuso un "turismo interno" (non intendo quello "giornaliero" ma di pernottamento per più giorni in altre località della stessa regione, o comunque da una valle verso un'altra)... certo poi di per sè la regione è decisamente più grande...
In caso di una seconda ondata bisognerebbe vedere anche come e dove si sviluppa, nelle regioni più grandi si potrebbe procedere alla chiusura delle province più che della regione stessa (tipo se si sviluppa a Torino si chiude la provincia di Torino, non vedo perchè chiudere tutta la regione, soprattutto poi province distanti e poco collegate con la zona del focolaio come ad esempio il Verbano-Cusio-Ossola)
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Segnalibri