Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
Uffa con questo paragone sbagliato. Casa tua è casa tua, ma la tua città non è né tua né dei suoi abitanti. Io a casa tua non ho diritto di entrare se non accolto da te, ma nella tua città non ho bisogno di nessun permesso.

Quindi piantiamola con questa fuoriviante equazione casa=città. Qualunque persona abbia giusto titolo a circolare per il territorio italiano ha il DIRITTO di circolare nelle strade della tua città senza che nessuno gli spacchi gli zebedei. Il diritto di circolare nel territorio italiano è subordinato all'osservanza, da parte di Tizio straniero come di Caio italiano, delle leggi che governano lo stato italiano. In caso di inosservanza le leggi valgono per Tizio come per Caio.

Legnano non è TUA, e nemmeno VOSTRA. E', ti piaccia o meno, anche MIA. Come anche TUA è Roma. O capite questo elementare principio o continuerete a ragionare male.
...........invece l'italia e' mia......lo e' la sua storia lo e' la sua terra lavorata dai miei antenati........chi parla come te e' perche' non vive la strada la terra o la citta'.........dispiace dirlo,ma certi discorsi sono da intellettuale da salotto........la patria e' sacra,fosse soltanto per il fatto che i miei antenati fatti ormai polvere appartengono letteralmente alla terra italaiana...........ps non voglio offendere sia chiaro,ma in italia c'e'chi come certi intellettuali sonobravi a teorizzare su cose che non conoscono..........cosa ne sa' un tipo che vive ovattato nella sua villa della spesa della massaia?......in italia funziona cosi'............poi:io direi di smetterla con sto' fatto della libera circolazione di persone,come se fosse una forma di liberta'...........e' immigrazione,e' schiavismo costituzionalizzato,e' una mossa per distruggere il movimento del lavoro locale(inutile dire il regresso avutosi dall'inizio dell'immigrazione di massa).