
Originariamente Scritto da
kima
Concordo sul fighettame, e aggiungo che certe discussioni sono figlie dell era internet, e che certe ricette vendute per originali sono in realtà una rivisitazione di questo o quel cuoco o portale blasonato e cliccatissimo. Ma la realtà è che, quando non c'era il Dio internet che tutto sa e tutto insegna, la carbonara ognuno se la faceva in casa come più gli piaceva e come se l'era sempre fatta.
Però se vogliamo fare gli ortodossi che applicano la tradizione alla lettera, qualcuno mi deve spiegare cosa ci facevano i boscaioli negli anni 30 con gli albumi rimossi per fare la carbonara doc, magari
li tenevano in frigo in attesa di farci delle torte...?

Su pancetta, o guanciale, oppure pecorino o parmigiano, poi ne possiamo discutere. Io dico che "gli inventori" della carbonara ci mettevano quello che avevano, e non perché l'ho letto su internet, ma perché me lo raccontava mio padre, che nelle faggete abruzzesi e laziali a fare carbone e legna c'è stato per davvero, con suo padre negli anni 50. E quello che avevano spesso era semplice lardo con cotica, oltre a un ingrediente segreto ormai dimenticato: mani sporche e fame.
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