Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
Settimana scorsa ho parlato un po’ con un tecnico Enel (abbiamo un’importante “cabina” di collegamento proprio di fianco al nostro ufficio) e mi ha detto che il continuo aumento della richiesta di energia crea problemi soprattutto nel trasporto, non tanto nella produzione. Ad esempio sono state potenziate le linee che scendono dalla Valtellina (credo da centrali idroelettriche) ma già non bastano più e ci vogliono anni per implementarle. Secondo lui l’energia c’è ma no abbiamo infrastrutture dimensionate alla notevole potenza richiesta. Sia per l’industria sia per un’ipotetica rete di colonnine di rifornimento.
Il tecnico enel ha un po' esagerato spinto dalla propaganda. A che serve potenziare le linee se le centrali sono sempre le stesse in valtellina? Non mi risultano grandi cambiamenti di assetto in zona. A parte questo, che il problema energia sia doppio è risaputo, sia produzione che rete. Terna sta notevolmente potenziando i nodi critici della rete in alta tensione, i distributori sulla rete in bassa tensione sono invece molto più lenti. Non è un caso che d'estate, sempre più spesso, si senta parlare di blackout localizzati in zone ristrette delle grandi città. E sarà sempre peggio, ma non di certo in Valtellina, dai.