oramai i passi in avanti della tecnologia delle elettriche fa passi da gigante.
tra pochi anni una auto come la mia di concezione 2020 sarà vetusta, ma tant'è.
ora manca solo una politica di prezzi delle colonnine che , almeno qua in Italia, è vergognosa.
E poi ovviamente c'è da far fronte alla futura maggiore richiesta di energia, che, in paesi con la visione aperta, avrebbero risolto con un programma nucleare sicuro, per esempio.
Comunque senza aspettare il litio-zolfo già un teorico 50% in più nelle stato solido non è male.
Lo stato solido ha però il difetto che costa più delle omologhe "liquide".
Il litio-zolfo invece sulla carta è pure più economico non richiedendo materiali rari. Da seguire. Mi pare di aver letto che adesso a livello prototipale siamo a 500 Wh/Kg e 500 cicli prima del "degrado". Il minimo sono 1000 cicli di carica e scarica completi per essere considerate fruibili in termini di autotrazione. Vediamo se 5 anni bastano per arrivarci.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non credo dipenda dal calo delle accise, che incide poco onestamente, però é il problema che pongo da tempo. Caricare alle colonnine é davvero troppo caro, impossibile convincere chi non ha possibilità di caricare a casa a comprare elettrico. Poco da fare, la gente la convinci solo andandogli nelle tasche, me compreso
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I marchi europei tremano: svelati i prezzi della BYD Dolphin Surf, l'elettrica economica cinese - Elettrico - Automoto.it
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vedo spuntare colonnine a destra e a manca.
inutilizzate da coloro che comprano l'auto elettrica e che caricano da casa perchè non conviene.
mantenere (a che scopo?) i prezzi così alti alle colonnine non ha proprio senso, visto che non è lo stesso discorso dei primi telefonini degli anni 90 (comprai un Eriksson a 990.000 lire salvo poi, una settimana dopo, ritrovarlo a 600.000 con una mini TV in omaggio....) in cui lo status symbol prevaleva sulla necessità di averlo.
l'auto è un oggetto di consumo necessario del quale il 95% delle persone mette sul piatto della bilancia da una parte il costo (acquisto e di gestione) e dall'altro tutto il resto (design, funzionalità, marchio, praticità).
Tutto in funzione delle tasche che uno ha.
Intanto ricordiamoci che
Auto diesel Euro 5: dal 1deg ottobre 2025 nuove limitazioni - alVolante.it
Io ci son dentro. Praticamente non potrò più usare l’auto. O la cambio o la lascio in garage e la uso solo nel weekend.
Progetto fantasioso…
Guarda per l'auto non so , dato che giro a metano o gpl da 40 anni salvo breve intervallo diesel, e comunque nessuno mi ha mai fermato, ma fino all'anno scorso giravo con una vecchia honda transalp euro sottozero e nessuno mi ha mai detto nulla in qualsiasi stagione e giorno della settimana, adesso ho cambiato moto ma e' usata sebbene piu recente al massimo e' un euro 5, queste regole sono inapplicabili perche' si scontrano con la necessita' di tutti di continuare a campare, la transizione verso un parco veicolare a impatto zero non puo' che avvenire con estrema gradualita' con buona pace di intententi anche eticamente lodevoli,pena l'inceppamento della societa'.
Eh ma se leggi le sanzioni c’è da aver paura. Io non rischio. Ho provato e registrami per il servizio MoVein ma ovviamente non è ancora possibile se non per l’area c di Milano![]()
Progetto fantasioso…
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