SCUOLE, PRONTO PIANO PER RIAPERTURA IN VENETO
«Mercoledì sarà presentato un piano per la riapertura di asili e centri estivi in Veneto. Noi siamo pronti, aspettiamo il vaglio della comunità scientifica».
Speriamo!
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Buon pomeriggio, finalmente oggi sono uscito di casa (era dal 16 marzo), è stato bellissimo tornare a camminare
In città traffico aumentato ma persone a passeggio quasi tutte con le mascherine, e senza assembramenti. Forse l’unica cosa storta che ho notato è stato un tizio che per starnutire si è tolto la mascherina, fortuna che era dall’altro lato della strada
per il resto ho potuto constatare un buon senso civico, speriamo si continui così!
Errata corrige: nelle Faer Oer in realtà gli ospedalizzati dall'inizio della pandemia sono stati sette, non uno. Questo su un totale di 187 contagiati (quindi per il 3,7% di loro venne predisposto il ricovero). Nessuno di essi, comunque, è passato per la terapia intensiva. Attualmente, essendosi già avuti zero decessi e 185 guarigioni, ci sono soltanto due casi attivi! Entrambi sono in condizioni non preoccupanti.
Nella seguente pagina si parla di 184 infetti, poichè 3 di essi sono stati individuati alcuni giorni dopo la stesura dell'articolo:
Seven COVID-19 patients have been hospitalized – none of them needed intensive care
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Il tizio è stato ricoverato in ospedale, possibile che non abbia fatto una strage?
e che cavolo, solo in Italia i malati ricoverati con covid hanno fatto sfracelli?
guardadevi i dati ufficiali relativi alla mortalità di dicembre/gennaio/febbraio dei vari stati europei, non c’è alcuna traccia di eccesso di mortalità, anzi, rispetto all’inverno precedente c’è ne sono di meno.
quei dati non sono per nulla compatibili a una diffusione del virus.
al massimo potrebbe esserci stato qualche caso isolato e soprattutto, molto probabilmente, il virus in quel periodo non era molto infettivo
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Ma se così fosse e fosse stato identico come caratteristiche, come contagiosità e come effetti sulla popolazione, avremmo avuto il picco a metà Gennaio.....
Sostengo anch'io che sia arrivato prima di metà gennaio, ma dev'esserci per forza di cose una caratteristica che lo rendeva diverso, che non ha portato alla contagiosità e diffusione come la immaginiamo non prima di fine Gennaio. La matematica e la statistica legate all'epidemiologia non sono scienze "a casaccio" fatte sempre a posteriori...si "cibano" a volte di dati a posteriori, ma solo perché la maggior parte delle volte questi dati confermano stime e rapporti tra le grandezze.
Ricordiamoci anche che è impossibile che si sia infettata una parte della popolazione italiana già fin da dicembre, perché saremmo arrivati con almeno 20.000.000 di persone contagiate a fine febbraio, avendo vissuto più di 2 mesi senza modificare i nostri comportamenti. E con 20mln di persone avremmo avuto, con la mortalità del solo 0.5% , a 100.000 DECESSI a fine febbraio!!! Se anche la volessimo portare alla metà, avremmo avuto 50.000 decessi in più rispetto al normale a fine Febbraio.
Avete sentito di sanità sopraffatta prima di tale data?!?! Altrove in Europa si è sentito nulla?!?!
Stiamo scherzando?!?!
Scusate lo sfogo ma a me quando vengono prese per buone in modo assoluto delle notizie senza chiedersi "come sarebbe stato se la cosa fosse vera...?", e magari lo si fa solo per avvalorare dei presagi campati in aria e "confermare delle teorie"...mi si chiudono le vene.
(non faccio nessun riferimento a persone precise con queste me parole, è una roba che sento da giorni girare x la rete e mi ribolle il sangue...)
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Il virus non è che ha l'effetto di un fulmine, ha i suoi tempi di propagazione, ma aver accertato che a Dicembre era giá in Europa cambia parecchio di quello che si sosteneva fin oggi.
Per dire, concosco anch'io persone che a Dicembre avevano polmoniti, magari appunto non sono morti, ma erano proprio stati colpiti dal Covid19, solo che non lo sappiamo perchè allora viaggiava in incognito, e non esisteva tutto il discorso dei tamponi.
Ma il punto è ben altro, ricordo benissimo che anche qua si sosteneva che il Covid19 era arrivato in Europa non prima di metá\20 Gennaio, invece scopriamo che a Dicembre giá c'era. Questi sono fatti che cambiano la storia se opportunamente confermati, e pare sia così.
Un virus pur nella sua contagiositá deve per forza di cose avere il tempo di dilagare, sbarcato facciamo esempio a metá Dicembre, prima di causare "stragi" deve avere il tempo di infilarsi di qua e di lá, andare a "colpire" i soggetti più deboli e i luoghi "ideali" (che abbiamo capito tutti sono tra gli altri le case di riposo).
E questo non può avvenire alla velocità della luce.
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