
Originariamente Scritto da
FunMBnel
Il problema si pone se nel giro di qualche anno i gestori delle reti elettriche fanno finta che non cambierà nulla. E invece mi pare che il "problema" sia ben noto a tutti.
Quindi di macchine devi averne 2 se una la lasci a casa a caricarsi.
Ma la cosa è tutt'altro che banale e non l'ho affatto messa così.
Io ho solo detto che non ha senso di parlare "dall'oggi al domani" perchè di sicuro una rete elettrica non si improvvisa dall'oggi al domani, ma dall'oggi al domani non si ribalta neppure il parco circolante.
Con un'orizzonte temporale al 2035 volendo faremmo in tempo a costruire un numero di centrali nucleari gen 3 o 3+ (anche sul suolo italico) in modo da mettere al riparo l'approvigionamento energetico sia dell'Italia che della Germania.
La prima cosa da capire è quanto c'è di vero nel 2025 come target per le batterie a stato solido.
E quello effettivamente potrebbe essere davvero un problema per la rete; perchè se esce una nuova generazione di batterie più leggere, sicure, capienti e che non costino uno sproposito ci si ritrova nel giro di pochi anni con elettriche con 1000 km di autonomia e che si ricaricano in tempi da normale distributore e a quel punto la mobilità elettrica esploderebbe.
Il punto chiave è l'evoluzione del mondo delle batterie.
Beh... Potendo pure io avrei preso una PHEV, tipo Ioniq per intenderci.
Il problema è che a km 0 non ne ho trovate e nuova costava una volta e mezzo quello che ho pagato la Corolla. Quindi W la Corolla.
Ma infatti potendo fare 3-400 km senza fermarsi si potrebbe pure sopportare... A oggi quell'autonomia è roba da "ricchi".

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