Penso che rientri tra quei media che abbassano il voto della libertà di informazione in Italia. (uso politico)
Qualcuno non fa il suo mestiere ed è in malafede!- Qualcuno dentro la procura ha parlato troppo
Sulle intercettazioni mettiamoci daccordo, o valgono tutte oppure valgono solo quelle che fanno comodo.- Se le intercettazioni sono state riportate alla lettera il Silvio nazionale avrà come uniche scappatoioe la prescrizione o Hammamet
Beh, io direi più che mitridatizzati abbiamo gli occhi foderati di prosciutto.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
1) Tua opinione personale, non sposta la bilancia della colpevolezza di Colui
2) Andrà punito, ma non sposta la bilancia della colpevolezza di Colui
3) Devono valere tutte. Se altre non sono state usate ci si indigni. Qui si parla di quelle di Colui, vediamo di non ripetere l'errore fatto con le altre intercettazioni.
Certo che crede che la vita sia un gioco, come il calcio: fa e disfa, prepara contratti per gli ingaggi, falsifica bilanci, demonizza l'avversario, ecc...
E che vuoi da me?
Son due leggi. Una dice che corrompere e' un reato e l'altra dice che si indaga in silenzio.
Teoricamente Colui se ne frega della prima, ma e' dimostrato che qualcuno ignora la seconda, altrimenti certe cose non verrebbero pubblicate. Ignora perche' non conosce oppure ignora perche' rientra in qualche logica farlo? This is the problem...
Cui prodest...dicevano i latini. Foneticamente eran meglio di Nostradamus.![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Questa vicenda è tutto fumo e niente arrosto (fin'ora)
E' stata scoperto che un politico convinceva altri politici ad allearsi con lui. Dov'è il reato? Che piaccia o no questa è la politica di tutti i partiti, cioè promettere poltrone o leggine in cambio di un voto. A me queste manovre politiche non piacciono e francamente le trovo disgustose ma tirar fuori queste pratiche immorali solo quando c'è di mezzo un determinato politico, lo trovo veramente altrettanto disgustoso.
Da un punto di vista squisitamente giudiziario, ci troviamo di fronte a persone accusate di essere state corrotte, che hanno smentito categoricamente e nessuno ha fatto cambi di partiti o fatto cadere un governo da come si è visto
E' l'unico caso al mondo dove un politico avrebbe corrotto delle persone che poi in realtà non hanno eseguito quanto richiesto.
In politica non ci vuole il denaro per far cambiare le posizioni un deputato, basta promettergli una buona poltrona e un po' di potere e le cose vanno sempre a posto.
Questo è il concetto che tiene saldamente unito alle poltrone i partitini di questa fantomatico governo disintegrato.
Nel caso di Berlusconi nessuno alla fine si è concesso alle sue richieste perchè è uomo politicamente finito.
Appunto: mitridatizzazione. Quello che dicevo.
In questo paese, da una quindicina di anni in qua si è andati sempre seguendo la logica del "più 1" Cioè io punto 100? E tu rispondi Più 1.
Io alzo la voce e dico che sei cattivello? Tu dici che sono cattivo. Io rispondo che sei un mascalzoncello? E tu dici che sono un masclazone. Fino ad arrivare a coinvolgere reputazioni di madri, sorelle, zie ed affini. Non tralasciando aspetti fisici, salute mentale, comportamenti morali, inclinazioni sessuali e quant'altro. Chiamasi escalation.
Il fatto è che quando arrivi alla fine della fiera sei assuefatto. Dire ad uno che è *******, dopo che gli è stato detto di tutto e più, può quasi apparire un complimento.
Di questa escalation io ritengo in gran parte responsabile la destra, nella versione Lega e in quella Berlusconi. (I moschetti della bergamasca, pulisciti il culo col tricolore, la lega ce l'ha duro, gesti a ombrello, rivolta padana, terùn ecc. ecc.). I più sorridono e le chiamano intemperanze verbali. In realtà sono cose gravissime perché hanno innalzato il livello di assuefazione. Nel senso che oggi si discetta di rivolte armate con lo stesso tono distaccato con il quale si discetta di gite fuori porta.
Dalla Lega Colui ha preso questo gusto all'escalation. C'è stato un golpe, viviamo in Cile, ci sono stati brogli elettorali, il governo non è legittimo ecc. ecc. Tutte affermazioni che in un altro qualunque paese civile scatenerebbero un putiferio. Da noi no: intemperanze.
E questo il linguaggio. In un qualunque paese normale un qualunque politico che abbia avuto un rinvio a giudizio si dimetterebbe seduta stante. Qui no. Non basta il rinvio, non basta la condanna in primo piano ma nemmeno quella definitiva. Da noi prescrizione è divenuta sinonimo di innocenza. Da noi un pluri condannato definitivamente (Previti) assurge al ruolo di martire. Escalation, come dicevo. Come diceva Hegel: nella notte dello spirtio tutte le vacche sono grigie. Ai giorni nostri: nell'oscurità e nella confusione dell'escalation tutto sembra indifferente, tutto relativo. Cosa cacchio gliene frega alla gggente?
Cosa gliene frega della morale e dell'onestà? Nulla. Hai ragione. Questa è mitridatizzazione.
Nonché qualunquismo. Anticamera dell'autoritarismo. Perché se a nessuno gliene frega nulla, poi arriva un qualcuno o un qualcosa che dirà "ci penso io". Senza scomodare gli Hitler e gli Stalin: come un Putin. Grande caos, grande corruzione, mafia padrona. Tutti uguali a tutti. E' arrivato lui. Ci pensa lui.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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