Nuovo Virus Cinese

[FunMBnel]

E' molto complesso dare una risposta, a livello personale sono andato molto spesso oltre, in senso più restrittivo, rispetto a quanto la legislazione emergenziale prevedesse, nel senso che razionalmente so quale è il rischio e conosco quei comportamenti che consentono di mitigarlo... il punto è che trovo poco tollerabile l'imposizione di norme contraddittorie, ad esempio che senso ha impedire lo spostamento dei cittadini tra comuni diversi, sotto le Festività, ma consentire le visite a parenti non conviventi?

Sfondi una cassamatta senza manco la porta...

Io ho proprio delle perplessità su come si possa gestire, a livello concettuale, oltre che "scientifico", una contraddizione del genere... penso addirittura che lo Stato arroghi a sé una reponsabilità che appartiene solo ai cittadini (come individui) e trovo che facendo così addirittura deresponsabilizzi le persone nei confronti di loro stesse e degli altri individui...

Contraddizione che è nei cittadini, italiani almeno, stessi.
Basta leggere i differenti commenti nei confronti dello Stato quando si parla di limitazione alla circolazione o di economia...

addirittura penso che sia proprio la "deresponsabilizzazione" a creare i danni peggiori

A medio-lungo termine di sicuro.
Il problema è che molti la vogliono (dove pare a loro, ma la vogliono).

[galinsog@]

Per gli agonisti credo valga però la regola della cosiddetta "bolla".

Solo per quelli in cui c'è contatto, siano individuali (es. pugilato, arti marziali) siano sport di squadra (calcio, rugby, pallacanestro, ecc.), del resto se non c'è contatto a che serve la "bolla"? Il tennis, il padel e il badminton li posso praticare anche da amatore in piena zona rossa in qualsiasi struttura attrezzata all'aria aperta. Ragazzi 'ste robe erano ammesse anche nei lockdown "duri" primaverili della maggior parte dei paesi europei, solo noi e (in parte) la Spagna abbiamo annientato la pratica sportiva, tra l'altro pure nel periodo in cui la curva dell'epidemia aveva iniziato a flettere (mi pare che il DPCM "vieta tutto" sia quello del 3 aprile).

[FunMBnel]

Hanno prorogato ad libitum pure le deroghe di spostamento anche se si è in zona rossa.
Tipo poter cmq andare dall'altra parte della regione a trovare un fantomatico amico.....

Che poi qualcuno mi dovrà spiegare, prima o poi, perchè in regione sì e fuori regione no.
Qualcuno, dati alla mano, dovrebbe dirmi perchè uno di Piacenza può andare nella seconda casa a Rimini o a Lizzano in Belvedere mentre io non posso andare nella mia in Cadore...

[galinsog@]

Sfondi una cassamatta senza manco la porta...



Contraddizione che è nei cittadini, italiani almeno, stessi.
Basta leggere i differenti commenti nei confronti dello Stato quando si parla di limitazione alla circolazione o di economia...



A medio-lungo termine di sicuro.
Il problema è che molti la vogliono (dove pare a loro, ma la vogliono).

Sì, è allucinante, siamo manco all'ABC del Liberalismo, però si rischia di prendere una deriva (troppo) politica.

[Franzoso]

Che poi qualcuno mi dovrà spiegare, prima o poi, perchè in regione sì e fuori regione no.
Qualcuno, dati alla mano, dovrebbe dirmi perchè uno di Piacenza può andare nella seconda casa a Rimini o a Lizzando in Belvedere mentre io non posso andare nella mia in Cadore...

o ancora, perché io possa andare a casa di amici anche a 100km da Milano ma non a ciaspolare/camminare in montagna da solo... (che poi dalle FAQ del governo sembra, invece, si possa fare, ma poi pare che se ti dovessero fermare vada molto all'interpretazione del singolo).
vabbè, sono i soliti discorsi triti e ritriti purtroppo.

[SsNo]

Che poi qualcuno mi dovrà spiegare, prima o poi, perchè in regione sì e fuori regione no.
Qualcuno, dati alla mano, dovrebbe dirmi perchè uno di Piacenza può andare nella seconda casa a Rimini o a Lizzando in Belvedere mentre io non posso andare nella mia in Cadore...

Secondo me il governo teme che le regioni tarocchino i dati, per non incorrere in restrizioni. Da un punto punto di vista epidemiologico non ha alcun senso

[kima]

Solo per quelli in cui c'è contatto, siano individuali (es. pugilato, arti marziali) siano sport di squadra (calcio, rugby, pallacanestro, ecc.), del resto se non c'è contatto a che serve la "bolla"? Il tennis, il padel e il badminton li posso praticare anche da amatore in piena zona rossa in qualsiasi struttura attrezzata all'aria aperta. Ragazzi 'ste robe erano ammesse anche nei lockdown "duri" primaverili della maggior parte dei paesi europei, solo noi e (in parte) la Spagna abbiamo annientato la pratica sportiva, tra l'altro pure nel periodo in cui la curva dell'epidemia aveva iniziato a flettere (mi pare che il DPCM "vieta tutto" sia quello del 3 aprile).

Seguo ciclismo e sci e lì la "bolla" c'è anche per le competizioni internazionali.

[ale97]

Seguo ciclismo e sci e lì la "bolla" c'è anche per le competizioni internazionali.

Ma le competizione in internazionali sono tutta un'altra cosa... Si tratta di restare per settimane nello stesso luogo potendosi solo allenare e gareggiare. È cosí anche nel tennis comunque, però direi che non ha nulla a che vedere con le attività amatoriali

[galinsog@]

Seguo ciclismo e sci e lì la "bolla" c'è anche per le competizioni internazionali.

Per le competizioni sono protocolli decisi dalle federazioni internazionali e concertati con le federazioni nazionali in modo che siano armonizzati a livello mondiale.

[kima]

Ma le competizione in internazionali sono tutta un'altra cosa... Si tratta di restare per settimane nello stesso luogo potendosi solo allenare e gareggiare. È cosí anche nel tennis comunque, però direi che non ha nulla a che vedere con le attività amatoriali

Okay un momento ma prima abbiamo detto che le piste sono aperte per gli atleti, e persone del settore mi hanno aggiunto atleti che gareggiano in competizioni almeno nazionali.
Per me atleta non significa il 50enne che ha la tessera amatoriale allo sci club tal de tali.
Vabbe comunque fa lo stesso, tanto il 18 apre tutto e buonanotte.