Nevicate a basse temperature

**griffa-petrucci** · 28/01/2006, 15:16

Scusa ma non ti sei mai chiesto per quale motivo quando sei a 3000m a sciare (Ex Plateu Rosa, Bormio tremila, Piccolo Cervino e molti altri) a volte ti becchi delle tempeste di neve da fare paura con -25 o -30? O semplicemente perchÃ¨ le montagne elevate sono innevate?

Mi sembra davvero strano che un sacco di gente che conosco (forse addirittura la maggior parte dei NON meteofili che conosco)creda ancora a questo mito popolare nonostante poi abbia studiato fisica al liceo...Mah...

Za · 28/01/2006, 17:20

Originariamente Scritto da ulisse

Come si giustifica questa affermazione, aria fredda = poco vapore?
solo perchÃ¨ per la maggior parte l'aria fredda proviene da una zona secca tipo la Siberia?

Motivazioni fisiche.
Inoltre benche le caratteristiche delle masse d'aria siano dovute anche al loro luogo di origine, bisogna comunque tener presente la "strada" che fanno per giungere fin qui e i luoghi che "sorvolano". Accade una cosa simile per i venti, tipo lo scirocco che in origine Ã¨ secco ma accumula umiditÃ* sorvolando il Mediterraneo...

ulisse · 30/01/2006, 16:39

ti rispondo due cose, pirma la fisica delliceo no consente di idre nula sui fenomeni meteorologici, secondo mai stato asicare a trmila metri e le tempeste di neve che ho beccato non sono mai capitate a -25 non confonere la bufera che potrebbe essere solo neve sollevata dal vento e portata e accumulata in altri posti. Ultima, le montagne potrebbero innevarsi in tempi enei quali lo zero termico Ã¨ prossimo a quello quote. io dico. una risposta seria e fisica esiste? senza fare i sapienti saccenti?

**inocs** · 30/01/2006, 16:52

Originariamente Scritto da ulisse

ti rispondo due cose, pirma la fisica delliceo no consente di idre nula sui fenomeni meteorologici, secondo mai stato asicare a trmila metri e le tempeste di neve che ho beccato non sono mai capitate a -25 non confonere la bufera che potrebbe essere solo neve sollevata dal vento e portata e accumulata in altri posti. Ultima, le montagne potrebbero innevarsi in tempi enei quali lo zero termico Ã¨ prossimo a quello quote. io dico. una risposta seria e fisica esiste? senza fare i sapienti saccenti?

Ma una risposta seria Ã¨ banalissima, scusami: l'altroieri al nord Italia nevicava abbondantemente con -3Â°, -4Â°, -5Â°. Basta, ogni volta che nevica, guardare nei luoghi in cui accade che temperatura c'Ã¨. Senza troppe elucubrazioni direi: ovunque nevica o puÃ² nevicare sotto zero, Ã¨ comprovato costantemente dalla situazione reale e sperimentata. La dimostrazione credo dovrebbe spettare a chi asserisce il contrario (ma se lo dimostrasse dovrebbe poi smentire migliaia e migliaia di dati relativi alle nevicate in varie zone).

Ciao

**Gio** · 30/01/2006, 17:02

Quasi mi inorridisce rispondere al post, ma lo faccio lo stesso.

Allego il file con i dati ogni minuto di giovedÃ¬ scorso, dalle 12 alle 24 ho fatto 7 cm di neve.

Toffa77 · 30/01/2006, 17:20

La risposta Ã¨ semplice. Le nevicate piÃ¹ abbondanti avvengono a temperature prossime allo zero poichÃ¨ piÃ¹ l'aria Ã¨ fredda, meno vapore acqueo puÃ² contenere, tutto qui. Le zone piÃ¹ nevose del mondo infatti si trovano alle medie latitudini e nelle zone sopravvento le catene montuose.

Gennaro · 30/01/2006, 17:24

gli accumuli maggiori si hanno quando la t Ã¨ prossima allo 0Â° poichÃ¨ la neve Ã¨ + voluminosa rispetto ad una nevicata a -5Â°c.
per esempio se si prende in considerazione 1g di neve a 0Â°c ha un'estensione di 2cmq mentre a -5Â° Ã¨ di 0.5cmq......questo Ã¨ un'esempio.

**ambrogio** · 30/01/2006, 17:32

Ai bei tempi in cui sono stato in Siberia, ricordo con piacere di aver vissuto una nevicata con temperatura intorno ai -10Â°C, oltretutto senza vento, i fiocchi erano di una leggerezza impressionante cadevano lentissimi e emanavano una miriade di riflessi sotto i lampioni stradali, bellissimo !!

**Snowhell** · 30/01/2006, 17:36

Caro concittadino....plausibili le tue curiositÃ*(" nessuno nasce imparato"), ma esordisci in questo topic con grandi imprecisioni....un pÃ² di osservazioni con certi fenomeni? nn conosco la tua etÃ*, conosco un solo Ulisse qui ad Az, fratello di un mio amico(nn so se il tuo Ã¨ un nome vero o un nick)....

Ti vorrei perÃ² far notare ke: l'anno scorso,per esempio, nevicÃ² dal 23 febbraio con temp. max. di -3/-4Â°....ke in ogni angolo del nostro appennino tutta la neve ke vedi Ã¨ scesa con temp. fortemente sottozero, ke ti segnalo l'ultima nevicata qui,seppur debole, poki giorni fa, 26/27 gennaio, con temp. di -7.8Â° dopo una minia di -9Â°......innumerevoli gli esempi ke hai attorno a te ke annikiliscono questa sciocca diceria! formazione dei cristalli nevosi ben diversa con temp. e umiditÃ* differenti, ma neve assicurata!!

Toffa77 · 30/01/2006, 17:38

Originariamente Scritto da Gennaro

gli accumuli maggiori si hanno quando la t Ã¨ prossima allo 0Â° poichÃ¨ la neve Ã¨ + voluminosa rispetto ad una nevicata a -5Â°c.
per esempio se si prende in considerazione 1g di neve a 0Â°c ha un'estensione di 2cmq mentre a -5Â° Ã¨ di 0.5cmq......questo Ã¨ un'esempio.

Assolutamente no. La neve contiene maggiori quantitÃ* d'aria (e quindi occupa maggiore volume) se cade a basse temperature. Una cosa Ã¨ il volume occupato, un altro conto sono i mm equivalenti.

ciao