
Originariamente Scritto da
Fabry74
Buon pomeriggio a tutti...
eccomi qui a raccontare l'avventura del week end cioè il "Trail dei 2 parchi" di cui potrete trovare un po di documentazione su questo blog ...
https://docs.google.com/leaf?id=0B-R...ZjVkY2Y2&hl=en Picasa Web Album - GIUSEPPE - 2010-05-23 Tr...#
Partenza da Roletto alle 9.00 dopo una spunta un po difficoltosa, orario un po troppo tardo per una gara di questo tipo spc in una giornata calda come quella di ieri (da rivedere l'orario di partenza un po più sul presto).
Partenza a ritmo blando, complice anche la salita rabbiosa che affronta subito la montagna prima con 1km di asfalto con rampette anche di 14-16%, poi si inerpica su un sentiero fino a 850m di quota dopo una partenza a 400m, il tutto in un paio di km o poco più....poi spiana e lunghi tratti pianeggianti o leggera salita da correre fino a 1000m per raggiungere il colle dell'eremita, dove poi c'è un piccolo strappetto che porta al colle del ciardonet a 1050m circa...di
li parte il sentiero dapprima pianeggiante poi piuttosto duro che porta al colle sperino, vetta della competizione di poco superiore ai 1300 e a 10.5km. Sono arrivato in vetta con una precisione al minuto rispetto a quanto mi sono imposto...direi perfetto!
Poi la lunghissima discesa sul versante di Cumiana buona parte su strada sterrata, con piccoli tratti anche su asfalto e anche su sentiero...a 2km dalla colletta di Cumiana si riprende a salire per circa 200m di dislivello fino ad arrivare al colle a circa 22km, circa in 45à posizione su 144 partenti.
Fin
li tutto bene, integrazione liquida abbondante e solida fatta in modo regolare....da qui però erano prevedibili problemi di natura fisica, vuoi per il caldo, poi anche il mio stato di allenamento non appropriato per queste distanze (fatto 1 volta 25km 1 mese e mezzo fa)...problemini di crampi infatti ben presto si sno manifestati, sottoforma di piccole scariche a un polpaccio e al quadricipite appena sopra il ginocchio...crampi che però vista l'ondulazione del percorso con tratti corribili, tratti in salita ripidi fatti con cautela e di discesa fatti in scioltezza, sono rimasti più o meno stabili. Intanto il sole continuava a fare il suo sporco lavoro di asciugatura organica, cosicchè se non si stava attenti a una corretta integrazione liquida si finiva inchiodati dai crampi....infatti dal 26/27km in poi ho iniziato a incontrare zombi e cadaveri che barcollavano sui sentieri, senza benzina...e io a ritmo costante continuavo con la mia andatura blanda ma costante, con i muscoli già doloranti in alcuni punti che tendevano a prendere i crampi...comunque si continua!
Chiedo info su quanto manca a una guardia ecologica e mi dice che è finita la salita che c'erano un paio di km di discesa e poi un pezzo in piano e poi di nuovo discesa.....
ahhhh...discesa, la mia specialità!...mi butto...un tratto di sentiero di 1km circa ripido, tecnico, pietroso, di quelli che mi piacciono, anche se avevoo i quadricipiti in fiamme scendo come un cinghiale e supero altri 3 atleti in scioltezza. A fine discesa incontro un mio compagno di squadra, specialista di trail fino a 100km in preda ai crampi mi avvicino chiedo se avesse bisogno di qualcosa, lui mi fa cenno di andare e allora riprendo il mio ritmo su un pezzo di strada in leggera salita fatto un po corricchiando un po camminando veloce...ero in riserva!!!

finalmente al Colle finale prima della vetta del M.s. giorgio, quindi di
li in poi solo discesa. Dalla cartina me la immaginavo su sentiero e piuttosto tecnica, come piacciono a me, invece mi sono ritrovato in una strada sterrata piuttosto triste, comunque nonostante i tentativi di crampi prendo un bel ritmo e dopo 500m le gambe si sciolgono e vado...in lontananza vedo prima uno, e presto lo supero, poi un'altro e anche questo superato...poi incontro una comitiva di 2-3 famiglie che non si risparmiano nel tifo capendo la ns fatica, con i bimbi che allungano le mani per dare "cinque"...poi arrivo in un punto di sentiero tecnico, con un curvone sulla sx, dove in piena curva ci saranno state 50/60 persone urlanti a festa che incitavano....in quel momento, percepita la fine mi sono spariti i dolori, mi è venuta la pelle d'oca e non mi vergogno a dire quasi che mi sono emozionato da piangere, mi sono buttato in questo pezzo di sentiero con una foga come se fossi appena partito e ho ancora superato l'atleta che avevo davanti...poi 200m di piano e l'arco del traguardo raggiunto con la pelle d'oca.
Ragazzi è stata un'emozione, l'aver portato a termine una gara di questo tipo, con un chilometraggio enormemente distante da quelli massimi fatti da me nel passato sia in gara che allenamento. Emozionante la gente sul percorso che tifa, complimenti all'organizzazione che ha distribuito 200 persone sui sentieri per le indicazioni...dopo le diatribe con la FIDAL è stato tutto perfetto....una giornata emozionante che ti rimane dentro e che ti aiuta a credere in te stesso anche in situazioni poco favorevoli...è la testa con la caparbietà che mi ha dato una mano, e anche un po' di esperienza che mi ha consigliato come e quando integrarmi equindi di conseguenza non andare in crisi irreparabilmente.
Ragazzi corridori...queste sono le cose del ns sport che lasciano il segno e che danno forti emozioni nel viverle
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