Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Sì, è aumentata ma Lopalco spiega: "L'aumento relativo del numero di casi oggi registrati in Puglia fa riferimento a code di focolai già sotto osservazione principalmente in provincia di Bari (29 casi su 49): si tratta quindi di persone già in isolamento fiduciario, monitorate, asintomatiche o con sintomi lievi. Non risulta alcun nuovo focolaio importante sul territorio regionale."
Secondo gli ultimi studi non è molto diffusa la perdita dell'olfatto e del gusto (colpisce circa 1 persona su 3), ma è abbastanza caratteristica perchè compare nella fase iniziale, è più frequente nei giovani rispetto agli anziani e nelle donne rispetto agli uomini.
Invece per quanto riguarda gli anticorpi, anche gli eventuali asintomacici naturalmente sviluppano gli anticorpi ... anche se bisogna considerare che la risposta anticorpale è soggetto dipendente
Quella dell'Oman alle 5 del mattino.
Comunque l'ho ritrovata io, grazie lo stesso però!
Nuovo Virus Cinese
Allora (3 Maggio) c'erano 93 deceduti. Quindi se ne sono aggiunti altri 4.
E' cambiato poco, perchè hanno trovato altri 110 casi. La letalità australiana è aumentata molto leggermente.
Essendo la Svezia un paese scandinavo, viene da pensare che probabilmente il loro R0 sia basso anche senza interventi, ipotizzo attualmente 1,5.
Norvegia e Finlandia (a proposito, quest'ultima è andata in lockdown?) potrebbero dunque, per condizioni legate alla zona, avere un R0 basso anche loro, per cui per eventuali riaperture sono le "peggiori" cui guardare per eventuali incrementi esponenziali alti.
Io per la Svezia burian sbaglierò ma non vedo proiezioni propriamente ottimistiche eh… Probabilmente guardando un pò di dati possiedono ancora un'ampia disponibilità di posti letto, compresi quelli in terapia intensiva, e anche per questo forse non hanno attuato un lockdown importante però la forbice di worldofmeter va anche ai 30000 possibili decessi:
Previsioni Svezia morti.jpg
Risorse ospedaliere Svezia.jpg
occhio comunque che l'Australia, in tutte le fasce "critiche" (60-69, 70-79 e perfino 80-89 anni, laddove la composizione demografica remerebbe fortemente contro!), nei contagi confermati, vede più maschi che femmine. in questo si discosta molto dalla maggioranza delle nazioni del mondo occidentale (persino in Italia, dove si sono testati per lungo tempo quasi solo i casi più gravi e quindi - per via dello svantaggio in termini prognostici - presumibilmente più maschi che femmine, attualmente il 52% dei casi totali è femmina e il 48% è maschio). poi ok, c'è il singolare effetto compensatorio che abbiamo detto (male-to-female ratio della letalità per ciascuna fascia di età molto più vicino a 1 che negli altri Stati), quindi è come se - per qualche strana ragione, imputabile a mio avviso solo parzialmente alla stocastica -, se avessimo avuto un pelo più di femmine che di maschi (come accaduto in praticamente tutte le nazioni occidentali), in verità non avremmo avuto una letalità, nella popolazione generale australiana, molto diversa da quella effettivamente osservata...
resta il fatto che a me questa letalità così simile, in Australia, tra i due generi stupisce. può esserci una ragione specifica per la quale hanno effettuato il tampone prevalentemente a soggetti maschi, "snobbando" la richiesta diagnostica femminile (e questo spiegherebbe anche la letalità non molto più bassa di quella maschile, in quanto le avrebbero testate solo in presenza di sintomi importanti, il che porterebbe ad avere un sommerso tra le donne apprezzabilmente maggiore del sommerso tra gli uomini)? non ci sarebbe ragione di questa preferenza procedurale per i maschi, quindi francamente non ho grandi ipotesi in merito...
Ultima modifica di Perlecano; 07/05/2020 alle 16:26
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
@burian br, nel post precedente ho detto una stupidata riguardo l'Italia: il 53% femmine e il 47% maschi si riferiscono ai contagi di tutte le fasce d'età. Nella fascia 60-69 anni abbiamo il 61% di maschi e il 39% di femmine. Nella fascia 70-79 anni abbiamo invece il 59% di maschi e il 41% di femmine. Solo la fascia 80-89 anni (oltre ovviamente alla fascia 90-99, dove tra "superstiti" nella popolazione generale non c'è proprio partita), in effetti, vede la composizione demografica prevalere sui vari altri bias: il 42% dei contagiati infatti è maschio e il 58% è femmina.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Un terzo della popolazione norvegese (e più di metà dei casi registrati) vive nell'area metropolitana di Oslo, dove in questa stagione c'è tanto sole quanto a Napoli e le massime giornaliere si avvicinano ai 20°C (e spesso li superano). Da aprile in poi sono tutti in giro, come nel resto dell'Europa centro-settentrionale.
Tra parentesi non è che i casi totali a Oslo e dintorni (contea di Viken) siano proprio pochissimi: circa 4600, 400 in meno della provincia di Roma a fronte di metà degli abitanti. Però sono molti meno i casi attivi ad oggi, anche se sospetto che il Lazio abbia una definizione molto restrittiva di guariti.
In generale poi c'è da considerare che, secondo i trend rilevati da Google, la popolazione norvegese ha ridotto la propria mobilità relativamente poco rispetto a quella italiana ed anzi in alcuni contesti, in primis tutte le aree aperte, la ha nettamente aumentata dall'inizio dell'epidemia.
Ultima modifica di nevearoma; 07/05/2020 alle 16:35
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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