Sul blu scuro: in realtà non è così, qui nel forum è da un mese che ci aspettavamo questa resurrezione del virus per via di Omicron 2 e dell'allentamento delle restrizioni. Un rimbalzo, niente di tremendo per via della stagionalità più avanzata.
Circa il neretto: dovevi vivere a Bergamo per capire come all'inizio non fosse esasperazione, ma una malattia sconosciuta (e già solo l'ignoto spaventa) che stava mandando in ospedale e al cimitero migliaia di persone in qualche giorno, persone che fino a 4 giorni prima magari stavano in salute pur con acciacchi che oggi, in Occidente, non ti condizionano più di tanto la vita quotidiana.
Guardo concretamente in questi giorni, misure o non misure la pandemia riparte in Europa, di più o meno se si chiede un qr o un ffp2 non è il punto, altrimenti è ben facile affermare che bisognerà mantenere il greenpass per sempre così non si sbaglia mai, ma non è una linea lungimirante.
È troppo semplice buttarla solo sui numeri quando c’è di mezzo la quotidianità della popolazione.
Quanto al blu, se la teoria o la “presunta” realtà non sopporta, la pratica può sopportarlo, dunque in quel caso se apri è sostenibile, perché la normalità e il vero obbiettivo è quello, e sono semmai le restrizioni da giustificare, non gli allentamenti altrimenti si andrebbe verso una deriva poco democratica e non è un iperbole.
Attenzione, non c’è da strumentalizzare la prima ondata, non è che siccome è stata un disastro allora tutto quanto si è fatto in seguito (è li che intendevo, mi sembrava chiaro) è giustificabile e per forza chi chiude, limita di più merita un premio (anzi…).
Poi è dovuta arrivare una terribile guerra per spostare completamente le attenzioni dell’opinione pubblica, dove sta la verità? prima quando si faceva la caccia ai novax o adesso? Riflettiamoci, civilmente si spera, forse la gente ora si rende conto che il mondo può essere pieno di problematiche e non ci si può fossilizzare solo su una.
Infatti si sta proseguendo con la scaletta delle riaperture nonostante un po' ovunque ci sia una ripresa dei contagi.
Ho solo risposto sulla tua frase, avendo tu scritto "fin da subito" se non si fosse esagerato. Per me no, proprio perchè la prima ondata ha spaventato l'Italia intera.Attenzione, non c’è da strumentalizzare la prima ondata, non è che siccome è stata un disastro allora tutto quanto si è fatto in seguito (è li che intendevo, mi sembrava chiaro) è giustificabile e per forza chi chiude, limita di più merita un premio (anzi…).
Quello che poi stai aggiungendo non l'ho detto io, certamente la risposta alle ondate epidemiche non è necessariamente la chiusura sempre e comunque.
La caccia ai novax è scemata molto con l'arrivo di Omicron, proprio perchè questa variante ha annullato l'effetto protettivo dall'infezione che con delta persisteva ancora abbondantemente nei vaccinati.Poi è dovuta arrivare una terribile guerra per spostare completamente le attenzioni dell’opinione pubblica, dove sta la verità? prima quando si faceva la caccia ai novax o adesso? Riflettiamoci, civilmente si spera, forse la gente ora si rende conto che il mondo può essere pieno di problematiche e non ci si può fossilizzare solo su una.
Da qui la "caccia" che caccia non è stata, solo dei provvedimenti per limitare il rischio che si contagiassero intasando gli ospedali.
Era da un po', inoltre, che il Covid non faceva più notizia, direi da metà Gennaio, una volta appurato che nonostante i numeri altissimi di Omicron la situazione ospedaliera avrebbe retto. Senza andare fuori dal thread, basta vedere il numero di pagine che scrivevamo, ormai ridotto al lumicino, con interventi poco numerosi anche da parte di chi, come me, ha sempre avuto particolare attenzione al tema.
Il vuoto lasciato dalla mancanza di interesse sul Covid è stato riempito con la guerra.
Se fossimo stati a Dicembre avresti visto a giorni alterni titoloni su Ucraina e altri sul Covid.
In questi giorni sento alcuni in europa contestare chi invece di aprire a scalette lo ha fatto per intero, ma di riffa o di raffa cosa crediamo cambi davvero?
Soprattutto per questo avevo scritto. Un effetto indiretto della guerra è anche quello di aver limitato all’essenziale l’informazione sul covid senza le più strampalate teorie, come appunto doveva essere già da tempo, altrimenti ora eravamo qua tranquillamente a parlare di 2G++++ con politica al seguito, ma ora di fronte ad una problematica enorme giustamente si ha meno tempo per queste quisquilie che tali sono adesso e tali erano già prima (forse abbiamo anche avuto un bagno di realismo su quali sono i problemi oltre al covid), perché ai fini della pandemia non è la caciara a proteggere, e chiaramente va distinto l’utile dall’inutile, credo che fino a qualche settimana fa prevaleva molto questo secondo aspetto nel dibattito globale sul covid. Fermo restando che il covid c’è ancora, e puff, magicamente non se ne parla quasi più, e quel quasi forse è l’unica cosa che era utile già prima, sul resto l’uomo e la società è meglio che si ponga seriamente due domande su come ha approcciato questa emergenza.
superato il milione di morti ufficiali in USA.
il sommerso dovrebbe essere limitato (non più del 10%)
Confronti dettagliati non sono facili.
A Cuba l'ondata Omicron è passata senza particolari problemi. Evidentemente i loro vaccini funzionano ragionevolmente bene (a occhio direi paragonabili a quelli mRNA). Due vantaggi specifici: 1) le vaccinazioni erano recenti e 2) hanno fatto la vaccinazione sistematica (98%) di tutta la fascia pediatrica sopra i due anni prima di riaprire le scuole. Questo secondo punto è assolutamente unico al mondo (sia per l'età, il loro è l'unico vaccino che arriva fino ai due anni, sia per la copertura raggiunta). Guardando solo i dati grezzi molto difficile distinguere i vari effetti, ma una buona efficienza dei loro vaccini è del tutto plausibile.
eh ma tanto a 65 anni sei spacciato perché o sei in sovrappeso, o hai un po' di diabete o qualche patologia cardiovascolare... ah no, nel 2022 senza il covid sarebbero sopravvissuti decenni e invece sono in TI.
Poi, sono certo che l'età media sia abbassata considerevolmente dai novax, è chiaro, però 65 anni non sono mica tanti...
Si vis pacem, para bellum.
Il problema è che vederla implica il mantenimento di buon sistema di sorveglianza, sequenziamento, ecc.
Magari con meno vincoli, ma l'attenzione dovrebbe restare. Altimenti, implica ignorare questa possibilità.
La mia situazione ideale sarebbe poter guardare ogni giorno la quantità di covid nelle acque reflue, zona per zona, come si può fare con gli inquinanti nel sito dell'ARPAV e valutare le misure di autoprotezione in base alla propria situazione (patologie personali o dei familiari, tempo passato dalla vaccinazione, ecc.). A seconda della situazione, eventualmente riprendo/mantengo alcuni comportamenti che so che riducono il rischio.
Ma so già che non andrà così.
Segnalibri