Ma infatti nessuno usa il climate reanalyzer per le serie storiche delle t globali, non importa quale che sia l'anomalia, i dataset che si trovano su tutte le pubblicazioni scientifiche sono quelli ottenuti dai dati osservati delle sst e stazioni, negli ultimi anni si sono diffuse queste mappe e vanno bene se ci si vuole fare un idea della distribuzione delle anomalie in tempo reale/previste ma niente più, i dataset che sono stati creati apposta per essere omogenei nel tempo sono questi non certo i modelli:
http://berkeleyearth.lbl.gov/auto/Gl...n_complete.txt
https://www.ncdc.noaa.gov/data-access/marineocean-data/noaa-global-surface-temperature-noaaglobaltemp
https://data.giss.nasa.gov/gistemp/t...LB.Ts+dSST.txt
https://crudata.uea.ac.uk/cru/data/t...adCRUT4-gl.dat
http://www-users.york.ac.uk/~kdc3/pa...rig_v2_0_0.txt
Se vogliamo usare i modelli di reanalisi si trova di tutto, le reanalisi cfsr che usano come climatologia quelle mappe
hanno un andamento molto diverso dalle osservazioni sulle aree di terra da quando cambia il modello:
nclDo4Yt_WIsp.tmpqq.png
Sugli oceani si scaldano di più ad inizio anni 2000 e poi tornano più in linea con le osservazioni:
nclm4juEnIYp7.tmpqq.png
scaldano invece l'alta troposfera il doppio delle era-interim e anche più delle ncep/ncar:
nclpiUHn2Mu1d.tmpqq.png
Ultima modifica di elz; 02/09/2018 alle 17:30
Ovvio che ci si trova in una fase di stasi prima di una nuova ascesa termica........figurati.
Lo postato ieri, c'è la pagina di Karsten Haustein che applica una correzione per tenere in conto sia le differenze tra i 2 modelli che la diversa deviazione standard in modo da avere valori più compatibili con quelli osservati.
GFS 2m temperature anomaly
GFS 2m temperature anomaly
Anche in questo caso comunque non aspettiamoci troppo possono comunque esserci problemi in alcune regioni come discusso nelle faq (deserto del sahara e le aree polari ad es.) ed anche non guardiamo ai dettagli(ad esempio nelle regioni montuose dove tendono a ripetersi le stesse anomalie negli stessi punti) ma vanno bene per farsi un idea dei pattern su larga scala e delle medie globali e poi basta aspettare che vengano pubblicati i dati osservati.
A ridosso delle alpi occidentali ad es. c'è quasi sempre un anomalia più positiva ed una meno sulle alpi della vda, sono artifatti probabilmente dovuti al fatto che il modello delle reanalisi è diverso dal gfs operativo, idem quei punti tra turchia ed Iran:
ANOM2m_mean_europe.png
Ultima modifica di elz; 02/09/2018 alle 13:44
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
sì ma infatti a me interessava solo sottolineare la linea di tendenza
non mi soffermo sul valore puntuale che tanto non vale nulla come giustamente già sottolineato
e la linea è confermata da quel grafico che vede il punto più basso dell'annata proprio tra fine agosto e in avvio di questo mese
questo agosto
![]()
e queste sono le reanalisi ncep/ncar che invece dei -2°C di anomalia di gfs/cfsr in antartide hanno un anomalia di +0.7°C per il mese di agosto.(60s-90s)
La media globale è comunque simile (+0.34°C) sulla 1981-2010.
![]()
non è che cambiano anche le medie di riferimento? perché vedo che per il +0,7 usano la 60-90 (che mi sembra un po' forte, a meno che l'obbiettivo sia quello di far vedere la differenza abissale, allorché avrebbe senso) e magari su quello basato su GFS/CFS usano la 81-10. no?![]()
Si vis pacem, para bellum.
No sono tutte sulla 81-2010, 60-90 è la latitudine.
Le reanalisi ncep/ncar hanno un riscaldamento esagerato in antartide rispetto alle osservazioni, d'altra parte gfs/cfsr ha sempre anomalie negative sui ghiacci marini antartici probabilmente perchè sono 2 modelli diversi ma troppo positive su diverse aree desertiche(sahara).
Ultima modifica di elz; 03/09/2018 alle 09:37
Segnalibri