
Originariamente Scritto da
FunMBnel
Quello di cui mi rendo è che per una frase del genere potresti avere un posto nell'ufficio comunicazione di uno di quei bei partitucoli anti-UE (magari pagati da Mosca) che però, guarda caso, all'atto pratico si guardano bene dal chiedere di invocare l'art. 50 per il loro Paese.

A me piacerebbe tantissimo che l'UE crollasse domani (ahimé con le istituzioni non è possibile) per vedere quelli che "l'Europa fa solo propaganda" o "l'Europa si occupa della curvatura delle banane" il giorno in cui non esistesse più l'istituzione che media tra gli X Paesi membri come se la caverebbero. Chissà se son tutti convinti di vivere in un Paese che ha la forza economica e militare degli USA...
Ah... Il mondo non si disgrega affatto: c'è una parte di mondo che invece si sta fregando le mani a vedere i ******** occidentali che vivono 6 volte meglio di loro suicidarsi... E non per il green deal, ma perchè nonostante tutto non si rendono conto del culo che hanno a essere nati dove sono nati.
Sulla propaganda a favore dell'elettrico in una fase storica dove vengono veicolati solo i messaggi critici mi permetto di sorvolare.
Oppure sono veramente sfortunato nello scegliere le fonti...
E comunque è ora di put your money where the mouth is: fare pressione massima in sede comunitaria per fare un passo indietro sulle politiche di riduzione delle emissioni. A cominciare dall'auto.
Poi se fra 5 anni dalla Cina arrivano BEV con 600 km di autonomia reale che si caricano in 10 minuti e spiazzano di botto tutti i costruttori europei lasciando con le pezze al culo (stavolte vere e non presunte) decine di migliaia di lavoratori riparliamo della propaganda a favore dell'elettrico e magari anche di quella a favore del termico...
Ci sono studi sociologici recenti, rivolti in primis alla politica, che mostrano uno shift delle priorità dalla questione puramente economica a quella identitaria.
Ora... Che si applichi anche al mercato dell'auto non ne ho la più vaga idea, ma far finta che così non sia è anacronistico.
E di questo me ne rammarico profondamente. Perchè l'aspetto economico era un baluardo oggettivo.
In assoluto neanch'io. Che siano in recessione da X anni invece sì.
Non esiste una roba decente suddivisa tra residenziale e industriale su un periodo pluriennale (quindi non limitato ad un mese)?
Anche qui mi piacerebbe vedere un po' di statistiche di lungo termine per vedere quanto è vero.
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