
Originariamente Scritto da
Jadan
Uffa con questo paragone sbagliato. Casa tua è casa tua, ma la tua città non è né tua né dei suoi abitanti. Io a casa tua non ho diritto di entrare se non accolto da te, ma nella tua città non ho bisogno di nessun permesso.
Quindi piantiamola con questa fuoriviante equazione casa=città. Qualunque persona abbia giusto titolo a circolare per il territorio italiano ha il DIRITTO di circolare nelle strade della tua città senza che nessuno gli spacchi gli zebedei. Il diritto di circolare nel territorio italiano è subordinato all'osservanza, da parte di Tizio straniero come di Caio italiano, delle leggi che governano lo stato italiano. In caso di inosservanza le leggi valgono per Tizio come per Caio.
Legnano non è TUA, e nemmeno VOSTRA. E', ti piaccia o meno, anche MIA. Come anche TUA è Roma. O capite questo elementare principio o continuerete a ragionare male.
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