La politica si fa con le opinioni.
Le opinioni si fanno con i fatti.
http://www.andromedalombardia.org/Osservat/ossgen.html
http://it.wikinews.org/wiki/Criminal...i%C3%B9_sicura
http://www.repubblica.it/2008/04/sez...lista-nyt.html
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E' anche e soprattutto questo.
Ti ripeto: da persona tendenzialmente di CSX la prima cosa che farei (se fossi un elettore romano di CSX) sarebbe quella di prendere a calci chi ha deciso di buttare nella mischia per l'elezione a Sindaco uno come Rutelli senza sentire la base.
Rutelli a mio avviso ha fatto bene nel suo primo mandato, molto meno nel secondo e comunque era ormai un candidato "spremuto" vista anche la sua sconfitta alle politiche del 2001.
E tu lo riproponi senza fare le primarie ???
Se per caso Alemanno durante il suo mandato dovesse fare qualcosa che accontenti "la pancia" della gente, deve passare un decennio e arrivare un'altra generazione politica per riprendere il potere a Roma.
Il CSX ha bisogno di gente che torni per strada a sentire la gente e, come ha detto qualcuno, faccia meno comparsate nei salotti e in televisione...
Ah, le vecchie sezioni del PCI e del PSI (quello prima di Craxi...) di una volta...
Finalmente leggo una analisi sul risultato elettorale non caratterizzata da pregiudizi fuoriluogo su chi ha vinto le elezioni; penso che non ci sia miglior cieco di chi non voglia vedere quello che è successo in realtà.......
poi continuiamo pure a parlare di leggi ad personam, di strumentalizzazione della sicurezza, di destre populiste, ecc.....
La gente ha deciso di mandare a casa chi ha continuato a dire questo per mesi; quindi se si vuole attribuire valore alle decisioni del corpo elettorale, bisognerebbe prenderne atto in modo sereno e porre in essere le idonee risposte in termini politici.
Quindi mi permetto di fare un plauso alle tue parole....
La buona politica non ha e non deve avere colore..
Che resti un'utopia? Io spero di no.
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Mia opinione: a Roma ha perso Rutelli e, di riflesso, il CS che lo ha candidato.
Non credo che si possa parlare, tutto considerato, di sconfitta del CS a Roma. Zingaretti è stato eletto e, nella città di Roma, il CS ha vinto alle politiche. Non solo: il risultato di Zingaretti è ancora più eclatante perché la provincia di Roma è tradizionalmente più a destra del Comune di Roma (infatti: tra il '98 e il 2003 la provincia di Roma era ad AN mentre il Comune no).
Il tonfo (clamorosissimo) c'è stato sul nome di Rutelli.
Perché è stato scelto? Fonti "notoriamente ben informate" mi dicono che la cosa è nata nel momento in cui si ventilava la fortissima candidatura di Fini. A quel punto il CS ha temuto di trovarsi contro un Fini appoggiato dalle gerarchie cattolici e dai poteri forti (che, a Roma, vuol dire essenzialmente i costruttori). Questi medesimi poteri forti fecero però intuire che, di fronte ad una candidatura Rutelli, sarebbero rimasti alla finestra.
Così è stato. Anche se Caltagirone in cuor suo (come riferisce il 24 ore) era ben contento di un passaggio a destra del Campidoglio, ha mantenuto un basso e neutro profilo. E così ha fatto il Messaggero, principale giornale di Roma e proprietà di Caltagirone.
E' stata, quindi, un'operazione molto "palazzesca" quella che ha portato alla candidatura di Rutelli. Rassicurati i palazzi, però, il CS non si è reso conto che presentare una minestra riscaldata è operazione assai spesso perdente.
Rutelli è stato (e lo dico senza nessun gusto dell'iperbole) il miglior sindaco che Roma ha avuto dai tempi di Nathan. Ha preso una città con una classe politica e dirigente in galera per Tangentopoli. Una città morta, senza una mostra, senza prospettive e senza futuro. Ha saputo governarla senza incorrere in corruzione, ha saputo, nei limiti stringentissimi di bilancio, ridarle nuova vita e riportarla sulla scena internazionale. E non solo per il sempiterno Colosseo, ma per nuove iniziative e nuova immagine. Se a Roma il flusso di visitatori è nell'ordine delle decine di milioni all'anno (26 milioni nel 2007) ciò si deve anche all'azione di Rutelli che ha preso una città semi defunta, in grado di guardare solo l'ombelico della propria storia, e farne un centro dell'audiovisvo, dell'informatica e dei servizi. E questo mentre le partecipazioni statali chiudevano ad una ad una, mentre l'Iri si spezzava in mille rivoli, Efim scompariva, Sip diventava Telecom e finiva a Milano, la Banca d'Italia diventava una succursale della BCE... Eccetera: tutti fenomeni che avrebbero incenerito qualunque città ma che, invece, non hanno impedito che Roma crescesse più di prima. Infine, but not least, ha organizzato il giubileo 2000 senza incidenti né problemi. Il precedente evento (mondiali '90) finì a Regina Coeli e in opere inesistenti e inutili. Rutelli ha fatto l'auditorium, il passante a nordovest - l'opera principale dei suoi anni - il sistema di trenini metropolitani, il CAR ecc. ecc. . Da questo punto di vista, è curioso, Rutelli è stato un sindaco assai migliore di Veltroni: bravo politico ma non grande sindaco. Sono dell'opinione (indimostrabile) che Veltroni abbia usufruito degli anni di Rutelli e Rutelli sia stato sconfitto (anche) dagli anni di Veltroni. Un quiz che rivolgo spesso ai miei amici: presente Roma nel 1993 (dicembre), quando arrivò Rutelli? Presente Roma nel 2001 (gennaio, peraltro) quando andò via? Un'altra città. Presente Roma nel 2001 (quando arrivò Veltroni)? Presente Roma nel 2008? La stessa (più o meno). Addirittura un po' più sporca.
E allora perché Rutelli, se è stato un così bravo sindaco, non ha vinto? Un po' l'ho detto: Roma si è seduta in questi sette anni dopo lo slancio del settennato precedente. E un po' perché Rutelli sta sulle scatole a molti. Non è simpatico: è pieno di sé. Quel "ascolta tesoro" rivolto paternalisticamente ad Alemanno a Ballarò credo gli abbia fatto perdere due punti percentuali. Inoltre non è piaciuto per nulla il ritorno indietro: è sembrato un accasamento in vista della sconfitta nazionale. Poi il tornare indietro non è mai un buon sintomo: se si sente il bisogno di andare avanti, tornare a sette anni fa non è una mossa azzeccata. Molti romani, moltissimi dei ceti meno abbienti, sentivano il bisogno di guardare avanti, di andare avanti. Non hanno pensato (per me sbagliando) che il sindaco di sette anni fa potesse aiutarli in questo.
Poi aggiungete lo stupro. Poi aggiungete moltissime persone che non l'hanno votato perché sono di sinistra e non gli perdonano il suo vaticanismo. Un esempio: so di interi gruppi gay che al ballottaggio hanno votato scheda bianca proprio per questo (e mo' si divertiranno con Alemanno, ndr). E tante altre ragioni che, con calma, si possono tirare fuori.
Il tutto per cercare di capire come, in una città che vota e ha votato centro sinistra, abbia potuto vincere Alemanno.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Per completare il mio intervento e per quotarti, è vero che Rutelli avrà pure le sue colpe ma ha pagato anche qualche "defaillance" della giunta Veltroni come hai sottolineato giustamente.
Soprattutto dopo la sua "discesa" nell'agone politico nazionale ma in parte anche prima, il nostro ex-Sindaco ha lasciato molto a desiderare nelle questioni più spicciole ma proprio per questo più vicine ai bisogni della gente comune.
Io, da pendolare, ogni giorno mi domando sempre per quale motivo la metro (B) fosse più puntuale quando ho iniziato a lavorare (1990-1991) che non ora ???
Certe mattine se magari non riesci a prenderne una, ti tocca leggere sul tabellone che la successiva arriverà dopo 8 minuti...
Ce ne metti altri 7 e arrivi ai 15' dei trenini metropolitani della FM1 che prendo tutti i giorni...
Nella capitale d'Italia...
Siamo colleghi di metro: prendo la B dal 1988 tutte le mattine (entro in centro e scendo a Fermi). Non noto, sinceramente, questi ritardi. Salvo il fatto che l'orario è a scalare: ogni 3 minuti nell'ora di punta, fino a ogni 9 minuti nelle ore morte. Non mi è mai capitato (se non in via eccezinale, come nel caso di guasti) ritardi di 8 minuti nell'ora di punta. Anche perché non si riuscirebbe a salire sul treno...
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Forse le 7,15 non sarà proprio ora di punta, ma da qualche giorno è normale che se non riesco a prendere il treno che passa più o meno a quell'ora devo sempre aspettare 8 minuti.
Ieri ci sono riuscito e prima di salire il tabellone si è acceso e indovina che c'era scritto "prossimo treno: 8 minuti".
Un paio di volte mi è capitato anche al pomeriggio di dover attendere alla fermata di EUR Magliana abbastanza e di dover rinunciare a salire perché la metro era strapiena e io essendo piccolino potevo avere dei problemi.
Poi non nego che altre volte i passaggi sono molto più frequenti ma secondo me, dopo aver un po' sistemato la A con i nuovi treni ed anche la Roma-Ostia sarebbe ora che facessero qualcosa per la B dove le carrozze circolano appunto dal 1990-91...
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