Il problema di fondo, da non dimenticare mai, è che si crea un "precedente", che equivale a togliere le catene, sdoganare una procedura. Il paletto fondamentale è sì/no, accettabile/NONaccettabile. Superato quello, le infinite sfumature di forse /ma / nel caso etc. non permettono più di posizionare un limite certo. E' quello che si può chiamare punto di non ritorno.
Se passa l'idea che vale il bilancio fra chi viene limitato e chi viene salvato, il punto finale della china è: a quell'età è uno spreco di soldi curarlo, comunque. Da qui poi si può passare tranquillamente a decidere qual'è l'età a cui "Non vale più a pena".
In alcune nazioni del mondo lo fanno già.
E' questa considerazione che fuga tutti i miei dubbi razionali.
Vorrei capire la logica di tutto ciò.
Perché le restrizioni non si scelgono secondo simpatia, ideologia o convenienza; perché siano efficaci e accettabili devono avere una coerenza interna del sistema.
Allora, da un lato, mascherina solo in alcuni casi, per non limitare la libertà di non metterla (poi magari per dettami della moda stabiliti da terzi indossiamo le cose più assurde e scomode senza sentirci "limitati" o "costretti"); invece "immuni" obbligatoria per tutti.
Quindi io DEVO (imposizione) comprarmi un certo tipo di telefonino, e relativo abbonamento internet, così pure i produttori e le compagnie di telefonia godono...
Spiegami il concetto di libertà sotteso al menù-restrizioni che tu proponi.
In Russia +12126 casi e +201 decessi oggi. Nuovo record da inizio pandemia di contagi in un giorno.
In Ucraina +5809 casi e +89 decessi. Nuovo record da inizio pandemia di contagi in un giorno (per il terzo giorno consecutivo).
In Romania +3186 casi e +52 decessi. Nuovo record di contagi anche qui e, proprio come in Ucraina, tre giorni consecutivi sono stati da primato.
Nei Paesi Bassi +5971 casi e +13 decessi. Idem con patate (record di contagi e 3 giorni di fila a stabilire nuovi primati).
In Belgio +5728 casi e +18 decessi. ASSURDO il numero dei nuovi contagi (il record era di ieri ed era di appena +3577!).
In Polonia +4739 casi e +52 decessi. Nuovo record (battuto il primato stabilito ieri).
In Svizzera +1487 casi e solo +1 decesso. Secondo valore di contagi giornalieri più alto di sempre.
In Austria +1131 casi e +4 decessi.
In Ungheria +1176 casi e +15 decessi. Secondo valore di contagi giornalieri più alto di sempre.
In Slovacchia +1184 casi e nessun nuovo decesso (non ho capito se conteggiano i morti in modo particolare: ok il lag tra diagnosi ed eventuale decesso, ok un eventuale distribuzione prevalente della malattia tra i giovani, ma quasi 17mila contagiati e solo 57 morti... mi pare molto strano ugualmente). Per il terzo giorno di fila è nuovo record di contagi giornalieri.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Gibilterra male con +16 (secondo valore più alto di sempre e record della seconda ondata): totale dei contagi a 468 e, per ora, nessun deceduto. 398 persone già guarite, quindi gli attuali casi attivi sono 70 (nessuno di essi è in gravi condizioni).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Oggi 249 casi in Puglia e 2 decessi, 6 casi nel brindisino
Ci deve essere qualcosa dietro di scientifico-medico-stagionale molto molto più marcato di quanto si riesca a pensare e ipotizzare però a sto punto, perché è impossibile che tutte, tutte le nazioni Europee da 4/5gg a sta parte esplodono tutte con i propri record giorno dopo giorno a valori così elevati.
Impossibile che tutte stiano facendo più tamponi rispetto ad un precedente livello X nella stessa misura, che tutte le popolazioni si stiano "mal" comportando alla stessa maniera, che gli stati stiano tracciando nello stesso identico modo e con gli stessi pregi e difetti....boh, alzo le mani.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Anche qui, non mi tornano i conti.
Vieto all'asintomatico - potenziale contagiatore - di andare in giro, perché può contagiare qualcuno.
Vieto all'automobilista di circolare perché può causare un morto.
Vieto le sigarette perché nocive.
etc.
Ma:
L'asintomatico suo malgrado e senza poter controllare la cosa, resta comunque un potenziale contagiatore. E se questo accade, non sarebbe nemmeno imputabile.
L'automobilista è consapevole di come deve comportarsi, del rischio che si assume e della possibilità reale di evitarlo. E se qualcuno ci lascia le penne, è imputabile.
Le sigarette sono nocive, quindi la potenziale vittima può non comperarle; chi le compra lo stesso, caxxi so'...
Mi sembra che le tre situazioni non siano assolutamente comparabili.
In due casi, il libero arbitrio, l'informazione e il ragionamento entrano in gioco per evitare di fare un danno; nel primo invece il rischio è intrinsecamente connesso e non evitabile, dato che si continua a dire che mascherine, comportamenti e arzigogoli vari non sono sufficienti a impedire il contagio.
Quindi, se tutte queste misure a molti sembrano inutili, ridicole etc., allora l'unica soluzione che resta è vietare al potenziale contagiatore di andare in giro...
L'asintomatico positivo sa di esserlo, quindi prenderà tutte le precauzioni del caso e, molto probabilmente, non contagerà nessun'altro.
Quindi tra un mese, quando ci saranno (sparo a caso) 100.000 positivi asintomatici, vietiamo a tutti loro + relativi familiari di uscire di casa?
In pratica un nuovo lockdown-non lockdown, giusto?
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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