questo comunque non mi sembra un motivo per impedire a due gay di convivere in maniera legale...Originariamente Scritto da zi pacciano
always looking at the sky
Ciao Tub!
Ma questo è un passo ulteriore, e mi sembra che ci siano ben pochi a chiederlo per gli omosessuali (in ogni caso infatti, per le coppie omosessuali, entrano in gioco i diritti degli eventuali bambini, e quindi vale il discorso di prima sui diritti). Per una coppia bisessuale non vedo invece il problema a ricevere un eventuale assegno per il figlio adottato. Scusa, ma agli sposati non lo eroga lo stato? E l' "eventuale" figlio adottato sarebbe soggetto di diritto con qualche carenza particolare (mentre gli adottati di coppie sposate sono migliori?)? Che discriminazione è?Originariamente Scritto da zi pacciano
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Anche qui: ma perchè agli sposati chi la eroga? Quali denari in più portano gli sposati da avere maggiori possibilitÃ* di vedersi riconosciuti certi diritti?Quando uno di loro morira' l'altro avra' il il diritto alla pensione di reversibilita'erogata dall'inps,cioe' dallo Stato,e tu sei lo Stato.![]()
Giuro che stento a capire. Mi fa specie che si tiri in ballo il discorso economico, che non c'azzecca niente a mio parere.
Anche qui, a parte gli aspetti tecnici, su cui non sto a sindacare essendo tu del ramo, mi chiedo: e il convivente non è cittadino italiano? Perchè tu sì e lui no? Ancora una volta: che c'azzecca il discorso economico? Tu sposato quali soldi porti in più allo stato da pretendere più soldi in cambio?Percentualmente le malattie a decorso cronico con residua invalidita' permanente sono le patologie che si sviluppano,specie nel ***** maschile,nell'unione omosessuale.Chiaramente anche attualmente esistono,ma con un aumento di coppie "lecite"aumenteranno proporzionalmente anche tali patologie.L'aids sviluppa nel tempo tutta una serie di cronicita',che non sto qui a dirti, che a livello medico legale devono essere tabellate nell'invalidita' civile,nell'invalidita' temporanea inps e nell'inabilita' totale inps.
Cioe' spese megagalattiche da parte dello Stato..e tu sei lo Stato.
La legge 104 /92 implica la possibilita' di ottenere 3 giorni di congedo mensile ai lavoratori dipendenti con handicap grave,previa visita da parte della commissione medico-legale della asl.Il riconoscimento se dato ad una persona anche giovane ma totalmente inabile al lavoro (gia' con una pensione di inabilita' inps)permette ,NON AD UN AMICO,ma al coniuge,o a un parente di poter usufruire di detta legge con i 3 giorni (36 annui)mensili a carico dell'inps,cioe' dello Stato..e tu sei lo Stato
Puntualizzo che la medicina legale deve compiere la sua opera sempre,comunque e a prescindere..le mie sono solo riflessioni dettate da una certa esperienza nel settore..
Senza contare il pagamento delle commissioni medico legali.60¤ ogni seduta per membro di commissione piu' 10¤ a pratica definita.E c'e' commissione inps,commissione asl invalidi civili,commissione asl legge 104...tutti i giorni.
E tu,inteso come cittadino italiano paghi.
Ndo la truamm la moneta?Beato prodescu che tiene la ricetta!!
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Ripeto: il discorso è sociale, di economico ci vedo ben poco. Per ipotesi abbiamo una coppia convivente che non riceve alcun "contributo" statale. Quella coppia si sposa e ha quindi diritto a riceverlo. Il fattore discriminante qual è? Forse che i soldi siano il compenso per scelte di tipo morale, anzichè una forma di sostegno sociale indistinto per ogni cittadino? Ma non era una democrazia questa una volta?![]()
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I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Questa è una statistica da prendere con le pinze, comunque: dubito che i rapporti occasionali producano una minor diffusione di aids se rapportati a dei rapporti stabili, suvvia. Al limite questo fenomeno potrÃ* verificarsi perchè (qui in occidente) nei rapporti occasionali si usa il preservativo mentre in quelli stabili no, ma di qui a dire che i Pacs produrranno un'impennata dell'aids ne passa, non strumentalizziamo le statistiche in base al nostro interesse, qui sento puzza di bruciato: a me pare un discorso di comodo per mascherare una diffidenza nei confronti delle forme di vita associata non tradizionale, tutto qui. Sbaglierò...Originariamente Scritto da zi pacciano
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Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Tubo, e se due persone volessero solo qualcuno di quei doveri e qualcuno di quei diritti?Originariamente Scritto da Tubular Bells
Pensa ad un'assicurazione (d'altronde sempre di contratti stiamo parlando, lato legale): io voglio la garanzia cristalli e incendio, tu no ma vuoi la Kasko. Quindi stipuliamo due contratti differenti. Cosa c'è di male?
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ConcordoOriginariamente Scritto da altropianeta
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Il problema alla base è che viviamo in una societa omofobica... sbagliero, ma questa è la mia idea...
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Ciao Tub!
In effetti LEDONO fa un po' pena come termine... Intendevo dire che certi diritti si dovrebbero (ma e' il mio pensiero) avere solo in cambio di un preciso impegno, altrimenti si rischia di togliere del tutto valore al matrimonio come istituzione, sia laico che religioso esso sia.Originariamente Scritto da Massimo Bassini
Come se fosse antani...
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''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Credo che questo "convincimento" sia figlio del tipo di pubblicitÃ* che i PACS hanno gentilmente ricevuto in questi mesi.
E che sono di 2 tipi
1. Vogliono legalizzare il matrimonio gay
2. Vogliono distruggere la famiglia
3. Vogliono solo diritti e niente doveri
Ora ... può anche darsi che siano vere tutte e 3 però sarebbe il caso di portare qualche esempio a sostegno e non dare solo fiato alle trombe della propaganda.
Matrimoni gay: non ci vedo assolutamente nulla di strano se 2 persone dello stesso ***** decidono di sposarsi civilmente, e assumere diritti e doveri conseguenti.
Distruzione della famiglia/diritti e doveri: se "nel codice civile" viene introdotto un nuovo tipo di unione con un sottoinsieme (o insieme diverso) di doveri (e di diritti) non vedo come questo possa toccare i sovrainsiemi dell'altro istituto.
Possibile che l'istituto di cui tanto si è parlato proponga gli stessi diritti di una famiglia e nessun dovere? E' impossibile da un punto di vista meramente logico ma anche del diritto. Non che sia una garanzia ................![]()
Non so se "societÃ* omofobica" sia corretto.Originariamente Scritto da Za
Che si vedano/sentano/leggano tanti esempi di omofobia latente e/o esplicita è poco ma sicuro.
Ricordo ai sedicenti machi eventualemente presenti![]()
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che qualcuno disse che un vero eterosessuale non dovrebbe temere in alcun modo l'omosessualitÃ* altrui perchè non potrÃ* mai esserne coinvolto; a buon intenditor ..........
[quote=Massimo Bassini]Credo che questo "convincimento" sia figlio del tipo di pubblicitÃ* che i PACS hanno gentilmente ricevuto in questi mesi.
E che sono di 2 tipi
1. Vogliono legalizzare il matrimonio gay
2. Vogliono distruggere la famiglia
3. Vogliono solo diritti e niente doveriPiu' semplicemente il mio pensiero nasce dalla convinzione che ogni tipo di unione sia lecita, se tra persone adulte e consenzienti, ed e' giusto che ci sian varie opportunita' per ''formalizzarla'', dalla piu' semplice condizione di fidanzati, alla covivenza, al matrimonio. Ogni ''stadio'' deve avere regole precise, in modo che ogni coppia sia libera di scegliere ove collocarsi. Tutto qui![]()
Non giudico male gli eterni fidanzati, i gay, i conviventi, gli sposati: ognuno deve essere libero di vivere la vita come meglio crede, rispettando le altre persone.
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''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
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come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
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