L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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Vuol dire:
Sentirsi ambedue amati da Cristo.
Aiutarsi VICENDEVOLMENTE A VIVERE in questa consapevolezza.
Altro che "astrazione"!
A noi due ha dato quel centuplo promesso nel dipanare la nostra esistenza(vivere) attraverso anche alle inevitabili difficoltà....
Se potesse risponderti in bimbo in braccio a sua madre, alla domanda: perchè sei così teneramente felice, sereno?
Penso ti risponderebbe: perchè sento di essere amato, di essere "in buone mani"....ed anche se ha volte ho un pò di mal di pancia, lo sopporto molto meglio.-
Di questa "astrazione" chiedo al buon Dio tutti i giorni che non mi venga mai a mancare.
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
1)il matrimonio e' un valore una tradizione,ma oggi e' anche molto sconveniente,troppi rischi economici.....
2)le convivenza sono solo una conseguenza dei rischi che si corrono con il matrimonio.
3)no.
4)e' il pilastro di una storia d'amore.
5)no
6)dico sempre che l'amore e' un patto di mutuo soccorso tra 2 persone......amore e' anche 2 pali che si sorreggono a vicenda
7)oggi la legge e' tutela piu' la donna dell'uomo,soprattutto per quanto riguarda gli affidamenti dei figli in caso di separazione.
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
A livello personale ne faccio volentieri a meno. Poi se troverò una ragazza che invece ci tiene, per qualsiasi motivo, allora rispetterò la sua decisione.
- Cosa ne pensate voi del matrimonio? Perchè sposarsi?
In generale penso solo ad un rito cattolico; chi non è credente (credente non praticante) si sposa solo per tradizione.
L'alternativa migliore al punto 1.
- Come giudicate le convivenze?
Non credo. La società è su un'altra strada, ed anche se si volesse davvero svoltare sarebbe veramente dura.
- Indissolubilità è una parola ancora pronunciabile?
Una regola che ci si impone per il quieto vivere, anche se la Natura probabilmente direbbe diversamente.
- Cosa ne pensate della fedeltà?
Se è vero amore, non si può sapere a priori quanto durerà.
- Si può promettere l'amore a tempo?
La sensazione più intensa ed ambigua che possa esistere: se ricambiato capisci cosa vuol dire essere felici, se non ricambiato rischi la depressione.
- Che cosa è per voi l'amore?
Difficile rispondere, è un argomento un po' troppo vasto. Sicuramente si creano situazioni particolari che in un modo o nell'altro possono svantaggiare quando l'uno quando l'altro soggetto; difficilmente portano vantaggi di qualche tipo, se sono azioni non ragionate
- Quali conseguenze possono verificarsi sui figli, sui coniugi, sulla società per situazioni di separazione o divorzio di mancanza d'amore nella famiglia?
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Bene raga, ho stampato le cose che mi sembravano più importanti. Non vi fregherà nulla, ma molti di voi saranno sul mio temaGrazie a tutti, la discussione non è chiusa e potete benissimo continuare a discutere su questo valore della vita, cioè il matrimonio.
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La soluzione è semplice: il ***** e l'amore marciano all'unisono nella prima fase, quella dell'innamoramento. Poi tendono a separarsi perché viene un po' a noia, perché il mondo è pieno di stimoli e tentazioni ed un'altra serie di motivi. Ma l'amore può restare ed è comunque piacevole fare ***** insieme. Allora domando: perché rinunciare ad altro in nome di una fedeltà ipocrita se quella là (o quello là) proprio te la faresti volentieri?
C'è poco da fare: il ***** è una cosa, l'amore un'altra. Insieme sono il massimo, ma non l'unica soluzione che la vita ti offre, poiché il primo è essenzialmente un istinto legato alla necessità di riprodizione, il secondo, cioé l'amore, è un sentimento molto più complicato, non necessariamente legato all'istinto riproduttivo.
E' stata la cultura ad unire le due cose, la religione a farne una cosa indissolubile. Ma per la natura è come dico io.
Poi ci sono esperienze varie e incrociate, quelle alle quali ti riferivi, tipo scambi di coppia, single con coppie, lei con lei, lui con due eccetera. Non sono un esperto in materia, ma è una prova in più che l'amore e il ***** sono due cose separate. Tranne nel primissimo periodo di innamoramento, ripeto. Forse tu hai provato solo quello e poi ti sei lasciato. Ma prova a non lasciare e capisci cosa intendo dire.![]()
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