Paradossalmente sarebbe una conferma di stagionalità, dal momento che nei climi monsonici (Asia meridionale) le infezioni respiratorie sono più frequenti tra fine giugno e settembre (picco in coincidenza con il monsone estivo), anche se circolano tutto l'anno. Semmai la non stagionalità la dimostrano il UK e ancor più Israele e la Tunisia.
Ultima modifica di galinsog@; 08/07/2021 alle 21:56
E comunque alla stagionalità di Sars-CoV2 non ho mai creduto, è un virus che da luogo ad ondate che si alternano a periodi di bassa circolazione, in pratica un picco ogni 4/6 mesi e fino a 3 ondate in un anno... ho anche il sospetto che tali picchi siano indipendenti dalle misure di mitigazione adottate... Se è come penso il UK arriverà al proprio picco entro fine mese e da noi entro settembre (in funzione della velocità di crescita del contagio che può comunque variare) e poi avremo un nuovo calo in autunno...
Ultima modifica di galinsog@; 08/07/2021 alle 22:11
Cautelativamente il semi-lockdown settembrino, sul modello di quello attuato ad aprile con "sole zone arancioni e rosse" in funzione della riapertura delle scuole e della ripresa massiccia delle attività lavorative inizio a darlo per scontato e sto pensando di rinunciare alle vacanze, saltando direttamente al 2022, ammesso che tra un anno si sia tornati a una vita vagamente normale che consenta di fare una programmazione con un anticipo superiore ai 20 gg... cosa di cui inizio a dubitare, viste le sorprese che questa situazione continua a riservarci...
Mi sto anche chiedendo se non sia il caso di risfoderare la vecchia proposta di alcuni epidemiologi, di attuare strette alternanze tra brevi periodi di fortissime restrizioni e altri brevi periodi di vita pressoché normale non sia l'unica alternativa all'incertezza, tipo, da adesso a fine pandemia i primi 15 giorni di ogni mese si sta tappati in casa (chiuso tutto, negozi di prima necessità compresi) e i restanti tutto aperto. Perché temo che neppure i vaccini potranno evitarci un paio di lockdown (o lunghi periodi semaforici) nei prossimi mesi/anni...
Ultima modifica di galinsog@; 08/07/2021 alle 22:28
...ma in che senso?
Stagionalità mica significa che nei paesi tropicali il covid non c'è, altrimenti non ci sarebbe neanche l'influenza e altrimenti il Brasile, la Colombia o la stessa India starebbero a zero casi
Il covid è stagionale tanto quanto qualsiasi altro virus respiratorio, semplicemente è molto contagioso e quindi la stagionalità ha meno impatto che su altri virus tipo l'influenza (che peraltro può dare tranquillamente picchi in estate, eh).
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
A me comunque pensare che si possa tenere a bada un patogeno come questo a forza di forzate e continue campagne vaccinali (magari anche 2 o 3/anno) pare qualcosa di irrealizzabile per cui alla fine comincio a nutrire qualche dubbio sui 17 mesi di gestione della pandemia da parte dell'OMS e dei governi di tutto il mondo... Tra gli epidemiologi c'era anche chi auspicava che, verso Sars-CoV2, non venissero attuate strategie aggressive di contenimento/mitigazione, proprio per evitare una forte pressione selettiva basata unicamente sulla trasmissibilità del virus. Erano coloro che sostenevano che cercare di arrestarne la diffusione sarebbe stato più dannoso, in termini di impatto sulla salute generale e di perdita di vite umane, che lasciarlo dilagare, pur mettendo in conto un altissimo numero di vittime e molte situazioni alla Bergamo diffuse un po' ovunque... Abbiamo provato ad arginare una marea con un secchiello e abbiamo innescato un maremoto?![]()
Sì ma non mi è chiaro lo stesso; stiamo parlando di paesi tropicali. L'India il primo picco ce l'ha avuto ad agosto, il Pakistan a giugno, altri come il Brasile o l'Iran un po' in tutte le stagioni. Non c'è mai stato un pattern di tipo europeo con picchi invernali e decrescite estive, come del resto non c'è per l'influenza.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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