Sarò noioso ma non riesco proprio a capirlo. Proprio per le tempistiche poi.
Facciamo il mio esempio dato che devo ancora la seconda dose, e considerando che si spera nei vaccini aggiornati per inizio anno: ipotizzo che potrei ricevere la terza dose eventualmente a dicembre-genmaio, mettiamo, e poi quella nuova e aggiornata in primavera. Che senso ha farli così ravvicinati?
A prescindere dall'esempio quello che voglio dire è che non si fa in tempo a finire la campagna vaccinale ordinaria che si parte subito con le terze dosi, poi si partira subito con quelli aggiornati. Ma per quanto è sostenibile anche dal punto di vista logistico e organizzativo, in prospettiva futura? Si potrebbe anche finire in un pantano infinito da questo punto di vista, se non si riuscisse a risolvere subito la situazione.
E poi si, di dimostrato non c'è nulla ancora, ma va beh, se si deve fare si farà, quello di per sé non è un dramma
E' sostenibile sì, non è che con le vaccinazioni da gennaio a inizio aprile si siano fatti numeri colossali... sul lato terza dose per tutti con me sfondi una porta aperta, ma il problema è che se la fa Israele (i cui dati attuali, sia detto per esteso, non dimostrano un cazzo né in negativo né in positivo sull'efficacia rispetto ai soggetti a rischio) e se la fanno gli USA è normale che presto o tardi ci si accodi a loro... del resto anche in questo ricordiamoci che quella della terza dose è una delle decisioni più indolori che le amministrazioni Bennett e Biden si sono trovate a dover prendere nelle ultime settimane...
Ultima modifica di galinsog@; 02/09/2021 alle 20:15
Tutto quello che vuoi ma per me non esiste chiamare il diritto a cure sanitarie "servizio". I trasporti pubblici sono un servizio. Il parrucchiere è il servizio. Che la collettività si prenda carico di un indigente non è un servizio, è un diritto umano che tutte le nazioni civili che possono permetterselo dovrebbero offrire indiscriminatamente (gli Stati Uniti, mi pare evidente, in questo e non solo non sono per nulla una nazione civile). Da parte mia fine del discorso![]()
Discorso ricorsi a parte spero proprio che le indicazioni dall'alto non siano arrivate. Voglio dire, già le nostre istituzioni per storia non brillano per trasparenza (per usare un eufemismo grosso quanto la Luna), ci manca solo che le direttive al potere giudiziario arrivino dall'esecutivo e facciamo prima a cambiare nome della Repubblica in stato libero di Bananas![]()
Ultima modifica di AspiranteMetereologo; 02/09/2021 alle 20:55
Questa amica comunque gli altri vaccini li ha fatti tutti, e anche il figlio di 15 anni
Vedremo come si evolve la situazione, sono curioso anch'io. Secondo me quando diventerà approvato ufficialmente dovrà farlo
Per il momento comunque uno può anche decidere di fare un tampone ogni 2 gg lavorativi a sue spese
Quindi esiste in maniera illimitata e non ha costi? Curioso.
Se così non fosse invece non vedo per quale motivo il costo non debba essere suddiviso sulla popolazione in base a chi rischia di incidervi maggiormente. Non vedo proprio il motivo per cui una persona che fa uno stile di vita sano e attento debba pagare le stesse spese sanitarie di uno che fuma, beve, non si vaccina ecc.
Peraltro se credi alla storia che negli Stati Uniti le persone che non possono permettersi di pagare l'assicurazione vengano lasciate morire per strada...beh, siamo a posto![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Dove avrei scritto che non ha costi o che per dedicarvi danaro va rindirizzato rispetto ad altri capitoli di spesa nel bilancio statale? Non mi pare di averlo scritto da alcuna parte, ma magari sbaglio eh. Dico solo che è un diritto umano (checché se ne voglia dire) ed uno stato ricco come l'Italia può e deve assicurarlo ai propri cittadini. Sulla frase finale tranquillo, so che non muoiono per strada. Al massimo si indebitano a vita, gran cosa
P.S. Ovviamente quella di appena sopra è un'iperbole, ma purtroppo non tanto distante dai casi di moltissime persone negli USA. Sinceramente dal punto di vista sanitario menomale che non siamo come loro (e non solo da quel punto di vista, ma andrei OT)
Peraltro negli ultimi mesi nei paesi sviluppati si sono usati perlopiù vaccino a mRna..voglio proprio vedere una campagna di vaccinazione di massa in Africa subsahariana o in India e Bangladesh con questi prodotti che vanno conservati a -20 e durano a T ambiente poche ore..non credo proprio che donare qualche centinaio di milioni di dosi a questi paesi possa far svoltare il corso della campagna vaccinale..
Se Reithera si dimostrasse efficace e fossimo un paese lungimirante staremmo a produrne milioni e faremmo geopolitica come fanno i cinesi. E invece abbiamo già prontamente demolito tutto.
Ad ogni modo sono appena stato selezionato come controllore green-pass alla festa dell'oratorio del paese di fine settembre. Speriamo vada tutto liscio che io i rompiscatole a tempo perso non li voglio nemmeno vedere
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