
Originariamente Scritto da
giorgio1940
Se religione è quello che scorrendo i vari post è, allora io non sono assolutamente religioso!
Ho smesso di eserlo da quando amici mi hanno posto davanti ad un "Fatto".
Dall'incontro con essi ho capito che l'essere religioso come lo ero stato fino ad ora(35 anni della mia vita) con abbastanza puzza di cera addosso, non era affatto liberante, non dava gusto alla vita, non mi rendeva felice!
E l'uomo è fatto per la felicitÃ*!(ora questo lo capisco , se lo capisco!).
L'uomo è affamato d'amore, ha bisogno di chi lo ama.
Dal bimbo nelle braccia di sua madre, al vecchio nelle braccia del figlio, all'Uomo in Braccio a Chi lo ha creato.
La Natura stessa è espressione di un Amore grande; dalla piccola margherita all'immenso ghiacciaio, ad una notte di luna piena.
Ho perso lustri di felicitÃ*, ho perso anni ed anni di "castrazione" mentale e "religiosa".
Una "religione" fatta di divieti, di cose da fare, di "peccati" da non fare, di "vita" repressa...
Ora non sono certo meglio di prima, non sono più bravo di prima, faccio magari più caxxate di prima, ma da quando ho capito, da quando mi è stato fatto incontrare un Fatto, una Persona, un Dio che mi ama, che mi tiene fra le Sue braccia amorose, la mia vita ha il centuplo promesso, tutto è più bello e vero.
Ciò non toglie la fatica(che prima ti schiacciava), ma il rendersi conto che non sei solo, che sei voluto, che hai altri amici e fratelli che stanno accanto a te, bisognosi anche loro di quell'incontro, da un altra dimensione all'esistere.-
Diciamo che è rok! ;-)))))))
Forse non ho ben chiaro cosa voglia dire o intendiate dire con la parola "spiritualitÃ*".
Se è quella cosa avulsa dalla vita, dal tuo quotidiano, che non conta nulla con il tuo lavoro, i tuoi figli, la tua donna, io di quella parola non sò che farmene.
Se "spiritualitÃ*" vuol dire "condimento" del tuo "esistere" quotidiano(e non relegato ad una sfera intimistica) se vuol dire "appartenenza", "abbandono", a qualcosa di più Grande di più Vero, allora la "spiritualitÃ*" mi va bene! e mi fa gustare tutto della vita concreta, dallo sport, alla montagna, alla meteo, alla donna.
Un altra precisazione come chiarimento:
Ho parlato di "Fatto".
Quì sta tutta la differenza del Cattolicesimo con le altre Filosofie o Religioni.
Queste ultime sono uno sforzo dell'uomo di SALIRE e di ARRIVARE a Dio.
Il Cattolicesimo non è una religione, ma un Fatto!
Un Dio divenuto Uomo che DISCENDE e si fa INCONTRO all'uomo: un FATTO non un idea!
Un idea a me lascia indifferente.
Un Fatto cambia la vita.
Credere:
tutti credono che ci sia l'Isola di Pasqua, ma alla vita fa un baffo.
Alcuni credono che vi sia un Dio lontano a cui pensare, ed anche quì alla vita fa un baffo.
Alcuni si trovano davanti ad un Fatto accaduto per loro e per tutti ......
...e la vita si fa bella.
E' l'Amore che cambia la vita. Dio si è fatto tale Amore.
Scusate la prolissicitÃ* ma ma è difficile "tagliare" su case sentite e vissute.
ciao,
Giorgio

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