Confermo, sono stato a Martina Franca e il gestore ci ha detto che 3 carabinieri sono andati in borghese di cui uno senza green pass, per fortuna lui ha fatto per cacciarli anzichè lasciarsi convincere a farli entrare visto che su 3 solo 1 non aveva green pass quindi molti avrebbero chiuso un occhio
Diciamo che il green pass lo hanno istituito per mandare avanti la baracca economica nel mese estivo per eccellenza (Agosto) cercando di limare il più possibile gli effetti della pandemia. Non mi stupirebbe se fra un mese, quando la stagione estiva è finita, imponessero l'obbligo vaccinale.
In assenza di green pass altrimenti avresti dovuto adottare misure restrittive nuovamente, in quanto la curva epidemiologica probabilmente sarebbe salita.
Anche se si riuscisse a controllare tutti senza sistemi simili al green pass esteso rispetto a ora come lo renderesti effettivo? TSO? Multe di decine di migliaia di euro? Arresto? A me sembra davvero inverosimile sinceramente, ripeto che i vaccini obbligatori sono ad oggi vengono controllati solo per l'accesso a scuola (come se ci fosse il green pass per la scuola insomma) e non per altre attività. Quindi non sarebbe affatto la stessa cosa, è un territorio del tutto inesplorato e puoi solo immaginare le polemiche che si creerebbero...insomma, non mi convince questa possibilità, anche se sappiamo che realisticamente non ci sarebbero reali motivi per non vaccinarsi per quasi tutte le persone.
L'impossibilità di accedere ad un qualsiasi luogo di lavoro ad esempio, o di portarlo avanti per aver contravvenuto alle norme igienico-sanitarie.
Non sarebbe difficile sapere chi non si è vaccinato, mio padre ad esempio in quanto medico di base entra nel portale della sanità regionale dove può leggere lo stato vaccinale e/o pregressa positività di qualunque cittadino pugliese.
Che sarebbe comunque una sorta di green pass aziendale
Per come la vedo io non ci sono molte alternative: o continui su questa linea estendendo le attività per le quali è richiesto il pass, oppure devi andare a cercare la gente a casa, per forza. Gli approcci possibili sono questi essenzialmente
Per quanto riguarda gli ambiti lavorativi ci sarebbero gli strumenti previsti dal DLgs 81/2008 che sono estremamente efficaci, di fatto la mancata vaccinazione potrebbe prefigurare condizioni di inidoneità alla mansione lavorativa e quindi rendere possibile il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (l'esempio tipico è quello della guardia giurata alla quale viene revocato il porto d'armi o quello del camionista a cui viene revocata la patentea C o D o il certificato di abilitazione professionale). Si porrebbe (forse) il problema per quella parte di lavoratori che non sono vaccinabili in permanenza, una parte piccolissima in percentuale ma probabilmente non irrilevante in numeri assoluti, però è brutto dirlo ma siamo in pandemia.
Ultima modifica di galinsog@; 15/08/2021 alle 17:08
Aggiungo che nel caso della Legge 30 luglio 1959, n. 695 Provvedimenti per rendere integrale la vaccinazione antipoliomielitica l'obbligo non riguardava nemmeno il singolo ma le istituzioni (es. le scuole che dovevano richiedere la certificazione vaccinale per rendere possibile l'iscrizione).
L'obbligo vaccinale in senso stretto fu introdotto con questa semplice riga nell'articolo 1 della Legge Legge 4 febbraio 1966, n. 51: "La vaccinazione contro la poliomielite è obbligatoria per i bambini entro il primo anno di età e deve essere eseguita gratuitamente".
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