dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
la microarea in Italia non ce la potremo mai permettere perchè le FDO di un solo comune bastano a malapena per sorvegliare i confini, per cui potresti avere due-tre volanti a fare i posti di blocco e la piazza del centro piena di gente senza che nemmeno lo sappiano. E soprattutto la precondizione che manca è il controllo totale del contagio. Che quasi sicuramente non abbiamo mai avuto nemmeno in estate, quando evidentemente gli asintomatici erano molti di più di qulli che venivano trovati, perchè se li avessero trovati e isolati tutti allora, oggi non ci sarebbe nessuno a propagare il virus.
E Crisanti l'aveva detto che bisognava fregarsene se se ne trovava uno in tutt'Italia o 100.000, 400.000 test al giorno erano IL MINIMO NECESSARIO per avere il polso della situazione perchè il pericolo numero uno è l'asintomatico, che non ammalandosi non si isolerà mai e non andrà mai da solo a chiedere il tampone per un virus che non lo fa stare male.
Anche l'India. I numeri sono in calo da un mese. Anche lì è terminata la fase di caldo opprimente, e ora hanno un clima più vicino a quello dell'Andalusia in estate.
Anche i monsoni stanno mollando la presa, e chissà se questo può contribuire a far uscire più spesso le persone di casa.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Credo che dipenda da due cose:
1) la saturazione del sistema di tracciamento e della capacità di test che non riesce a star dietro all'eventuale aumento reale dei casi, sfornando sempre lo stesso numero ufficiale
2) la presenza delle restrizioni, che in qualche modo comunque la crescita la rallentano, potrebbe fare in modo che raggiunta una massa critica l'aumento rallenti (vuoi perchè diminuisce la mobilità generale, che questa dimunizione sia imposta o meno, sia perchè aumentano i soggetti in isolamento che così contribuiscono a non far crescere a dismisura i focolai presenti, o perchè se i contagi si diffondono prima tra i giovani e poi tra gli anziani in seguito a questo passaggio diminuiscono gli asintomatici che possono contagiare altre persone incuranti della propria condizione, ecc.)
Bisogna però vedere se questa sorta di plateau ci sarà effettivamente nei prossimi mesi negli Stati occidentali: l'unico dei mesi scorsi che mi viene in mente in questi Paesi è il caso degli Stati Uniti, che però non erano del tutto stabili al loro interno perchè ognuno degli stati andava per i fatti suoi, alcuni miglioravano e altri peggioravano in base anche alle politiche locali adottate.
Con l'avanzare dell'inverno, effettivamente, trovo sia difficile raggiungere un effettivo plateau
Considera che abbiamo aperto le frontiere, e secondo me il contagio è stato importato per la maggior parte (come d'altro canto sembrava fosse ad Agosto). Solo che prima il sottotraccia che c'era non dava problemi con l'R0 di prima, ora invece ne ha dati e per di più è aumentato.
Credo valga lo stesso pure negli altri paesi europei. Non credo sia una coincidenza che in Germania, per dire, le zone meno colpite siano quelle centrali che sono quelle più lontane dai confini.
O in Italia l'estremo sud: Salento, Sicilia meridionale e Calabria.
Tra mercoledì e giovedì sono stati registrati più casi di positività in due classi di un istituto superiore cittadino. Contemporaneamente altri 15 casi singoli in 8 scuole tra città e provincia.
Veloce aumento quindi dei contagi scolastici
In Germania le zone meno colpite non sono quelle centrali ma quelle orientali, inclusi Meclemburgo, Brandeburgo e Sassonia che confinano con la Polonia e la Repubblica Ceca. Poco colpito anche lo Schleswig-Holstein che confina con la Danimarca.
E' più che altro una questione di contatti generali. Le zone più colpite sono fin dall'inizio la Ruhr, la valle del Reno e certe aree della Baviera. Ora anche Berlino.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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