
Originariamente Scritto da
nevearoma
Che c'entra? Quella che hai quotato non è la mortalità, è la letalità, che è il rapporto tra casi diagnosticati e morti diagnosticati.
La Corea e il Giappone dal 1° ottobre hanno avuto una letalità non troppo dissimile da quella del Veneto o del Lazio, eppure non ho particolari dubbi su dove sia la situazione più rosea visto che il Giappone con 126 milioni di abitanti ha fatto meno morti del Veneto che ne ha 5.
Dici che conta la mortalità?
Bene, andiamo a vedere i morti per milione di abitanti dal 1° ottobre (i morti per milione di abitanti sono una cifra che non apprezzo particolarmente essendo soggetta a mille distorsioni, ma può comunque dare indicazioni di massima):
Valle d'Aosta 1856,6
Friuli-Venezia Giulia 1065,7
Trento 988,5
Veneto 887,6
Piemonte 865,4
Bolzano 839,8
Liguria 831,4
Lombardia 807,9
Emilia-Romagna 728,4
Ho riportato solo le regioni del nord, quelle del centro e del sud stanno tutte sotto anche se per te il confronto non è valido (perché?).
Da notare come sopra il Veneto ci siano soltanto due regioni piccole (Trento e VdA) e una regione molto più anziana (FVG). In altre parole la mortalità standardizzata del Veneto sarebbe pure peggio.
Peraltro fino a metà novembre circa il Veneto non stava andando male, è dopo che ha perso il controllo.
Per confronto riporto anche alcuni stati europei:
Belgio 816,2
Svizzera 661,6
Austria 603,6
Francia 482,5
Spagna 375,7
Germania 287,5
Paesi Bassi 281,5
In pratica il Veneto ha fatto il triplo dei morti, in proporzione, di quello che tu stesso hai definito un modello che ha completamente fallito - la Germania, che per avere una mortalità paragonabile a quella del Veneto dovrebbe viaggiare almeno a 2500-3000 morti al giorno da un mese.
Il problema del Veneto è stato, e continua ad essere:
-affidarsi troppo ai test rapidi;
-trincerarsi dietro la difesa stupida del "è perché facciamo tanti tamponi!", anche quando le cose iniziavano ad andare seriamente fuori controllo, gli ospedali a riempirsi e i morti a contarsi a centinaia al giorno. Più in generale l'incapacità, incomprensibile e stupefacente, di fare un passo indietro e ammettere che c'è qualcosa nella propria strategia che non sta andando come dovrebbe.
Fare tanti test dovrebbe servire a piegare la curva e ridurre la mortalità evitando forti restrizioni. Questo in Veneto non è successo, e in più il sommerso è anche paragonabile al resto del nord visto che la letalità è di poco inferiore. In pratica la strategia è servita a poco o niente da metà novembre in poi.
Purtroppo non cambierà niente neanche a questo giro, in Veneto continuerà la strage e la gente farà spallucce perché almeno l'economia gira, c'è la varianteingleseh, in tutta Italia sta andando male e secondo questa e quest'altra metrica abbiamo fatto marginalmente meglio della provincia di Brescia. Contenti loro...
Segnalibri