Ma se, come sembra, siamo tra i paesi europei migliori a livello di percentuale di vaccinati, mi potreste spiegare questa polemica inutile tra chi ha scientemente deciso di fare il vaccino e chi, o per paura o per convinzione o per sospetto, decide di non farlo?
Cosa cambia ai vaccinati, che sono protetti, che ci sia una piccola percentuale di popolazione che non voglia vaccinarsi.
Cosa cambia ai non vaccinati, che scelgono autonomamente di esporsi ad un maggior rischio di contrarre il virus, che ci sia una larghissima fetta di popolazione che crede nel vaccino?
Sinceramente non capisco questo schierarsi l'uno contro l'altro
Cambia il fatto che i posti in TI sono limitati, e se dovesse esserci anche solo una mini-ondata nelle prossime settimane (ricordo che la stagione migliore per la diffusione del virus è l'autunno-inverno) si dovrà razionare i posti in TI rimuovendone da quelli destinati ad altri scopi. Questo significa rimandare operazioni chirurgiche perchè i posti in TI sono usati da non vaccinati, significa causare stress sulle persone che ne hanno bisogno (perchè ti lascio immaginare cosa possa significare rimandare un'operazione) e anche sottrarre personale medico con disagi.
Ma non è solo la questione dei posti in TI, in generale è probabile che aumenterebbero i ricoveri anche in reparti ordinari, con disguidi anche in questo caso che si ripercuoterebbero sull'intera catena sanitaria.
Non è vero che siamo tra i Paesi europei con più vaccinati. Regno Unito, Spagna e Francia hanno vaccinato più di noi. Inoltre conta anche come si distribuiscono questi vaccinati, perché ad esempio nel Regno Unito iniziano a superare il 90% già dai 40-44 anni, in Spagna dai 50-59, mentre noi solo tra gli over 70. Le altre motivazioni le hanno già spiegate gli altri
Ovviamente a mia mamma la terza dose non gliela faccio fare: ha ancora i postumi della prima e della seconda dose fatte rispettivamente a febbraio e marzo.
( riacutizzazione improvvisa ed imponente, il giorno dopo della prima dose di Pfizer , della nevralgia posterpetica).
Quanto a me, dopo tre anni che pago le conseguenze di un banale vaccino antinfluenzale, col cavolo che mi faccio questi ancora sperimentali.
Non si tratta di essere pro vax ( io lo ero) o no vax, ma si tratta di mettere giudizio sulle esperienze fatte su di se.
Cambia, eccome se cambia.
Intanto nel 2021 sentir certi discorsi uscire dalle bocche dei no-vax/dubbiosi/eccetera fà venire il nervoso, perchè é da stupidi ed ignoranti fare certi discorsi.
Poi quando questi contrari si ammalano, pretendono le cure in ospedale.
Controsenso dei controsensi, perchè LA CURA migliore è il vaccino che si son rifiutati di fare.
In più fà sorridere sempre nel 2021 vedere gente che ha paura di una punturina sul braccio.
Questa gente no-vax é pericolosa e và isolata. Vogliono fare a meno del vaccino? Bon, niente cure e se si ammalano se le pagano in toto.
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