Il francese è così, prendere o lasciare, è proprio un loro fatto culturale, non glielo togli dalla testa neanche a pagarlo, e sono pienamente convinto del fatto che non lo facciano per dispetto.
Per inciso: non difendo nessuna causa francese eh, sono italiano pure io (anche se per metà, ma l'altra metà non è francese, anzi...il 50% del mio corredo genetico viene proprio dal Paese storico acerrimo nemico che sta oltre la Manche...
). Eppure apprezzo molto la Francia e i francesi
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Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Anche io ho imparato ad apprezzarlo e amare la loro lingua che è difficilissima, rispetto all'inglese che è ben più semplice.
Penso paesaggisticamente la Francia abbia una quantità enorme di bellezze naturali e urbane che meritano di essere scoperte e apprezzate e se non potrò fare sfoggio del mio B1 third leveldi inglese può solo essere un'occasione per migliorarsi.
E poi le ragazze francesi... Che meraviglia! Non dimenticherò mai quando la mia Mademoiselle preferita venne a incrociare lo sguardo del sottoscritto su un treno a Berlino che sorriso meraviglioso che mi fece, dolcissima.
E poi tutto il resto sono ricordi dolorosissimi. Passammo giornate splendide e il fatto fossimo italiani a loro faceva solo piacere, non avevano assolutamente superiorità o cose simili nei riguardi della nostra nazione... Anzi. la socializzazione con loro fu assolutamente ricambiata e spontanea, qualcosa di impensabile con le nostre ragazze che sono sempre gelide e su un piedistallo.. Sentirla parlare era bellissimo... Una sensualità incredibile. Alizée.... ❤️
prova con un'italiana a sorriderle se non ti conosce... Guarderà l'amica e si dirann cosa vuole questo babbo di minchia????f
Vive la belle France!
Ultima modifica di David Gilmour; 13/12/2019 alle 04:03
È 100.000 volte più bella. Non so se ho una sua foto da qualche parte ma nessun paragone.
Somiglia a leanor Watling, quella di son de Mar e abla con Ella.
Non so se centri il fatto che è di Bordeaux, come lineamenti ha qualche cosa di spagnolo negli occhi, ma con lo charme e femminilità Francese.
La voce era stupenda, come tante in Francia, una voce a tratti da fanciulla giovanissima ma con qualcosa di sensuale.
Era troppo bella...
Nome molto metereofilo, visto che vuol dire ragazza del vento.
Dopo di lei il buio totale.
Io sono stato in vacanza in Francia 2 volte di seguito, sempre in agosto. La prima volta a Parigi con amici, viaggio e soggiorno liberi (senza agenzia), per sette giorni. La seconda viaggio organizzato da agenzia: 8 giorni in giro per i Castelli della Loira (e dire che sono fantastici, è dire poco) e gli ultimi 2 a Parigi. In questo ultimo tour in particolare, abbiamo cambiato ben 8 alberghi prima di arrivare a Parigi, dove abbiamo soggiornato nello stesso albergo per 2 giorni, appunto. Negli hotel dove ho soggiornato, sia nel primo viaggio che nel secondo in particolare, dove ne abbiamo cambiati parecchi, ho trovato personale gentile e disponibile, e che parlava anche italiano correttamente, tra l'altro, oltre che inglese ovviamente, ma in qualche caso anche personale meno cordiale e disponibile, ma non per questo mi sono fatto una idea particolarmente buona o cattiva della Francia e dei francesi, perchè pure in Italia, dove anche spesso ho trascorso le vacanze estive, ho trovato gente (negli hotel, come in giro nelle citta, negozi, musei ecc.) altrettanto garbata o sgarbata. Insomma, tutto il mondo è paese per me, e che si Francia o Italia o dovunque altro sia.
Un esempio:
A Parigi eravamo in giro in gruppo: io che parlo inglese piuttosto meglio rispetto agli altri della combriccola, fermo una signora per strada, una passante francese, e gli chiedo (in inglese) una informazione su una via di Parigi.
La signora, capito che ero italiano, mi ha gentilmente risposto in perfetto italiano, indicandomi tutto quanto. Poi mi disse, anche: conosco l'Italia, mi piace molto, e parlo anche l'italiano perchè anche la vosta lingua mi piace.
La rigraziai in francese, (merci beaucoup) che pure conosco un pochettino, giusto per gratitudine...e ci salutammo con un semplice ciao![]()
Della Francia mi interessa solo la letteratura. Per il resto, sono calato a pieno nello stereotipo del francese antipatico. Dalle mie parti se ne vedono ovviamente pochi, ma non è difficile incontrarne e quando ti capita di incrociarli o parlarci è evidente il tono di superiorità che si danno. Se non di chiaro scherno nei tuoi confronti. Quindi, no, non penso proprio che riuscirò mai a farmi stare simpatico un francese o fare anche solo una vacanza da loro.
Tornando in topic. Oltre Catania, città in cui risiedo per la maggior parte dell'anno e che, come ho già scritto, faccio molta fatica ad apprezzare, ho visitato Lisbona e Atene.
Di Lisbona ho amato e amo ogni cosa alla follia, dal clima alla cultura (provo per Pessoa una sorta di venerazione divina). L'ho trovata una città pulita e organizzata, pienamente promossa. In una settimana sono stato fermato solo in una occasione da un magrebino che cercava di appiopparmi della droga. Per il resto ho visitato senza problemi anche i quartieri popolari come Bairro e Belem.
Di Atene che dire. Mi si è spezzato il cuore aver visto la culla della cultura occidentale versare in condizioni drammatiche. L'ho visitata nel 2016, quindi in piena crisi, ed è stato qualcosa al limite dello shock. Sporcizia, vagabondi, tossicodipendenti che si bucavano ad ogni angolo in pieno centro. Si vedeva e si respirava un chiaro malessere sociale, la sofferenza di un popolo glorioso. Sono rimasto profondamente colpito. Mi chiedo come si possa permettere di ridurre una popolazione in questo modo. L'esempio lampante del fallimento dell'ue.
Atene era brutta, sporca e malridotta pure prima della crisi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Io a Roma non ho mai avuto problemi. La zona della Stazione Termini è effettivamente l'unica, almeno in centro, che può sembrare malsicura, ma in realtà più che incontrare gente strana difficilmente ti succede granché. Poi c'è talmente tanta gente in giro a tutte le ore del giorno e della notte che la sensazione di insicurezza onestamente è difficile da provare. Anche l'ultima volta che sono andato in Centrale a Milano era uno schifo, ma non era uno schifo malsicuro, solo degradato e fastidioso.
Sulla sporcizia siamo d'accordo, via Giolitti in particolare è tenuta da terzo mondo.
Bruxelles altro discorso, la Gare du Nord è effettivamente un postaccio dove non consiglierei a una donna di camminare da sola la sera.
In Italia oltre a Genova ho avuto sinceramente brutte esperienze a Bologna, in particolare al parco della Montagnola dove mi sono sentito a disagio in pieno giorno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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