Se dovessi avere un problema di questo tipo scegliere solo e soltanto
in base alle entrate mie o della eventuale coppia.
Se entrambi lavoriamo discretamente sceglierei certamente il mutuo.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
always looking at the sky
Ciao Tub!
Ok ovvio che se uno non ha la possibilità non può fare diversamente....., però se avessero avuto le possibilità e l'avessero acquistato, quanto ci guadagnerebbero ora a venderlo...........? Tantissimo presumo....Forse sarò condizionato dall'esperienza dei miei, che 30 anni fa non potendo permettersi l'acquisto della casa (allora i mutui non erano proprio agevolati come lo sono oggi e bisognava versare buona parte del valore cash) e sono entrati in affitto in un appartamento a 100m dalla stazione.
Loro oggi pagano quasi la metà di quanto pagherebbe un nuovo inquilino in zona, non hanno mai avuto problemi con il proprietario e non devono accollarsi tutti gli oneri derivanti dalla proprietà.
Eppure non mi sembra siano disposti a "dormire in macchina", così come non mi sembra non siano riusciti ad accantonare un po' di risparmi in fondi e simili
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Per quanto riguarda la mia famiglia, abbiamo iniziato nel 1981 a fare mutui, partiti con 500000 LIRE, rischiando il possibile. Mi diceva mio padre che allora tutti ci davano per matti ed invece è stato un ottimo investimento visto al giorno d'oggi e visto il caro affitto.
Comunque quello che sto vedendo è che le coppie giovani fanno sempre più fatica a mettere soldi da parte e avendo diverse case in affitto, spesso vengono a chiedermi se possono pagarlo dopo il 15-20 del mese o addirittura dilazionato perché non sanno come andare avanti.
Sul niente in cambio non sono d'accordo: allora anche quando vai in albergo sborsi una cifra (ben più alta del canone d'affitto) per non avere niente in cambio?
Oppure in cambio hai una serie di servizi che tu ritieni giusto retribuire con una certa somma?
L'avere quattro mura e un tetto sopra la testa può essere considerato un servizio alla stregua di un noleggio auto e di conseguenza può essere retribuito con un canon mensile: poi possiamo discutere sull'entità di tali canoni in Italia, ma esuliamo ancora dal discorso.
Forse sarò condizionato dall'esperienza dei miei, che 30 anni fa non potendo permettersi l'acquisto della casa (allora i mutui non erano proprio agevolati come lo sono oggi e bisognava versare buona parte del valore cash) e sono entrati in affitto in un appartamento a 100m dalla stazione.
Loro oggi pagano quasi la metà di quanto pagherebbe un nuovo inquilino in zona, non hanno mai avuto problemi con il proprietario e non devono accollarsi tutti gli oneri derivanti dalla proprietà.
Eppure non mi sembra siano disposti a "dormire in macchina", così come non mi sembra non siano riusciti ad accantonare un po' di risparmi in fondi e simili.
Certo, non erediterò mai la casa se è questo che pensate: ma non importa, anche perchè se dovessimo (in generale) aspettare di ereditare casa prima di poter mettere su famiglia saremmo veramente messi maluccio.
Ehm... mi fidoQuanto ai tassi, non mi pare che un tasso ufficiale intorno al 5% sia da definirsi stellare. Tant'è che mi risulta che mediamente, oggi, la differenza iniziale tra tasso fisso e variabile sia limitata. Non solo: considerato che non è ancora chiaro quanto "la tempesta" finanziaria di questi mesi impatterà sull'economia reale, l'ipotesi che i tassi ufficiali possano scendere di qualcosa (in USA è già successo) non è poi così campata in aria; il che renderebbe, oggi, il tasso variabile conveniente. E comunque: se, numeri a caso, 3 anni fa il tasso variabile era il 3% e il fisso il 7% un motivo ci doveva pur essere, quindi sarebbe il caso di tenere presente queste "condizioni iniziali" quando si decide di aprire un mutuo ....![]()
Esattamente.Quanto al "quel che succederà tra 20 anni" non lo sapremo mai. Non sapremo mai quanto varrà il mercato immobiliare; e non sapremo mai se il nostro fondo di investimento è davvero sicuro; e non sapremo mai se le curve storiche che valevano fino ad ora continueranno a valere in futuro. Insomma cosa succederà tra 20 anni non lo sappiamo per i mattoni così come non lo sappiamo per i prodotti finanziari.Di certo considerato i livelli di prezzo attuali (parlo delle poche zone che conosco) imho per 3-4 anni almeno è difficile pensare che il mattone possa rendere in termini monetari.
A meno di non aver fiuto per e comprare in zona depressa che verrà trasformata in zona VIP; ma questo esula dal contesto.![]()
Difatti nella mia testolina non c'è soltanto l'idea di un affitto "per sempre".
Magari tra 2-3-4-10 anni ci capita un'occasione, magari si dimezzano i costi degli immobili (), magari vinco alla lotteria (
), magari mi cade un asteroide in testa (
).
Insomma, qualunque cosa dovesse accadere tra X anni, semmai dovessi comprare casa, non considerei gli X anni passati in affito come uno spreco di soldi, anche perchè valgono sempre e comunque i conti fatti sopra.
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Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Idem. Anche i miei abitano da decenni in affitto, per scelta: hanno preferito di gran lunga investire sull'azienda che su quattro mattoni, e hanno avuto pienamente ragione. Il concetto di "proprietà", per la casa così come per l'auto, in molti casi è del tutto arcaico, e considerare il mattone un investimento lo è ancor di più (ed è quanto fa decollare gli affitti e mette in difficoltà i giovani).
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Spesso può esserlo. Immobilizzi molto meno capitale, e questa differenza la puoi reinvestire in un'impresa o in altri investimenti (e, inoltre, hai la certezza della spesa: se si rompe qualcosa, non paghi tu). Una volta inoltre gli affitti non avevano i costi odierni, costi che peraltro fuori dall'Italia sono rarissimi.
Secondo te perchè tante imprese lavorano in capannoni affittati e non di proprietà?
Con "niente in cambio" ovviamente non intendo in termini assoluti dell'intero scibile umano.
Effettivamente puoi magari affittare un appartamente più ampio, ma in ogni caso quello che sborsi non potrà in alcun modo essere definito investimento.
La differenza invece sì.
Quando vado in albergo sborso sì una cifra molto alta (purtroppo in Italia poco corrispondere alla qualità del medesimo ...........).
Quanto "ho in cambio" lo dimostra il fatto che se va bene ci vado una settimana all'anno.
Direi che è un "condizionamento" mica male: stai dicendo che hai sempre vissuto un affitto in armonia con il proprietario e al momento attuale ad un prezzo pari alla metà del prezzo di mercato.
A quelle condizioni firmo anch'io.![]()
A 10 anni non ci contereiCi vorrebbe una guerra mondiale.
Non è una questione di "spreco"; è una questione di differenti priorità/esigenze, come dicevo più su (quella del "dormire in macchina" era un'ovvia esagerazione altrimenti mi sarei risparmiato le virgolette ...).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Per esperienza personale ti consiglio il mutuo a tasso fisso. Tanto ogni mese quei soldi che sborsi per l'affitto li sborsi lo stesso ma alla fine ti trovi un tetto tuo e da lasciare ai tuoi figli. Certo immagino che sarà qualcosa di + rispetto all'affitto ma alla fine qualcosa ti ritroverai il bene. Cero i prezzi potranno non aumentare + ma diminuire...è dura...l'unica cosa che vedo diminuire sono cellulari ma la casa è una tipologia diversa.
Poi dipende anche dalla stabilità del tuo lavoro ecc.. Cmq io il prossimo anno finisco il mutuo e solo a pensare che se fossi andato in affitto il prossimo anno mi sarei trovato con un pugno di mosche e qualche soldo in + con cui non ci avrei fatto niente.
Auguri e riflettici bene.
PS: se non fossimo in italia anchio avrei avuto i tuoi dubbi...ma siccome ci siamo...i prezzi difficilemte caleranno.
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
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