Però, come ti scrivevo in passato, mi sembra rimanga tutto molto vago.
Ok, non vuoi dire chiudiamo tutto e non vuoi dire liberi tutti.
Quindi? Cosa proponi e fino a quando?
Per il resto io faccio sempre presente che le cose non sono così semplici. La Scozia ha raggiunto il picco il 1° luglio e da allora sta calando egregiamente, con le stesse misure dell'Inghilterra (tendenzialmente meno restrittive di quelle italiane) e la stessa quantità di vaccinati. Scommettere che possa succedere lo stesso in Inghilterra è da aperturisti irresponsabili?
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
L'uomo ha in sè la tendenza a voler controllare e piegare la natura. Basta vedere dove viviamo, in una casa costruita da noi, non di certo in una grotta o in un bosco.
Non è una tendenza orribile, avrei da disquisire di una mia idea filosofica di uomo in proposito ma non è la sede, però ad un certo punto è necessario anche ridimensionare la propria tendenza al controllo assoluto in favore di un controllo relativo.
Nel caso in questione vogliamo controllare la situazione epidemica, valutiamo gli scenari odierni. Sono due i punti di vista possibili:
- non ci stiamo riuscendo, il virus comunque ha la meglio
- ci stiamo riuscendo perchè stiamo influenzando pesantemente quel che sarebbe stata altrimenti la pandemia
Se ci poniamo tutti con il punto di vista n°1 allora non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo cercare di inserirci nel punto di vista n°2, cercando di fare il nostro meglio consapevoli che non è detto controlleremo il virus sempre e comunque, e che dovremo di volta in volta riadattarci nella nostra relazione con lui.
I pericoli del punto di vista n°1 sono due, e sono opposti, il primo è quello di voler chiudere tutto per cercare di controllare la situazione ancora di più, il secondo è quello di arrendersi. Entrambi gli scenari non sono buoni per nessuno.
Infatti non credo sia praticabile il punto 1, non sto dicendo di arrendersi...sono il primo che cerca in tutti i modi di stare attento, a tratti sono anche ipocondriaco..sono 18 mesi che non mi avvicino a persone che non conosco, per dire...però se ci riflettiamo da un anno a mezzo stiamo qui a dire bisogna fare così, ma no bisogna fare così, però dobbiamo fare così...e questo è proprio sinonimo che c'è la convinzione di poter controllare tutto, di poter gestire qualsiasi cosa. Quindi secondo me giusto stare attenti e fare vaccini, poi se va male sicuramente non potremo stare chiusi per anni e anni, si accetterà la realtà delle cose senza continuare a dire per i prossimi 10 anni "Bisogna fare così".
Mia mamma dopo la somministrazione della seconda dose di Moderna le è salita la febbre fin 39.1 ieri seraoggi per fortuna sta meglio
E via andare...
Stretta dell’Universita Statale di Milano sugli alloggi: niente stanza a chi non e vaccinato - Open
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La campagna vaccinale termina ufficialmente il prossimo Settembre, ma l'arrivo di dosi immagino continuerà da qui a data da destinarsi.
Si sa quante ne arriveranno nei prossimi mesi?
Se non sbaglio il mese prossimo dovrebbero approvare un nuovo vaccino (Novavax)?
Per quelli di nuova generazione si parla dell'inizio dell'anno prossimo?
Sono in vena di domande stasera
Sto facendo ricerche e calcoli, mi sto tenendo più aggiornato possibile per capire se riuscirò a schivare il picco dell'ondata (prima dose domenica 25 se onda domenica 28 agosto) ma mi sa che non mi godrò affatto le vacanze estive![]()
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